
DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI"…
su facebook si vendono passaggi in barca dalla libia in europa
Gurvan Kristanadjaja per Libération
Come comprare prodotti illegali su internet? Si pensava che per questo esistesse un universo parallelo, il dark web, il mercato nero dove si scambiano droghe, armi e carte di credito rubate. Non è più solo così, il competitor è molto più popolare e si chiama Facebook.
Sul social di Mark Zuckerberg, molti gruppi privati o pubblici sono stati creati apposta per permettere la vendita di droghe, passaporti, visti e carte di credito rubate. Per trovarli basta digitare “comprare ecstacy” o “comprare carta di credito”. Sulla pagina “buy ecstasy!" si può comprare anche LSD, cocaina, chetamina, eroina. E’ amministrata da un certo Igro, che dice di abitare a Kiev e di avere prodotti puri al 98%».
lista di droghe in vendita su facebook
Lo abbiamo contattato e ci ha risposto: «Siamo in Ucraina, vendiamo minimo 100 pillole a 4 dollari l’una, la spedizione è compresa. Il pagamento va fatto via Western Union o Moneygram , a nome di Nina, codice postale 03059. Lavoro in questo giro da 11 anni e sono corretto. So che il modo in cui tratto un cliente determina il successo, quindi mi assicurerò che tutto sia ricevuto come si deve».
facebook vende carte di credito rubate
E il rischio di vendere droga sui social? Risponde in modo sorprendente: «Niente paura, pago le pubblicità per vendere su Facebook», sottintendendo che in cambio dei soldi, la piattaforma chiude un occhio sul traffico illecito.
Prima di chiudere la conversazione, chiediamo di inviarci foto del prodotto per verificare che la merce sia davvero in suo possesso. Dopo una verifica, scopriamo che le immagini sono quelle di un sequestro fatto dalla polizia in Belgio, qualche tempo fa. Molto probabilmente Igro incasserà i 400 dollari senza spedirci nulla.
facebook diventa piattaforma che vende droga e documenti
Esistono centinaia di pagine simili, tipo “Buy MDMA and Ecstasy Pills”, che ha per foto di profilo delle pasticche bianche e una cima di marijuana. L’amministratore garantisce discrezione, rapidità di consegna e prodotti di qualità: l’eroina sta a 70 dollari al grammo,
6 dollari per una pasticca di Ritaline, e via elencando 25 tipi diversi di droga, medicinali e antidepressivi. Stavolta l’interlocutore si trova a Chicago.
Il più prolifico è un gruppo privato di 378 persone creato lo scorso settembre come luogo di incontro per chi vuole vendere o comprare carte di credito. L’amministratore è un hacker con base in Malesia. Abbiamo chiesto una carta francese e lui ha risposto: «Lo stock francese è terminato, mi è rimasto quello americano. Vendo per 10 dollari a carta. Mi mandate il pagamento in Bitcoins e dopo 15 minuti vi invio messaggio privato su Facebook con il numero, la data di validità, il nome del proprietario e il resto dei dettagli.
Non temete, lo faccio da molto tempo e non ho mai avuto problemi con Facebook: da quando posti un annuncio ci mette 30 minuti per convalidarlo o meno». Sulla pagina, di annunci ce ne sono un centinaio: o il social non ha controllato o ha chiuso gli occhi.
Su un altro gruppo privato (accesso su invito), alcuni postano regolarmente numeri di carte valide da usare in tutta libertà. Altrove si vendono carte di identità e passaporti siriani (il numero da contattare è via Whatsapp, Viber o Tango, permessi di soggiorno a meno di 30 euro, e tutto rimanda a una società specializzata in falsificazioni con base in Germania. Per qualche migliaio di dollari si propone un passaggio in barca dalla Libia all’Europa.
numeri di carte di credito rubate in liberta
Contrariamente al mercato nero presente sui social paralleli, la celebre piattaforma raggruppa più di un miliardo di persone. Originariamente non era pensata per scopi commerciali, quindi la transazione è meno inquadrata e il rischio di truffa è più importante. Il problema è che la moderazione di Facebook funziona grazie alla sua comunità e un contenuto viene cancellato solo su segnalazione. Chi vende droga o passaporti appartiene a una comunità precisa, che non ha alcun interesse a fare delle segnalazioni.
DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI"…
DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE:…
DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA,…
FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO,…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE…
DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI…