IL FANTASMA DEL CAMPIDOGLIO – MENTRE MARINO È A BOSTON, ROMA SI PARALIZZA PER LA BEFANA E I VIGILI SONO SEMPRE POCHI – LUI TORNA DOMENICA, GIUSTO IN TEMPO PER PERDERSI I PREPARATIVI DI UN DERBY CHE SI ANNUNCIA AD ALTO RISCHIO

Tommaso Montesano per "Libero Quotidiano"

 

vigili urbani x vigili urbani x

Ignazio Marino ci è ricaduto. Se durante i disordini a Tor Sapienza, a novembre, era a Londra, stavolta è in vacanza a Boston. Mentre infuria la rivolta dei vigili urbani e i dipendenti comunali irrompono nell’aula Giulio Cesare per protestare contro il contratto decentrato introdotto dalla giunta capitolina.

 

VACANZE AMERICANE

Il sindaco di Roma è negli Stati Uniti. Per la precisione a Boston, «a 6.500 chilometri di distanza», come denuncia Fabrizio Santori, consigliere regionale di opposizione, «mentre la città è in una profonda crisi di gestione». Martedì, giorno dell’Epifania, Roma è esplosa. Alle prese con la tradizionale festività e l’inizio dei saldi con pochi vigili in servizio.

 

ignazio marinoignazio marino

Risultato: traffico in tilt, Lungotevere impraticabile e, complice la chiusura di via del Corso tra largo Chigi e piazza Venezia, autobus presi d’assalto. A completare il quadro, il ridotto numero di agenti della Polizia municipale che sono presenti sulle strade, strascico dello scontro andato in scena a Capodanno e per il quale la procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Il tutto mentre ieri l’annunciato debutto delle nuove telecamere per presidiare i varchi per l’accesso all’area pedonale A1 (via Ripetta, via Capo le Case, via Condotti, via dei Pontefici e all’inizio della salita di via San Sebastianello) è slittato di un mese.

 

Poi ci sono i soliti cassonetti dei rifiuti stracolmi. Nei giorni festivi, la raccolta ha subito il tradizionale rallentamento, con i romani costretti a girovagare nei loro rispettivi quartieri con i sacchetti dell’immondizia in mano alla ricerca di un cestino quantomeno accessibile. Fatto sta che Marino è ancora all’estero. In vacanza. E il suo rientro a Roma non è previsto prima di domenica prossima, peraltro in un’altra giornata campale per la Capitale, visto che quel giorno è in programma il derby calcistico Roma-Lazio con tutto quello che ne consegue in materia di ordine pubblico.

 

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Un impegno per far fronte al quale servirebbero, hanno lanciato l’allarme i sindacati dei vigili urbani, 200 agenti in servizio nella sola zona dello stadio Olimpico. Quasi un’impresa, visto quanto accaduto all’Epifania. L’assenza di Marino fa storcere il naso a molti, nella maggioranza, anche a causa dell’innalzamento del livello di allarme disposto dal ministero dell’Interno dopo la strage di Parigi nella redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo. A «Roma l’attenzione è altissima», confermano fonti d’intelligence. Rappresentanze diplomatiche, luoghi di culto, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e redazioni giornalistiche sono sotto tiro.

 

LONDRA E BOSTON

traffico di romatraffico di roma

Marino si è affidato a Twitter per esprimere vicinanza «a Parigi e al Sindaco Anne Hidalgo in questi momenti terribili». Un messaggio cui in serata si è aggiunto un telegramma spedito dal Campidoglio alla rappresentante francese in Italia, Catherine Colonna, per rappresentare «a lei e a tutta la comunità francese della Capitale la profonda vicinanza di Roma e della sua amministrazione per l’abominevole attentato che ha colpito Parigi». Così il numero uno del Campidoglio fa il bis delle accuse incassate lo scorso 14 novembre in occasione dell’assenza durante i disordini a Tor Sapienza. «Sta a Londra mentre esplode la città», attaccò il sindaco il consigliere comunale, e moglie di Dario Franceschini, Michela Di Biase: «Marino era a Londra, con l’opposizione che ci prendeva per il culo. Mai la politica è stata così lontano dalla città».

 

marino contestato a tor sapienza  marino contestato a tor sapienza

LA PROCURA LO INDAGA

I guai per il sindaco della Capitale non finiscono qui. Marino, infatti, risulta indagato dalla procura di Roma, che ipotizza a suo carico i reati di peculato e abuso d’ufficio, in relazione alle trascrizioni dei matrimoni omosessuali effettuate ad ottobre e annullate dal prefetto su input del Viminale. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto dopo la denuncia presentata contro Marino dal presidente del movimento politico Italia cristiana, Fabrizio Verduchi. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Roberto Felici. Per i reati sono previste pene dai 3 a 10 anni, con interdizione dai pubblici uffici. 

marino contestato a  tor sapienza  marino contestato a tor sapienza