pellegrino mastella clemente sandra lonardo

PER UN MASTELLA CHE ESCE DALLA PORTA, NE RIENTRA UNO DALLA FINESTRA - PELLEGRINO, FIGLIO DEL CEPPALLONICO CLEMENTE, LANCIA LA SUA CANDIDATURA ALLE REGIONALI IN CAMPANIA: "CHE MONDO SAREBBE SENZA MASTELLA?" - IL 49ENNE CORRERA' CON IL PARTITO DEL PAPA' (NOI DI CENTRO) PER LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA, MA RANDELLA ELLY SCHLEIN: "TRA LEI E TAJANI SCELGO TAJANI" - LA FRECCIATINA AL FIGLIO DI DE LUCA, CHE SUO PADRE VUOLE SEGRETARIO DEL PD IN CAMPANIA IN CAMBIO DELL'APPOGGIO ALLA LISTA DI CENTROSINISTRA: "NON HO IL POSTO GARANTITO COME ALTRI FIGLI DI PAPÀ" - LE FESTE A CASA MASTELLA, NELLA PISCINA A FORMA DI COZZA: "LI RICORDO TUTTI, DA MORO IN POI. MI COLPÌ MOLTO COSSIGA, CHE..."

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell'articolo di Alberto Mattioli per “La Stampa”

 

PELLEGRINO MASTELLA CON LA MADRE SANDRA LONARDO E IL PADRE CLEMENTE

La notizia è che Clemente Mastella, ex tutto e attualmente sindaco di Benevento, non si candida alle Regionali. Ma, poiché una campagna in Campania senza Mastella sarebbe come Napoli senza il Vesuvio, un Mastella ci sarà. «Il nostro cognome è un brand», proclama Clemente. E allora avanti con il Mastella junior, peraltro già scafato come dimostra l'intervista che segue, perché anche per i figli d'arte essere "figlio di" è un'arte. 

 

Iniziamo dalle generalità: nome, età, professione, residenza e stato civile. 

«Nome Pellegrino, età 49, professione avvocato, vivo a Roma, sposato con quattro figli». 

 

PELLEGRINO MASTELLA SPOSA ROVENA CECCOBELLI

Partito e coalizione. 

«Corro in quello di mio padre, Noi di Centro, per la coalizione di centrosinistra». 

 

Quindi per il candidato Roberto Fico, grillino, tutto il contrario della storia politica dei Mastella. 

«Ci sarà un programma e su quello si farà l'alleanza. Anche Pd e Avs non la pensano allo stesso modo su tutto, idem Salvini e Tajani». 

 

Non ha pregiudiziali contro i Cinque stelle? 

«Sono una persona aperta al dialogo e al confronto. Un democristiano».  [...]

PELLEGRINO MASTELLA SPOSA ROVENA CECCOBELLI

 

È più dc Tajani o Schlein? 

«Tajani». 

 

Più Tajani o Meloni? 

«Non facciamo giochini. Giorgia Meloni è sicuramente un'ottima leader, si vede che viene da una vera scuola politica e che ha fatto la gavetta». 

 

Le ricordo che si candida nel centrosinistra. 

«Ma quel che è vero è vero». 

 

Prima di fare politica, per chi votava? 

«Sempre per i partiti di papà». 

 

clemente mastella francesco cossiga

Lei parla di gavetta ma non l'ha fatta, sta lì perché è figlio di suo padre. 

«Ma io i voti devo andare a cercarli. Papà non mi ha regalato niente, e del resto non hanno regalato mai niente nemmeno a lui. Ci si candida, poi è la gente a scegliere». 

 

Non parte certo da zero. Suo padre mobiliterà la sua rete di relazioni: clientele, si diceva una volta. 

«Si chiama consenso. Se mio padre è in politica da mezzo secolo è perché qualcuno l'ha votato, gli ha dato una fiducia poi ripagata. Per me vale lo stesso. Non ho il posto garantito come altri figli di papà». 

 

Il riferimento al figlio di De Luca è puramente voluto? 

«Ma no, il padre ha smentito il baratto, e io prendo atto». 

 

Non parla male di nessuno? 

«Noi Mastella, no. Per questo ci amano». 

VINCENZO DE LUCA - ANTONIO DECARO - MICHELE EMILIANO

 

Ma se ha appena detto di aver querelato gli haters che si sono scatenati dopo l'annuncio della sua candidatura! 

«Un conto è la lotta politica, un altro la calunnia. Tirare fuori vecchie accuse finite in assoluzioni è vergognoso. Noi Mastella non siamo un clan, ma una famiglia». 

 

Da casa vostra, dalla celebre piscina a forma di cozza, è passata tutta la prima Repubblica e un pezzo della seconda.  Chi l'ha colpita di più, a bordo cozza? 

«Ma quale cozza, è una piscina normalissima. Poi, certo, li ricordo tutti, da Moro in poi. Mi colpì molto Cossiga, che si fermò una settimana intera. Un uomo simpatico, spiritoso, brillante, anzi: geniale». 

elly schlein vincenzo de luca

 

E le mitiche feste? 

«Nessun mistero, casa nostra è sempre stata aperta a tutti.  Ricordo quando mamma ne organizzò una per l'elezione di Pierferdinando Casini in Europa. C'erano mille e duecento persone. Non c'era nessun bisogno di spiare dal buco della serratura, le porte sono sempre state spalancate». 

 

E la tavola imbandita. 

«Dai Mastella un caffè, un dolcetto e un amaro di mamma non si negano a nessuno».  [...]

 

In politica chi è più scafato?  Papà o mamma? 

vincenzo de luca con i figli piero e roberto

«Sono una coppia anche lì, il percorso l'hanno fatto insieme, uno senza l'altra non sarebbe arrivato dov'è. E viceversa».

 

Suo padre è stato ministro sia con Berlusconi sia con Prodi. Trasformismo o virtuosismo? 

«Portava avanti un'idea centrista. Le istanze di centro erano prima più vicine a Prodi e poi a Berlusconi». 

 

Mastella, però, c'era sempre. 

«Non a caso si chiama Clemente, come il santo che tutti cercavano di affogare e tornava sempre a galla». 

nozze d oro clemente mastella sandra lonardo 44

 

E un Mastella sempre ci sarà? 

«Non oso paragonarmi a mio padre. Penso con la mia testa e mi impegno a fare bene quello che gli elettori mi chiameranno a fare». 

 

Il nome Mastella è un brand? 

«Sì. Su TikTok, dei ragazzi l'hanno paragonato alla Nutella: che mondo sarebbe senza Mastella?». [...]

vincenzo piero de lucanozze d'oro clemente mastella sandra lonardo - matteo piantedosinozze d oro clemente mastella sandra lonardo massimo sestininozze d oro clemente mastella sandra lonardo 55matrimonio clemente mastella sandra lonardo 3