virginia raggi

“RAGGI-BIS IN CAMPIDOGLIO? VIRGINIA E’ DIVISIVA. NON RIESCE A TENERE I SUOI IN COMUNE FIGURIAMOCI TROVARE UN ACCORDO CON IL PD” – I GRILLINI SILURANO VIRGY MENTRE BUGANI LAVORA ALLA LISTA CIVICA IL NO DEI VERTICI M5S: NIENTE TERZO MANDATO - A FRENARE È SOPRATTUTTO DAVIDE CASALEGGIO - I RAPPORTI CON DI MAIO SONO INESISTENTI, MA C'È FREDDEZZA ANCHE DA PARTE DEI PRINCIPALI ESPONENTI ROMANI COME TAVERNA, VIGNAROLI O DI BATTISTA

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Francesco Pacifico per “il Messaggero”

 

virginia raggi foto di bacco (1)

Alla lista Roma per Virginia sta lavorando il super capo dello staff Massimo Bugani. Ma una nuova candidatura di Virginia Raggi al Campidoglio - e soprattutto - l'ipotesi che corra sotto le insegne di una civica soltanto appoggiata dai Cinquestelle troverebbero la ferrea contrarietà dei vertici nazionali del Movimento. Vito Crimi, reggente del M5S, avrebbe già fatto sapere alla sindaca che al momento non ha alcuna intenzione di decidere sulla cancellazione del vincolo al doppio mandato.

 

Ostacolo principale a una ricandidatura. Per il Campidoglio non si voterà prima di 14 mesi. E la sindaca non ha ancora sciolto la riserva. Ma i primi passi per un Raggi bis si sono già fatti. Il senatore grillino Emanuele Dessì, proprio per superare il vincolo del secondo mandato, aveva proposto che la sindaca corresse con una sua civica appoggiata dal M5S.

 

virginia raggi foto di bacco (2)

Dichiarazioni in questo senso arrivano dai pochi fedelissimi rimasti in Campidoglio, che hanno spinto (fallendo) per dare alla Raggi un ruolo nel Movimento nazionale. Bugani, esperto di comunicazione e già socio della piattaforma Rousseau, invece sta lavorando alla lista civica.

 

L'obiettivo è raccogliere professionisti, pezzi dell'associazionismo, alcuni tecnici della giunta e militanti dei territori che negli ultimi periodi si sono allontanati dal Movimento fino alle Sardine. Si dà per scontato il sostegno di Beppe Grillo e sempre Bugani, già a Palazzo Chigi, punta a quello di Giuseppe Conte.

 

VIRGINIA RAGGI MAX BUGANI

Già tracciata la strategia politica: rivendicare le cose fatte e marcare la distanza da Matteo Salvini, che da mesi punta a Roma. Tutto per arrivare al secondo turno oppure conquistare un pacchetto di voti sufficiente a influenzare il ballottaggio. Piani che non piacciono al Movimento. A frenare sul divieto a una terza elezione è soprattutto Davide Casaleggio. Anche nell'ottica di un ricambio generale nei vertici del Movimento.

 

Il tema potrebbe anche non essere affrontato ai prossimi Stati generali del M5S. Bocciata poi la candidatura con lista esterna. Crimi avrebbe chiarito al Campidoglio che - regolamento alla mano - chi si segue questa strada è espulso. Racconta al riguardo un senatore grillino: «Virginia è divisiva. Non riesce neppure a tenere i suoi in Comune, figuriamoci trovare un accordo con il Pd.

 

DAVIDE CASALEGGIO MASSIMO BUGANI

Tutti i nostri leader nazionali non la vogliono ricandidare. I rapporti con Luigi Di Maio sono inesistenti, ma c'è freddezza anche da parte dei principali esponenti romani come Taverna, Vignaroli o Di Battista. Prendiamo la legge per i poteri di Roma Capitale: eravamo tutti d'accordo, ma di fronte a certe sue richieste Conte è stato costretto a rinviare il dossier».

casaleggio bugani grilloMASSIMO BUGANIvirginia raggi foto di bacco (1)