trump khomeini

IL PIU’ GROSSO REGALO A TRUMP ARRIVA DAGLI AYATOLLAH – KHAMENEI SI SCAGLIA CONTRO IL PRESIDENTE USA, INTENZIONATO AD ANNULLARE LE APERTURE DI OBAMA – “DONALD HA MESSO LE MANETTE AD UN BAMBINO DI 5 ANNI” – ROHANI PARLERA’ VENERDI’, NELL’ANNIVERSARIO DELLA RIVOLUZIONE DI KHOMEINI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Giordano Stabile per La Stampa

 

ayatollah khameneiayatollah khamenei

La Guida Suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei, interviene nel duello fra l’America di Donald Trump e l’Iran. In un discorso davanti ad alti ufficiali, Khamenei, erede dell’Ayatollah Khomeini, ha attaccato con sarcasmo le prime decisioni del neopresidente americano, in particolare il decreto con cui ha bloccato.

 

«Diciamo grazie a Trump – ha spiegato con sarcasmo - perché ci facilita nel compito di rendere evidente il vero volto degli Usa. Tutto ciò che noi da trent’anni diciamo a proposito della corruzione politica, economica, morale e sociale all’interno del potere americano, quest’ uomo l’ha messo a nudo nella campagna elettorale e subito dopo».

 

MANETTE A UN BAMBINO 

 

proteste contro trump dd7a2bbproteste contro trump dd7a2bb

Per l’Ayatollah quello che “mette in chiaro la realtà americana” è soprattutto l’aver “messo le manette a un bimbo di 5 anni”. Il riferimento è alle immagini di un bambino ammanettato in un aeroporto Usa, dopo il bando di Trump, diffuse con grande rilievo dalla stampa iraniana. 

 

LE NUOVE SANZIONI 

 

Ma il duello è soprattutto sul programma missilistico iraniano, che Teheran è determinata a portare avanti ad ogni costo. L’amministrazione Trump ha deciso nuove sanzioni subito dopo l’ultimo test di un missile balistico lo scorso 29 gennaio. I Pasdaran hanno reagito con una grande esercitazione domenica scorsa e hanno minacciato gli Stati Uniti.

 

IL PROGRAMMA MISSILISTICO 

IRAN TRUMPIRAN TRUMP

 

Khamenei rappresenta un punto di equilibrio fra l’ala oltranzista rappresentata dai Guardiani della Rivoluzione e l’ala più pragmatica, oggi al potere con Hassan Rohani, eletto nel 2013. Rohani cercherà un secondo mandato il prossimo maggio e fra i suoi maggiori successi c’è l’accordo sul programma nucleare con Onu, Usa, Ue e Russia, che prevede anche limitazioni parziali allo sviluppo di missili.

 

ROHANI PARLA VENERDÌ 

 

HASSAN ROHANIHASSAN ROHANI

Rohani per ora ha reagito con prudenza alle mosse di Trump, che vuole mettere in discussione l’intesa. Venerdì prossimo, in occasione del 38esimo anniversario della rivoluzione islamica e del rovesciamento del regime dello Scià, alleato degli Usa, terrà un discorso pubblico e probabilmente prenderà posizioni su sanzioni e “Muslim Ban”.