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PUTIN, CHE FAI, SUCCHI? - L'ACCUSA DI KIEV: MOSCA VUOLE CONNETTERE LA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPORIZHZHIA CON I SUOI ELETTRODOTTI E SUCCHIARE L'ENERGIA PRODOTTA DAL SITO - LA SITUAZIONE È PREOCCUPANTE: LA CENTRALE PIÙ GRANDE D'EUROPA, CONQUISTATA DALLE TRUPPE DI MOSCA NEL MARZO 2022, È SCOLLEGATA DALLA RETE ELETTRICA DA 15 GIORNI. SECONDO GLI UCRAINI E' UNA MOSSA DEL CREMLINO PER RIUSCIRE A FREGARE L'ENERGIA...
Estratto dell'articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”
In Ucraina si sta giocando con il fuoco più pericoloso: quello eterno dei reattori nucleari. Da due settimane c'è uno scambio di attacchi e accuse che riguardano gli impianti atomici, con un crescendo di episodi che mettono a rischio non solo i due Paesi belligeranti, ma l'intera Europa.
Dalla notte del 23 settembre ci sono state incursioni contro ben cinque differenti centrali ad alto rischio, su entrambi i lati del confine. Stabilire le responsabilità è arduo, c'è però una certezza: questa escalation può degenerare in qualsiasi momento, con conseguenze terrificanti.
incendio alla centrale nucleare di zaporizhzhia 2
L'ultimo episodio è stato denunciato ieri da Mosca: un drone ucraino avrebbe colpito la torre di raffreddamento dell'impianto nucleare di Novovoronezh, senza causare danni, e l'agenzia atomica statale Rosatom sostiene che sia stata un'azione deliberata. Il più inquietante ha riguardato Chernobyl, il "mostro" che dopo il disastro del 1986 è stato imprigionato in un sarcofago di cemento e acciaio, ricostruito poi trent'anni dopo.
Oltre al reattore protagonista dell'incidente, ce ne sono altri tre che sono stati spenti: tutti però hanno sistemi di raffreddamento per impedire le fughe di radioattività. La struttura, occupata dagli invasori nella primavera 2022, si trova adesso in mani ucraine. Il primo ottobre un bombardamento russo ha distrutto i tralicci che portano l'elettricità a Chernobyl: sono entrati in funzione i generatori diesel, che hanno garantito la sicurezza per tre ore fino al ripristino delle linee ad alta tensione.
missili russi su un condominio di zaporizhzhia 2
Questo drammatico tiro al bersaglio prosegue da troppi giorni. Il 25 settembre uno sciame di bombe volanti ha sorvolato la centrale "Sud Ucraina", che si trova nella provincia di Mykolaiv, a duecento chilometri dal fronte. Gli ispettori dell'Aiea, l'agenzia delle Nazioni Unite, hanno contato 22 droni: uno è esploso a ottocento metri. [...]
La situazione più preoccupante è quella che si sta vivendo a Zaporizhzhia, la centrale più grande d'Europa, conquistata dalle truppe di Mosca nel marzo 2022. Lunedì – come hanno documentato gli osservatori dell'Aiea – il sito è finito in mezzo a una battaglia, con scambi di cannonate e razzi. Lì però sta accadendo qualcosa di molto più grave, che tiene con il fiato sospeso tutti gli esperti: da quindici giorni i sei reattori sono isolati dalla linea elettrica. Gli apparati di raffreddamento sono alimentati con i gruppi elettrogeni: non era mai accaduto che avvenisse per un periodo così lungo e qualsiasi guasto può provocare una crisi devastante.
RAZZI RUSSI VICINO A ZAPORIZHZHIA
I russi dicono che sono stati gli ucraini a spezzare la connessione. Grossi sta mediando per ottenere una tregua che permetta una soluzione stabile. Ma il ministro degli Esteri di Kiev Andrij Sybiha formula un'accusa inquietante: «La corrente è stata tagliata volontariamente da Mosca, con un'azione manuale, perché vuole collegare Zaporizhzhia con i suoi elettrodotti e rubare l'energia».
Questo scenario mette di fronte a una prospettiva temuta dagli analisti più attenti: il Cremlino potrebbe intensificare l'offensiva contro la rete elettrica ucraina fino a innescare un blackout totale nel Paese. Se i missili distruggessero i tralicci che collegano una delle altre tre centrali atomiche, ci sarebbe un crollo nelle forniture con il collasso dell'intera distribuzione della corrente: si potrebbe scatenare una paralisi simile a quella registrata in Spagna lo scorso 28 aprile. Con una doppia complicazione: le riparazioni in mezzo ai combattimenti sarebbero molto complesse e scatterebbe l'emergenza nei tre siti nucleari ucraini. Un vero incubo. [...]
BUCO NEL TETTO DELLA CENTRALE DI ZAPORIZHZHIA
centrale nucleare zaporizhzhia 2
centrale nucleare zaporizhzhia
VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN
rafael grossi
soldato russo centrale nucleare di zaporizhzhia
rafael grossi
zelenski ispettori aiea
delegazione aiea a zaporizhzhia 2
team ispettori aiea in ucraina
team ispettori aiea in ucraina 2
centrale nucleare zaporizhzhia
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