
DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI…
DAGOREPORT
1. Andrea Romano, neo capogruppo di Scelta Civica per l'Italia, si avvia rapidamente verso Renzi Matteo. Del resto frega minga! Il nuovo gruppo presto si scioglie, ognuno per sé: Lanzillotta Linda in Bassanini e Della Vedova si muovono a grandi passi verso il PD. Dellai, Olivero, Mauro e Susta verso NCD: Alfano Angelino apre le braccia.
Ribollono i renziani già in preda a gelosie e primazie: altro che corrente sciolta. Se ne dicono e se ne danno di santa ragione.
2. Monti Mario cerca di imbarcarsi su Alde per un posto in Europa. Ma l'Alde in cambio vuole almeno 4 o 5 deputati europei eletti. Dove li trova il finto ex padrone di Spread?
3. Bonaiuti ha ormai deciso: al rientro dalle vacanze si iscrive al Gruppo Misto del Senato. Gli hanno tolto anche la stanza. Fortemente indiziata la Rossi, sua nemica giurata. Ma non sarà il solo a fare questa scelta "dolorosa".
4. Impeachment: Grillo e Casaleggio non ne parlano più. Sapete perchè? Sono pochissimi i parlamentari che, sondati, hanno dato la disponibilità ad apporre la propria firma. Sarebbe stato il detonatore per frantumare i gruppi in mille pezzi, veloce è stata la marcia indietro.
5. Forza Italia sull'orlo di una crisi di nervi: ormai tutti contro tutti, si salvi chi può. Anche Dudù non ne può più.
6. Legge elettorale: sul doppio turno di coalizione con fiducia al Governo dalla sola Camera dei Deputati c'è un accordo di massima fra PD, NCD e SC. Ma anche FI, SEL e Lega non la vedono male. Anche sull'investitura del candidato Premier nulla osta sul modello del Sindaco d'Italia. Il problema è che la modalità di elezione dei deputati, al di là di collegi o preferenze, rischia di far saltare tutto.
Come si tutelano gli impresentabili, gli inquisiti, chi gode della simpatia del capo ma non ha voti? Insomma un pezzo consistente della Casta, seppur numericamente limitata rispetto ad oggi. Qualche nome? Verdini, Santanchè, Bondi, Capezzone, Biancofiore sono quelli di Forza Italia. Ognuno partito o partitino ha i suoi.
7. Da Brunetta a Renzi una sola linea: far fibrillare tutto.
8. Ma lo sa Renzi che da solo non ha la maggioranza assoluta nè in Direzione, nè in Assemblea Nazionale? Verificare per credere.
9. Meno di 100 giorni per chiudere ogni finestra elettorale: da quel momento nulla sarà più come prima:
- F.I. va in frantumi
- Alfano si gioca la partita della vita
- le fibrillazioni si attenueranno e ci sarà spazio per concentrarsi meglio sulle cose da fare.
10. Mattarellum corretto? Obbrobrio! Serve solo a blindare collegi di fascia A sicuri (casta) fascia B incerti (portatori di voti)
fascia C persi (sfigati da illudere)
11. Pierfurby molto nervoso: teme elezioni, UDC a fine corsa, pentito della rottura con Monti, non lo vogliono in Forza Italia. Che farà da grande?
12. Perfidia democristiana: Renzi non cede alle sirene verdiniane ed attende sulla riva del fiume che Forza Italia evapori nel 2014 in modo che nel 2015 il capo di Boschi Maria Elena vince con il vento in poppa.
13. Casaleggio in visita prenatalizia al Senato? Un flop. Incontra solo lo staff comunicazione e qualche senatore pentastellato di passaggio. Tutti gli altri hanno avuto di meglio da fare. Il fatto è che la maggior parte non lo riconosce affatto come autorità politica. Anzi...
DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI…
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL…
FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO…
PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO…
NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO…