giuli buttafuoco

‘’SIAMO STRUZZI CON LA TESTA CONFICCATA NELLA MELMA DELL'INDIFFERENZA…’’ – ‘’MA PERCHÉ BUTTAFUOCO E GIULI, SODALI SIN DAI TEMPI DEL MSI, PARLANO IN MODO COSÌ ASTRUSO, FORBITO E ANTIQUATO?’’, SI CHIEDE IL CINE-CRITICO MICHELE ANSELMI SU FB - CON L’IDEA DI SPIAZZARE L’UDITORIO, DI METTERE D’ACCORDO DESTRA E SINISTRA, DI RISULTARE A SUO MODO VISIONARIO, BUTTAFUOCO HA COSÌ PRESENTATO LA BIENNALE CINEMA: “DIVENTARE FORNACE DI COSCIENZA PER OCCUPARCI DELLA CONOSCENZA…” - UN TRAGICOMICO ''MA CHE CAZZO STAI DI'?'' DEL PRESIDENTE DELLA BIENNALE, BEN INFARCITO DA IMMAGINI POETIZZANTI DA GRAN PARAGURU DI PROVINCIA. DEL TIPO: ‘’TENERE SALDAMENTE I PIEDI SULLE NUVOLE...’’  - VIDEO

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Post Facebook di Michele Anselmi

 

pietrangelo buttafuoco Aziza Chaouni alessandro giuli Debora Rossi 1

Non riesco proprio a capire perché Pietrangelo Buttafuoco, e con lui il ministro Alessandro Giuli, suo amico, collega e sodale politico sin dai tempi del Msi, debbano parlare in modo così astruso, forbito e antiquato quando intervengono in qualche situazione pubblica nei ruoli di spicco ricevuti dal governo Meloni.

 

La prima risposta che mi viene è la seguente: entrambi sono giornalisti, come del resto l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, e quindi probabilmente scatta una specie di riflesso condizionato, per la serie: «Adesso ti faccio vedere che non sono solo un "gazzettiere", ma un intellettuale a tutto campo, che teorizza, riflette e sa indicare una linea culturale».

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli

 

Ascoltare per credere, cliccando sul link qui sotto, quanto ha detto oggi il presidente della Biennale prima che prendesse la parola il direttore della Mostra.

 

Ricordo, tra parentesi, che Buttafuoco, convertitosi all'Islam nel 2015, si fa chiamare anche Giafar al-Siqilli, in onore del generale/emiro che governò la Sicilia nel primo Novecento dopo Cristo.

 

In ogni caso, religione a parte, c’è qualcosa di esibito e vanitoso nella cura compiaciuta con la quale Buttafuoco, al quale non sembra vero di aver ricevuto quell’incarico di prestigio proprio da Sangiuliano prima dei noti fatti, esprime i suoi concetti, con l’idea di apparire originale, di spiazzare l’uditorio, di mettere d’accordo destra e sinistra, di risultare a suo modo visionario e fantasioso.

 

dante ferretti alessandro giuli pietrangelo buttafuoco

A un certo punto ha detto: «Questa fede temeraria trasfusa nell'arte è quella che porta acqua a chi ha sete. L'arte restituisce coscienza a tutti noi, che siamo struzzi con la testa conficcata nella melma dell'indifferenza» (parla per te, mi verrebbe da dire), dopo aver elogiato «il maestro Franco Maresco» e «il Poeta», s’intende Franco Battiato, naturalmente entrambi siciliani come lui.

 

Tenere saldamente i piedi sulle nuvole, altra immagine poetizzante usata dal giornalista catanese, non è compito da presidente della Biennale, ma ormai tutto si confonde nella prosopopea artistoide e para-mistica (Giuli cita spesso il dio Pan) del centrodestra di governo. Ah come rimpiango lo stile sobrio, istituzionale e vagamente noioso dell'ex presidente Paolo Baratta.

Pietrangelo buttafuoco e Alessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

 

https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1899787917257722

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