1- IL PRESIDENTISSIMO DELLA REPUBBLICA (CROCE & COMPASSO) INCARICA GOLDMAN MONTI 2- TROPPI VETI INCROCIATI DAI PARTITI, UN GOVERNO DI SOLI TECNICI (ANCHE I SOTTOSEGRETARI) 3- IL PROGRAMMA 'PESANTE' PER QUANTO RIGUARDA PENSIONI E MISURE PER IL LAVORO FA DISCUTERE ANCHE IL CENTROSINISTRA. ANCHE IL PDL CHE HA DATO IL VIA LIBERA UFFICIALE A MONTI, ASPETTA IL PROGRAMMA E LE SCELTE SULL'ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI 4- ALTRA CONDIZIONE POSTA SIA DA ALFANO CHE BERSANI-DI PIETRO È LA DURATA DEL GOVERNO 5- BLITZ TV DEL POMPETTA CHE MINACCIA DI "RADDOPPIARE L’IMPEGNO IN PARLAMENTO” 6- GIUBILO DELLA STAMPA MONDIALE PER IL “GENTILUOMO MARIO MONTI, L'ANTI BERLUSCONI'' 7- DILAGA PER IL PAESE LA FEBBRE ALTA PER IL NUOVO IDOLO. MONTA IL MONTISMO. NEL GIRO DI POCHE ORE, IL GRANDE CORSO DELL’ADULAZIONE E DEL SERVILISMO È GIÀ ESONDATO. ANCORA NON ABBIAMO LETTO CHE CAMMINA SULLE ACQUE E MOLTIPLICA PRODOTTI ITTICI CON UNO SCHIOCCO DELLE DITA, MA TUTTO IL RESTO RICORDA MOLTO UNA BIOGRAFIA GIÀ NOTA

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1- IL PRESIDENTISSIMO DELLA REPUBBLICA (CROCE & COMPASSO) INCARICA GOLDMAN MONTI
Yasmin Inangiray per Ansa.it

Dopo consultazioni lampo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incarica Mario Monti di formare il nuovo governo. Il senatore a vita accetta con riserva mettendo bene in chiaro di voler procedere ''con scrupolo e rapidita''' senza rinunciare ad ascoltare i partiti...

Resta pero' il nodo della lista dei nomi della prossima squadra (che l'ex commissario vuole 'snella' e 'tutta tecnica') a causa delle forti tensioni tra i partiti sulla presenza o meno di rappresentanti della politica, anche sul fronte della pattuglia dei sottosegretari. E il programma 'pesante' per quanto riguarda pensioni e misure per il lavoro fa discutere anche i democrats.

Da lunedi' mattina il senatore a vita iniziera' un giro di consultazioni a palazzo Giustiniani per 'sondare' i partiti sul programma del nuovo esecutivo cosi' come sui futuri componenti del governo. Una richiesta su cui preme in particolare modo il Popolo della Liberta' che ha dato il via libera ufficiale all'incarico, ma aspetta di conoscere le linee guida dell'esecutivo e le scelte di Monti sull'assegnazione degli incarichi. I paletti del Pdl sono ormai chiari: un esecutivo di soli tecnici ed un programma che ricalchi i famosi 39 punti che Silvio Berlusconi ha discusso con l'Unione europea.

Altra condizione posta e' quella della durata temporale che, come mette in chiaro Angelino Alfano ''deve essere legata al programma di impegni assunti con l'Ue da Berlusconi: e' li' - sottolinea il segretario pidiellino - che e' contenuto l'impegno dell'Italia per uscire dalla crisi''. Parole riprese anche da Silvio Berlusconi. Il Cavaliere trascorre la prima giornata da premier dimissionario a palazzo Grazioli, lascia la sua residenza solo per andare a palazzo Chigi dove riceve a cena proprio Monti.

Nella sede del governo il Cavaliere registra anche un videomessaggio per spiegare il perche' delle sue dimissioni. Il Cavaliere non nasconde la ''tristezza nel sentire i fischi e gli insulti'' che sabato lo hanno accompagnato per tutto il giorno. Al di la' dello stato d'animo pero' Berlusconi si dice pronto a ''favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese un governo di profilo tecnico''. Guai a pensare che vada in congedo. Anzi, mette in chiaro: ''Raddoppiero' il mio impegno in Parlamento e nelle istituzioni per rinnovare Italia''.

Pronto a dare il suo sostegno al governo guidato dall'ex commissario Ue, sia pure con diverse sensibilita' sul programma, e' il Pd. Pier Luigi Bersani si fa garante per i Democrat ''dimostreremo di essere un grande partito riformista'', ribadisce il leader Pd consapevole di dover trovare una mediazione interna tra le 'anime' del partito ed in particolare con chi fino ad oggi non ha nascosto la netta contrarieta' ad una riforma delle pensioni e dei contratti.

L'auspicio di Pier Ferdinando Casini e' che il governo ''duri fino alla fine della legislatura''. Dovendo tracciare il profilo del nuovo governo il leader dell'Udc prova a fornire qualche dettaglio: ''Non mi sembra ci saranno politici - dice - credo che ci saranno personalita' di rilievo e tecnici''. Chi aspetta di vedere programma e squadra e' anche Antonio di Pietro prima di sciogliere le ultime riserve ma spiegando che per l'Idv la strada maestra resta quella delle elezioni: ''Bisogna tornare al piu' presto alle urne'' anche se ''nell'emergenza attuale e' difficile avviare le procedure per votare'', dice.

2- INCARICO A MONTI E' BREAKING NEWS NEL MONDO
Michele Esposito per Ansa.it

Rigore, buone maniere, europeismo, ecco ''il gentleman tecnocrate'': la stampa mondiale accoglie il premier in pectore Mario Monti, ''l'anti- Berlusconi'' atteso dall'arduo compito di ''tenere insieme la nave italiana''. Il profilo dell'economista, incaricato questa sera di formare un nuovo governo, e' sulle prime pagine dei siti dei principali quotidiani internazionali, concordi nel definire Monti l'uomo giusto per ''raddrizzare'' la terza economia europea.

In Gran Bretagna il FINANCIAL TIMES evidenzia che ''c'e' consenso politico prima dell'apertura dei mercati'' e scrive che ''Monti e il suo piccolo gruppo di tecnocrati sono stati chiamati ad entrare in carica cavalcando sulle speranze dell'Italia e dell'Europa. Ma con il fiato dei bond e dei mercati alle spalle, sono necessarie azioni decisive e impopolari per convincere gli investitori a non scaricare piu' il debito italiano''.

Il DAILY TELEGRAPH, in un articolo dal titolo ''Monti ha bisogno di un miracolo'', osserva come ''il gentile salvatore dell'Italia sia piu' duro di quello che sembra. Monti e' un promotore del libero mercato maschera visioni thatcheriane e una volonta' d'acciaio dietro un mantello di imperturbabili buone maniere''.

Per il Telegraph ''ci vorra' tutto il suo charme, se non un miracolo, per tenere insieme la nave italiana nella tempesta in arrivo''. La BBC sottolinea invece che ''dove Berlusconi e' colorato, controverso e inviso ai favori dei mercati, Monti e' un economista rispettato e molto legato ai gradi piu' alti della macchina europea''.

In Francia LE MONDE titola ''Mario Monti alla testa del governo italiano'' e nota come l'economista ''appaia come la soluzione ideale per calmare i mercati e attuare le riforme necessarie a capo di un governo di larghe intese''.

In Germania HANDELSBLATT apre con una grande foto del premier in pectore, titola ''Monti fermera' il crollo dell'Italia'' e ricorda che ''benche' si tratti di un premier ad interim'', da parte dell'Ue ''ci sono enormi aspettative su di lui''.

''Mario Monti, l'anti Berlusconi'' titolano invece sia la BILD che il DIE WELT. Il FRANKFURTER ALLGEMEINE lo descrive come ''un uomo di destra e di sinistra'', soprannominato ''il prussiano italiano'' che ''non ha paura di affrontare giganti''. In Spagna EL PAIS ricorda che Berlusconi, ''in un messaggio televisivo ha assicurato che continuera' a stare in politica'' e, in un articolo intitolato ''Il gentleman e tecnocrate'' definisce Monti come ''pragmatico, europeista e rigoroso''. Con il suo incarico, ''L'Italia e l'Ue devono prepararsi a un cambio radicale a Roma: buffonate, volgarita' e salite di tono cedono il passo al rigore, alla sensatezza, ai valori e al piglio aristocratico''.

Mentre EL MUNDO titola ''Mario Monti, un uomo tranquillo per raddrizzare l'economia italiana''. Oltreoceano il NEW YORK TIMES titola in prima ''Monti incaricato di guidare l'Italia fuori dalla crisi del debito'' mentre la CNN in un profilo dell'economista osserva: ''Freddo, calmo e controllato. Monti non potrebbe essere piu' diverso dal vistoso ex premier Berlusconi''.

Per il WALL STREET JOURNAL ''il successo di Monti nel riorganizzare la stagnante economia italiana dipendera' largamente da quanto esteso sara' il supporto che riuscira' a trainare in un parlamento profondamente diviso''. Il WASHINGTON POST, infine, titola ''L'Italia si affida all'economista Mario Monti per difendersi dalla crisi debitoria europea''.


3- SUI GIORNALI SCATTA LA SANTIFICAZIONE DELL'EX COMMISSARIO: MONTI È RITRATTO COME UN BORGHESE TUTTO RIGORE E VIRTÙ. MA È LA SOLITA ABITUDINE DI SALTARE SUL CARRO DEL VINCITORE
Cristiano Gatti per Il Giornale

Ancora non abbiamo letto che cammina sulle acque e moltiplica prodotti ittici con un semplice schiocco delle dita, ma tutto il resto ricorda molto una biografia già nota. Prima ancora che Monti entri in scena, dilaga per il Paese la febbre alta per il nuovo idolo.
Monta il montismo. Nel giro di poche ore, il grande corso dell'adulazione e del servilismo è già esondato, devastando beni preziosi come la prudenza, il distacco, l'equilibrio. Trionfa solo una certezza: il Paese è salvo.

Sventurato il popolo che ha bisogno di eroi, diceva Brecht. Noi siamo talmente sventurati che per il Prof abbiamo già dato fondo a tutte le riserve nazionali di aggettivi. Evidentemente lui non c'entra nulla. Anzi, il più infastidito, se è vera la metà della metà di quanto si racconta sulla sua anima d'inflessibile calvinista, dev'essere proprio lui. Ma questo, agli agiografi scatenati, non interessa nulla.

Hanno una grande impellenza: portarsi avanti. E allora sotto con la santificazione - in fondo, gli agiografi sono storicamente i biografi dei santi - senza nemmeno passare per il processo di beatificazione. Rispetto a Gesù, che ogni tanto usciva dai gangheri di fronte alla deficienza umana, Mario Monti è nettamente più padrone delle emozioni. Lucido, calmo, socratico. E lo stile di vita: quale esempio di rigore.

Sempre rispetto a Nostro Signore, che aveva il brutto vizio di frequentare gentaglia e pure donnacce, il nuovo premier (col timer) frequenta solo luoghi giusti e gente giusta. Nell'ordine: università Bocconi, Corriere della Sera, la Scala, Cernobbio, Roma quasi niente, tanta Bruxelles, e persino in vacanza se ne sta sul laghetto di Silvaplana, che a me è sempre sembrato il laghetto di Sankt Moritz, ma in realtà - leggo testualmente sulla Stampa- «è assai lontano dai suoi fasti». In linea d'aria, trecento metri.

Mentre l'Italia dei lavoratori e dei risparmiatori spera che quest'uomo sia soprattutto un saggio gestore dell'emergenza, capace di intimorire i fetenti speculatori dei mercati con le sue acclarate competenze e il suo indiscutibile prestigio, ai violinisti della corte interessa soltanto montare velocemente il nuovo monumento. Ovviamente, sono gli stessi che ridevano di Emilio Fede incantato davanti al beato Silvio. Ma c'è adorazione e adorazione.

Italia, rallegrati: finalmente trionfa la borghesia sobria e misurata. In un abile gioco di contrapposizioni con gli ultimi anni, il nuovo che avanza riluce di austerità e di vintage. Basta villazze: Monti abita in un normalissimo appartamento in zona Magenta (sì, prova tu a comprare in zona Magenta). Basta cappotti di cachemere: Monti veste pervicacemente e orgogliosamente il Loden verde.

Basta festini: la domenica, Monti va a messa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Difetti? Per favore, non scherziamo. Stando ai suoi spietati biografi, Monti è il tipico esponente della Milano migliore, per la quale oggi il vero lusso è girare in bicicletta, trovando assai volgare l'auto con l'autista.

Diamine, senza falsa modestia, posso dire sinceramente d'essere pure io un autorevole candidato premier: circolo in bici da una vita, saltuariamente vado a messa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, vivo in un normalissimo appartamento, neppure in zona Magenta, e quanto al Loden trovo persino che cominci a costare troppo. Da quanto leggo, evidentemente pago una debolezza imperdonabile: come a Bertinotti, ogni tanto anche a me piace il cachemere.

Altra stoffa, Mario Monti. Neppure nel Libro della Sapienza, neppure nelle pagine più alte dello stoicismo di Seneca ho trovato un identikit d'uomo pari al suo. Fossi nel Prof, come minimo mi guarderei le spalle. Restiamo pur sempre in Italia, dove conformismo e adulazione sono i veri sport nazionali, prima del calcio e del ciclismo.

Tutti conoscono i talenti richiesti: fiutare l'aria che tira e avere una certa agilità per saltare subito sul carro giusto. Stessa agilità serve per scendere, quando non è più aria...

 

 

Monti saluta Emma Bonino da Repubblica it monti-napolitanomanifesto monti THE SIGN Monti con Gasparri da Repubblica it MARIO MONTIMONTI E LA MOGLIEberlusconi mollaMARIO MONTI PIERGAETANO MARCHETTI berlusconi mollaberlusconi mollaBerlusconi a molla di Benny per LiberoLuigi Abete Emma Marcegaglia Mario Monti Sarah Varetto Desiree Petrini ANGELO PROVASOLI MARIO MONTI E IL CARDINALE TETTAMANZIGiuliano Amato Yves Leterme Mario Monti Sarah Varetto Emma Marcegaglia Mario Monti mario monti ue 01MARIO MONTI RAINER MASERA - Copyright Pizzibncitl30 mario monti