BUONANOTTE, VEGAS - IL PRESIDENTE DELLA CONSOB HA PRODOTTO DOSSIER A RAFFICA SU UNIPOL FONSAI E TELECOM IITALIA MA NON NE VUOLE SAPERE NULLA DEL CASO INDESIT, IL CUI TITOLO E’ LIEVITATO DEL 100% IN DUE ANNI

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Francesco De Dominicis per "Libero Quotidiano"

 

Countdown con giallo sul caso Indesit Company. Mancano meno di dieci giorni alla presentazione delle offerte per l’acquisto dell’industria di Fabriano, ma sia sui possibili acquirenti (quanti sono davvero?) sia sull’attuale quotazione a piazza Affari (in due anni sostanzialmente raddoppiata) si interrogano addetti ai lavori e analisti finanziari.

Premio Guido Carli Giuseppe Vegas Premio Guido Carli Giuseppe Vegas

 

LOGO INDESITLOGO INDESIT

Una situazione complessa che fa salire la tensione e accresce la curiosità in vista del 27 giugno, termine entro il quale, dunque, dovranno arrivare le proposte alla Fineldo, la holding della famiglia Merloni che ha in pancia il 44% delle azioni Indesit. 

 

Sulla carta, sono tre le imprese in corsa per acquistare l’azienda che produce elettrodomestici. Tuttavia, l’unica manifestazione di interesse di fatto già formalizzata è quella del colosso americano Whirlpool, in campo con denaro fresco pronto all’assalto finale a lavatrici e lavastoviglie made in Italy. Meno chiara, invece, la posizione della svedese Electrolux che dentro i nostri confini ha già qualche grande nel Nord Est, ha un rapporto non particolarmente disteso con palazzo Chigi e dovrebbe risolvere financo qualche intoppo Antitrust.

 

Premio Guido Carli Roberto Rocchi Giuseppe Vegas Premio Guido Carli Roberto Rocchi Giuseppe Vegas

Terzo candidato - e ancor meno convincente - è quello che arriva dalla Cina: dopo un lungo periodo di indiscrezioni opache, è finalmente emerso il nome del gruppo di proprietà del governo, Sichuan Changhong Electric; dunque il match non vede tra i protagonisti il gigante Haier, ipotesi che era rimbalzata sulla stampa a più riprese,ma che alla fine si è rivelata inconsistente. Sichuan giocherebbe la partita con la controllata che si occupa proprio di elettrodomestici.

 

Ma destano perplessità le dimensioni di Meiling che, secondo alcune stime, vale grosso modo meno della metà della Indesit: di fatto un boccone troppo grande da digerire per un player con casse vuote. Alla fine della giostra, la famiglia Merloni dovrà scendere a patti con gli americani di Whirlpool. Ecco perché il 27 giugno partirà una sorta di sfida a due sul prezzo.

 

MERLONI MERLONI

Un fattore rilevante per determinare il valore dell’operazione è l’andamento del titolo in Borsa: l’attuale quotazione (ieri a 10,7 euro in lieve calo dello 0,37%) renderebbe assai cara Indesit, forse poco conveniente perfino per un portafoglio come quello del big Usa. All’inizio del 2012 il titolo era a 5,78 euro e l’incremento, che sfiora il+100%,non troverebbe giustificazioni sul mercato. Come dire: oltre la «semplice» speculazione. Magari prima o poi la Consob, che ha aperto fascicoli a raffica su Unipol Sai e Telecom Italia, deciderà di fare luce anche a Fabriano.