1. LE ROCCAFORTI DI CUPO CUPERLO? ENNA DI MIRELLO CRISAFULLI E IL PAESE NATALE DI CULATELLO BERSANI, BETTOLA! E A ROMA FINISCE TERZO: CHI GLIELO DICE ORA A ZINGARETTI? 2. IL PASTICCIO DELLA RAI: LA COPERTURA DELLE PRIMARIE È STATA APPALTATA ALL’INTRATTENIMENTO DI FABIOLO FAZIO! ALTRO CHE LE CENTINAIA DI GIORNALISTI RAI, I COLLEGAMENTI CON FIRENZE LI HA FATTI IL VICE DIRETTORE DE “LA STAMPA” GRAMELLINI! 3. IL RENZIANO ANZALDI ALL’ATTACCO: “RAITRE, PUR CONTANDO SU UNA REDAZIONE DI GRANDE ESPERIENZA COME QUELLA DEL TG3, HA COPERTO IL MOMENTO CLOU DEI RISULTATI CON UNA TRASMISSIONE DI INTRATTENIMENTO PRODOTTA DA UNA SOCIETÀ ESTERNA"

1 - PD: PRIMARIE; A ENNA CUPERLO VINCE CON 1.674 PREFERENZE. RENZI SI FERMA A 518, CIVATI A 81
(ANSA) - ENNA, 8 DIC - Nei due seggi ad Enna, oggi al centro delle polemiche tra il deputato Davide Faraone e l'ex senatore Mirello Crisafulli, Gianni Cuperlo, sostenuto da quest'ultimo, ha ottenuto 1.674 preferenze, seguito da Matteo Renzi con 518 voti e da Pippo Civati con 81 voti.

2 - PD: A BETTOLA, PAESE NATALE DI BERSANI, VINCE CUPERLO CON IL 55,3%
(Adnkronos) - Matteo Renzi non sfonda a Bettola, il piccolo Comune del piacentino dove e' nato l'ex segretario Pd Pierluigi Bersani. Qui a vincere le primarie del Pd e' stato, infatti, Gianni Cuperlo con 52 voti pari al 55,3% delle preferenze. Renzi si e' fermato a 26 voti, pari al 27,7% e Pippo Civati ha raggiunto il 17% con 16 voti. Ai 3 seggi allestiti nel Comune si sono recate 94 persone, nessun voto e' risulato nullo.

Al livello provinciale Renzi ha pero' conquistato il piacentino, seppure con percentuali piu' basse rispetto al dato regionale (71%) e nazionale. Il sindaco di Firenze ha ottenuto infatti il 65,2%, mentre Cuperlo ha superato la soglia del 20% di un decimale, incassando qui il dato piu' alto tra le province dell'Emilia Romagna. Civati si e' fermato ad un 14,7%. In provincia di Piacenza hanno votato 13.101 persone, 31 i voti non validi.

Vero exploit di Renziin Romagna e in particolare a Cesena dove il nuovo segretario del Pd e' stato incoronato con il 79,2% delle preferenze. Qui e a Rimini, inoltre, Civati ha scalzato Cuperlo guadagnando il secondo posto sul podio. Per la precisione, a Cesena Civati ha avuto il 10,6% avanti a Cuperlo di 3 punti decimali, mentre a Rimini Civati ha incassato il 13,2%, superando l'ex segretario della Fgci fermo al 12%. Complessivamente in Emilia Romagna l'affluenza e' aumentata del 4% (circa 15 mila voti) rispetto alle primarie del 2009.

3 - PD:ROMA,CUPERLO DIETRO RENZI-CIVATI. RIBALTATO VOTO CIRCOLI
(ANSA) - Alla fine col suo 63% Matteo Renzi a Roma ha ribaltato i risultati dei congressi di circolo tenuti non meno di due mesi fa: se i tesserati avevano premiato Cuperlo ieri il popolo delle Primarie ha scelto decisamente Renzi. Anzi Cuperlo a Roma e' finito al terzo posto: il suo 19% di preferenze e' stato superato da 21% registrato da Pippo Civati.

Insomma il voto anche dei non tesserati sembra evidentemente avere fatto la differenza, una grande differenza che ha portato Matteo Renzi a stravincere anche a Roma considerata un po' uno zoccolo duro pro Cuperlo. Ad esempio nel circolo storico di via dei Giubbonari, roccaforte di Cuperlo e oggetto di un assalto dei no Tav, l'ex segretario della Fgci e' arrivato terzo, dietro Renzi ma anche dietro Civati.

Un risultato quasi inaspettato. Per Cuperlo si era espresso il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti mentre Ignazio Marino ha dichiarato la sua preferenza ieri dopo avere votato Matteo Renzi. Ora la vittoria del sindaco di Firenze potrebbe aiutarlo nei suoi rapporti col Pd romano, non proprio idiallici. Oppure i rapporti si potrebbero inasprire considerando anche che in aula Giulio Cesare la pattuglia dei renziani conta otto voti contro gli undici di Cuperlo.

Steso rapporto in consiglio regionale: i renziani sono sei contro gli otto pro Cuperlo. Insomma il voto delle primarie di ieri a Roma ha sovvertito il voto dei circoli e delle preferenze nelle istituzioni locali romane. E dalle prime analisi se la vittoria di Renzi e' omogenea dal centro alla periferia di Roma, la sconfitta di Cuperlo -anche nei confronti dell'altro rivale Civati- si fa evidente nei quartieri bene come Prati, Trieste, Parioli, Monte Mario dove il giovane deputato lombardo sorpassa l'ex segretario della Fgci.

4 - RAI, ANZALDI (PD): GRAVE NON UTILIZZO GIORNALISTI PER PRIMARIE
(ilVelino/AGV NEWS) - "Si prefigura come un grave danno per la Rai, sia in termini di immagine che di spreco di risorse, l'aver deciso di non utilizzare i giornalisti del servizio pubblico per la copertura delle fasi salienti dei risultati delle primarie del Pd. Chiedero al presidente della Vigilanza Roberto Fico di capire cosa e successo".

E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. "Giornalisti pronti a Firenze - spiega Anzaldi - per il collegamento in diretta con il tg delle 20 non hanno ricevuto la linea, tra lo stupore dei colleghi. La copertura dello spoglio e di una parte dei discorsi dei candidati e stata appaltata ad una trasmissione realizzata da una societa esterna, con i collegamenti da Firenze per il discorso di Matteo Renzi gestiti da un giornalista non del servizio pubblico e non dalle professionalita della Rai presenti sul posto. Molti telespettatori, per seguire un approfondimento giornalistico vero e proprio, sono dovuti emigrare su La7.

Non soltanto ci troviamo, quindi, di fronte ad una umiliazione delle professionalità interne dell'azienda, ma anche ad un possibile danno economico. La programmazione di prima serata della Rai - aggiunge Anzaldi - viene modificata per questioni come la decadenza di Silvio Berlusconi ma non per l'evento politico piu importante delle ultime settimane, che ha portato al voto quasi tre milioni di persone. Raitre, pur contando su una redazione giornalistica di grande esperienza come quella del Tg3, ha coperto il momento clou dei risultati con una trasmissione di intrattenimento prodotta da una società esterna".

 

CUPERLO RENZI CIVATI CONFRONTO SKYTG RENZI CUPERLO CIVATI PITTELLA TOCCA LA PANCIA DI RENZI Nicola Zingaretti MICHELE ANZALDIfabio fazio littizzetto