PROPAGANDA BOLDRINI, SI RIPARTE - LA PRESIDENTA DELLA CAMERA VUOLE DANIELA HAMAUI COME CAPO UFFICIO STAMPA - ORFANA DELLA SUA SPIN-DOCTOR ANNA MASERA, CHE L'HA ELEVATA A POLITICA PIÙ ANTIPATICA D'ITALIA, LA BOLDRINMEIER È STATA COSTRETTA DA GIACHETTI A FARE UN BANDO PUBBLICO. MA LEI HA GIÀ UN NOME: L'EX DIRETTORE DE 'L'ESPRESSO'. CHE HA I REQUISITI PIÙ IMPORTANTI. DONNA E DI SINISTRA

DAGONOTA

laura boldrini copertina d repubblica

Laura Boldrini avrebbe scelto: dopo Anna Masera la presidente della Camera vuole Daniela Hamaui a capo dell'ufficio stampa e responsabile della comunicazione di Montecitorio. Il curriculum dell'direttore dell'Espresso, attualmente direttore editoriale dei periodici de 'la Repubblica', è tra i 278 che sono arrivati alla Camera dopo la pubblicazione. Ed Hamaui ha i requisiti che "piacciono" a Boldrini. E' donna; e, soprattutto, è di sinistra.

rodota boldrini anna masera

Con le dimissioni di Anna Masera, tornata a La Stampa dopo un'esperienza a Montecitorio, alla Camera si era liberato il posto al vertice della struttura di comunicazione, composta da giornalisti (tutti a contratto a termine) consulenti e dipendenti dell'amministrazione. Roberto Giachetti, che presiedeva il comitato per la Comunicazione di Montecitorio, aveva chiesto a Boldrini di indire un bando ad evidenza pubblica. Ma il bando non arrivava, e Giachetti si dimise.

boldrini da floris a dimartedi

Lo scorso 22 dicembre sul sito della Camera è comparso un avviso pubblico per la selezione del "nuovo Capo Ufficio Stampa - Responsabile della Comunicazione". Il vincitore si sarebbe aggiudicato un "contratto di collaborazione a tempo determinato di tipo subordinato, di durata biennale, rinnovabile".

daniela hamaui

Ai candidati, che potevano presentare il curriculum entro il 14 gennaio, si richiedevano "un'anzianità di iscrizione all'Albo professionale dei giornalisti professionisti di almeno 10 anni, una comprovata esperienza nel settore della comunicazione, con particolare riferimento alla conoscenza dei new media e dei social media" e di "aver esercitato attività presso testate giornalistiche anche radiotelevisive o on line, a diffusione nazionale o presso gli uffici stampa di organi, enti o società di rilievo nazionale".

daniela hamaui ezio mauro carlo de benedetti jacaranda caracciolo falck

Alla "chiamata" hanno risposto in 278, ma solo 234 domande erano in regola con i requisiti richiesti. Tra i 234 ammessi alla selezione per la ricca poltrona (lo stipendio si aggira intorno ai seimila euro al mese) ci sono nomi di peso: c'è quello dell'ex direttore de 'Il Tempo' Mario Sechi, l'ex direttore di Europa ed attualmente consulente del ministero dei Trasporti Stefano Menichini, il comunicatore Tullio Camiglieri, uno dei vicedirettori di 'Rainews 24', l'ex deputato del Pd Andrea Sarubbi, diversi giornalisti parlamentari di varie testate che ogni giorno frequentano la Sala Stampa ed il Transatlantico di Montecitorio. E, appunto, Daniela Hamaui.

boldrini napolitano gasparri giachetti

Lo scorso 21 gennaio l'ufficio di presidenza della Camera ha deciso la procedura della selezione, dando mandato ad un gruppo ristretto composto da cinque componenti dell'organo di direzione di Montecitorio (Claudia Mannino di M5s, Ferdinando Adornato di Ncd-Udc, Anna Rossomando e Giovanni Sanga del Pd e Gianni Melilla di Si) di "scremare" la lista dei 234 e presentare dieci nomi entro la fine di gennaio.

mario sechi

Tra quei dieci nomi l'Ufficio di presidenza dovrà scegliere il vincitore. Peccato, però, che dalla presidenza, si sussurra tra i corridoi di Montecitorio, non venga nascosta al "gruppo selettori" la preferenza nei confronti di Hamaui. Che a Boldrini piace soprattutto perché indubbiamente donna. Ed indubbiamente di sinistra.

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