GIÙ LA MUSK-ERA! – IL POLITOLOGO IAM BREMMER HA RIVELATO CHE IL PROPRIETARIO DI TESLA AVREBBE PARLATO CON PUTIN PRIMA DI TWITTARE, LA SCORSA SETTIMANA, IL SUO PIANO DI PACE PER L'UCRAINA CHE HA FATTO INCAZZARE TUTTO L'OCCIDENTE. MUSK PERO' SMENTISCE TUTTO –  SECONDO BREMMER, DAL COLLOQUIO È EMERSO CHE MAD VLAD È DISPOSTO A USARE L'ARMA ATOMICA PER DIFENDERE LA CRIMEA ED È "PRONTO A NEGOZIARE" SOLO SE...

LE PROPOSTE DI ELON MUSK PER FINIRE LA GUERRA IN UCRAINA

(ADNKRONOS) - Il miliardario americano Elon Musk avrebbe parlato direttamente con il presidente russo Vladimir Putin prima di proporre su Twitter il suo criticato piano di pace per l'Ucraina, che prevede cessioni territoriali a Mosca. Lo ha riferito il politologo Ian Bremmer in un mail agli abbonati alla sua società di consulenza Eurasia Group, riferisce il Guardian. Bremmer ha detto di averlo saputo dallo stesso Musk.

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Il Ceo di Tesla gli ha raccontato che Putin sarebbe "pronto a negoziare" se la Crimea, da lui ammessa illegalmente nel 2014, rimarrà in mani russe. Fra le condizioni poste da Putin anche la neutralità permanente di Kiev e il riconoscimento dell'annessione delle regioni ucraine di Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson da parte russa. Secondo quanto riferito da Bremmer, Musk gli ha raccontato che Putin gli ha detto di voler raggiungere "a tutti i costi" questi obiettivi e di essere pronto ad usare l'arma nucleare per difendere la Crimea.

IL SONDAGGIO DI ZELENSKY SU ELON MUSK

Musk ha detto Bremmer che "bisogna fare di tutto" per evitare che ciò accada. E' dopo questa conversazione con Putin, che Musk ha lanciato su Twitter la sua proposta di pace, che prevede di lasciare la Crimea alla Russia e indire nuovi referendum nelle quattro regioni ucraine dove si sono già svolte consultazioni farsa in favore dell'annessione alla Russia. La proposta è stata nettamente respinta da Kiev. 

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