prostituzione a roma

“ZONING” E NO MIGNOTTING - A ROMA POTREBBE ARRIVA LO "ZONING", L’INTERDIZIONE ALLA PROSTITUZIONE IN ALCUNE AREE DELLA CITTÀ - PREVISTE MAXI-MULTE (DAI 350 AI 450 EURO) PER CHI VIENE SORPRESO A CONTRATTARE PRESTAZIONI SESSUALI

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PROSTITUZIONE A ROMA PROSTITUZIONE A ROMA

Da www.corriere.it

 

Potrebbe arrivare a Roma lo «zoning», e cioè l'interdizione alla prostituzione in alcune aree della città. «Nel nuovo regolamento di polizia urbana vogliamo prevedere di interdire la prostituzione nelle zone di grande viabilità e tenere il fenomeno lontano da insediamenti abitativi»: lo ha detto il vicecapo di Gabinetto del sindaco, Rossella Matarazzo, al termine dell'incontro del prefetto Franco Gabrielli con i comitati del III Municipio.

 

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LE MAXI MULTE

Secondo Matarazzo, esisteranno tre tipi di sanzioni di cui una più sostanziosa per il cliente tra i 350 e i 400 euro, poi una inferiore per chi esercita e per chi semplicemente effettua manovre pericolose in prossimità di situazioni del genere. «I proventi di queste sanzioni - aggiunto - dovranno essere utilizzati per progetti di contrasto alla tratta di essi umani.

 

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Un'attività che va di pari passo con progetti come `Roxanne´, perché riteniamo che il problema di fondo sia il contrasto dello sfruttamento». Il regolamento «esiste già, ma era fermo a 68 anni fa - ha precisato, senza sbilanciarsi sulle tempistiche - ne stiamo parlando perché deve essere condiviso».

 

«COLPIRE I CLIENTI»

«Credo molto in ordinanze che vietino l'esercizio del più antico mestiere del mondo, ma questo lo si fa colpendo soprattutto i clienti, perché laddove c'è un'offerta ma non c'è una domanda, il mercato tende a comprimersi» ha commentato il prefetto di Roma, Franco Gabrielli.

 

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«Con queste ordinanze del sindaco in alcune aree della città», il prefetto auspica che «l'esercizio venga fortemente compresso se non annullato, attraverso multe salatissime nei confronti dei clienti». Sgomberi di insediamenti abusivi, controlli anti prostituzione e interventi contro spaccio, movida selvaggia e abusivismo commerciale: il bilancio degli interventi svolti in due mesi nel III municipio di Roma è stato poi riassunto a fine dell’incontro del comitato municipale per l’ordine e la sicurezza.

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SGOMBERI E LOTTA ALLO SPACCIO

Sul fronte degli insediamenti abusivi sono stati effettuati «quattro sgomberi e altri interventi sono già programmati per le prossime settimane» ha spiegato il vice Prefetto Nicola Di Matteo. Contro la movida selvaggia diversi locali della zona sono stati sanzionati e il quartiere di Talenti è stato inserito nell’ordinanza anti alcol del Campidoglio. Sul fronte della lotta allo spaccio di droga, inoltre, sono stati intensificati i controlli a Piazza Sempione e al Tufello, con un bilancio di una decina di arresti in questi due mesi».

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«Io sono coerente - ha concluso Gabrielli - e a distanza di due mesi torno qui a verificare cosa è stato fatto in questi due mesi, nella consapevolezza che i problemi sono molti, spesso incancreniti. Io però credo molto in questo metodo perché abbiamo coinvolto direttamente i cittadini perché il confronto è il modo migliore per risolvere le difficoltà» ha concluso.

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