donald trump coronavirus virus

''RIAPRIAMO, ANCHE SE AVREMO PIÙ MORTI'' - TUTTE LE FASI UNO SI ASSOMIGLIANO, E PURE LE DUE. TRUMP SI PREPARA A RIAPRIRE IL PAESE IN BARBA AI SUGGERIMENTI DEGLI SCIENZIATI. PROPRIO COME IN ITALIA, DOVE IL GOVERNO HA FATTO RIPARTIRE MOLTE ATTIVITÀ SENZA AVERE UN NUMERO SUFFICIENTE DI TAMPONI E TEST SIEROLOGICI O UNA STRATEGIA DI TRACCIAMENTO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

1. CORONAVIRUS: TRUMP ACCANTONA GUIDA CDC PER RIAPRIRE IL PAESE

cdc center for disease control

 (ANSA) - L'amministrazione Trump ha accantonato un documento di 17 pagine elaborato dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'agenzia sanitaria Usa per la tutela della salute, con i suggerimenti degli esperti alle autorità locali su come e quando riaprire ristoranti ed altri luoghi pubblici durante la pandemia di coronavirus in Usa. Lo riportano i media Usa citando l'Ap. Il rapporto, rivolto a dirigenti statali e locali, imprenditori, educatori, leader religiosi, avrebbe dovuto essere pubblicato venerdì scorso ma agli scienziati dell'agenzia è stato detto che le direttive "non vedranno mai la luce", secondo quanto riferito da un suo dirigente, coperto da anonimato.

 

cdc atlanta georgia

Tradizionalmente il Cdc ha un ruolo guida nel fornire informazioni scientifiche e indicazioni durante una crisi sanitaria pubblica ma nella pandemia di coronavirus non ha avuto un briefing regolare per circa due mesi. Il suo direttore, Robert Redfield, è un membro della task force della Casa Bianca contro il covid-19 ma è stato largamente assente nelle apparizioni pubbliche. Deciso a riaprire il Paese ad ogni costo, Donald Trump preferisce lasciare ai governatori e alle autorità locali la decisione su quando e come riavviare le attività.

 

 

2. TRUMP: «RIAPRIAMO PRESTO ANCHE SE AVREMO PIÙ MORTI»

Flavio Pompetti per “il Messaggero

 

Riaprire le attività economiche e sociali degli Usa avrà un costo forse elevato di vite umane, ma il presidente Trump è pronto ad accettarlo pur di far ripartire l'economia del paese. Lo ha detto nel corso di un'intervista durante la visita in Arizona martedì sera, e lo ha ripetuto ieri dalla Casa Bianca: «La gente vuole tornare a lavorare e a produrre, ignorarlo potrebbe essere ugualmente rischioso».

 

coronavirus negli usa – curva al 28 aprile

Trump si è auto congratulato per quanto ha fatto in risposta all'epidemia: «E' stato forse il mio miglior lavoro», come se fosse ignaro che gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo nel contagio con un terzo del numero totale, e conducono l'amara classifica dei decessi (più di 71.000). Ma si è guardato bene dall'indossare la mascherina, proprio durante la visita nella stessa fabbrica di mascherine dell'Arizona, come invece aveva promesso. Solo occhiali protettivi per il presidente e nessun presidio nemmeno per il suo staff.

 

LE PREVISIONI

Le proiezioni più recenti del Cdc di Atlanta e dell'Istituto nazionale per la sanità di Washington mostrano che il numero dei morti salirà a 137.000 a giugno, e che il raddoppio delle attuali cifre sarà causato in gran parte dalla fretta con la quale sono state ordinate le riaperture dei negozi e la riduzione delle misure di distanziamento sociale. Il presidente conosce questi dati, ma pensa che il dolore per i lutti deve essere temperato dalla necessità di rimettere in piedi l'economia distrutta dal virus. Il ministero del Lavoro ha appena contato venti milioni di posti scomparsi nel solo mese di aprile, il dato più grave della storia degli Usa.

donald trump alla casa bianca

 

Nei supermercati scarseggiano carne e uova, e gli impianti di macellazione del mid-west faticano a restare aperti nonostante l'ingiunzione presidenziale. Sarà compito della task force governativa orientare le scelte degli amministratori in tema di riaperture, o almeno questo sembra l'orientamento riguardo alla squadra dei 22 specialisti che Trump ha messo insieme sotto la guida del vice presidente Mike Pence.

 

donald trump

Quest'ultimo aveva detto che il ruolo della task force è ormai esaurito e che Trump la scioglierà prima della fine di maggio. Poi è arrivato il ripensamento presidenziale: «Non avevo idea di quanto fosse popolare» ha ammesso ieri Trump, che ha ammesso di essere stato seppellito dalle telefonate di protesta. Alcuni degli esperti si sono riuniti ieri a porte chiuse alla Casa Bianca ma tra loro non c'era il dottor Anthony Fauci, l'esperto epidemiologo che la prossima settimana risponderà al senato, e che due giorni fa aveva contraddetto il presidente sull'ipotesi che il Covd 19 sia stato fabbricato in laboratorio dai cinesi.

 

Le riaperture stanno già causando ripentimenti. Come in California, colpita da nuove impennate nel numero dei casi. In Florida alcuni dei parchi riaperti all'accesso lunedì sono stati chiusi ieri, quando si è scoperto che il numero dei visitatori senza mascherina aveva superato quello di quanti ne erano provvisti. Nella conferenza quotidiana sullo stato dell'epidemia, il governatore di New York Andrew Cuomo ha fornito due dati inquietanti: una quindicina di bambini sotto i cinque anni affetti dal virus hanno sviluppato complicazioni simili alla sindrome Kawasaki, che infiamma le arterie coronariche.

 

donald trump e anthony fauci 2

Inoltre sembra che il contagio colpisca più chi è in pensione e non particolarmente attivo, che chi ha un lavoro ed è più esposto ai contatti con sconosciuti. Sul piano internazionale infine c'è da notare le proteste cinesi di fronte alle accuse lanciate dagli Usa. Il governo di Pechino rifiuterà l'apertura di un'inchiesta indipendente fino a che l'emergenza non sarà rientrata.