renzi campo orto

LEOPOLDA ERI E LEOPOLDA RITORNERAI - RENZI NEL 2011 SOGNAVA ''UNA RAI LIBERA DAI PARTITI''. POI LUI, SEGRETARIO PD E PREMIER, HA PIAZZATO AL VERTICE CAMPO DALL'ORTO, CHE CON UNA DISCRETA FACCIA DI BRONZO CALCHERÀ LO STESSO PALCO TRA DUE SETTIMANE. A CHE TITOLO?

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Tommaso Rodano per il “Fatto Quotidiano

 

RENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDARENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

Antonio Campo Dall’Orto torna alla Leopolda. Il direttore generale della Rai, renziano della prima ora, è un habitué: ha partecipato alle tre edizioni tra il 2011 e il 2013. Ecco alcune sue perle di saggezza dal palco di Firenze. Anno 2011: “Bisogna abbattere l’oligopolio dell’immaginario collettivo”. Anno 2012: “Il cambiamento è quando si chiude il cerchio tra un leader, che già abbiamo (Matteo Renzi, ndr) e una società”.

 

Anno 2013: “Daremo al futuro una forma migliore. Dobbiamo prepararci perché il futuro assomiglierà a noi”. Campo Dall’Orto, oggi possiamo dirlo, è stato profetico: il futuro somigliava davvero a lui; l’ex direttore di Mtv è stato nominato al vertice di Viale Mazzini il 6 agosto 2015. Quattro mesi dopo, eccolo di nuovo pronto a salire sul palco della festa del premier, che quest’anno si svolge dall’11 al 13 dicembre. Il cortocircuito è evidente: Renzi aveva proclamato con grande enfasi la “liberazione della Rai dai partiti” proprio alla Leopolda del 2011.

RENZI CAMPO DALLORTORENZI CAMPO DALLORTO

 

Quattro anni dopo, nello stesso luogo, torna da direttore generale l’uomo che Renzi stesso –segretario di partito e capo del governo –ha fatto nominare in cima alla tv pubblica. LA RAI “libera dai partiti”, oggi, è quella in cui il renziano Anzaldi, in commissione di Vigilanza, bacchetta direttori dei telegiornali (Bianca Berlinguer) e conduttori di talk (Massimo Giannini) per il troppo spazio concesso a minoranza Pd e Cinque Stelle.

RAI RENZI MAGGIONI CAMPO DALLORTORAI RENZI MAGGIONI CAMPO DALLORTO

 

Abbiamo chiesto allo stesso Anzaldi se non giudicasse inopportuna la presenza di un direttore generale della Rai alla kermesse di una corrente di partito. “Forse è una lieve mancanza di eleganza –ha risposto – ma i problemi dell’azienda sono sicuramente altri”. Franco Siddi – nel cda di viale Mazzini, dopo una lunga carriera nel sindacato della stampa –non si scandalizza: “Si giudichino i fatti”.

 

Chi apprezza poco, invece, è l’Usigrai, sindacato dei giornalisti del servizio pubblico. La posizione ufficiale sarà espressa nel corso del congresso di Padova, dal 9 al 12 dicembre (proprio a ridosso della Leopolda). Il ragionamento però è chiaro: in quale veste Dall’Or - to partecipa alla festa di Renzi? Per dire cosa? Per sostenere che qualsiasi riforma che non sottragga la Rai al controllo di partiti e ai governi è sbagliata? Bene, ma sarebbe curioso se andasse a dirlo proprio alla festa di Renzi.

 

FRANCO SIDDI FOTO ANSA jpegFRANCO SIDDI FOTO ANSA jpeg