SCHIFANI POWER - IL PDL SI SCIOGLIE? IL SUO FEUDO PALERMITANO REGISTRA LA PIÙ GRANDE SCONFITTA DEGLI ULTIMI 20 ANNI, CON UN BALLOTTAGGIO SENZA CENTRODESTRA? NO PROBLEM! IL PRESIDENTE DEL SENATO È PIÙ INFLUENTE CHE MAI E LAVORA PER PIAZZARE I SUOI UOMINI NEI POSTI CHIAVE - ORA È IL TURNO DI DUE ESPOSITO A LUI VICINI: GIUSEPPE, DAL COPASIR ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE DIFESA - E ARTURO, CAPO DI STATO MAGGIORE DEI CARABINIERI, AL VERTICE DEI SERVIZI SEGRETI DELL’AISI…

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DAGOREPORT

Mentre il Pdl si straccia le vesti dopo la batosta alle amministrative e discute internamente in modo forsennato, Renato Schifani pensa ai fatti suoi. Il presidente del Senato si muove alacremente per gratificare, e non poco, un suo ex portaborse: dopo aver fatto eleggere a Palazzo Madama Giuseppe Esposito, il presidente del Senato sta lavorando sottotraccia per fare approdare il salernitano del Pdl (attuale vicepresidente del Copasir) alla presidenza della Commissione Difesa, facendogli occupare la poltrona lasciata vuota da Gianpiero Cantoni, morto recentemente.

Ma a Schifani evidentemente il cognome Esposito piace assai. Pur essendo il vero sconfitto delle elezioni per il sindaco di Palermo, dove Orlando ha messo fine a dieci anni di malgoverno del Pdl, l'inquilino di Palazzo Madama sta usando tutto il suo potere per sostenere la candidatura di un altro campano: il generale dei Carabinieri Arturo Esposito.

Schifani lo vuole a tutti i costi il Capo di Stato Maggiore della Benemerita direttore dell'AISI, al posto dell'uscente Giorgio Piccirillo. Il sodalizio tra l'Esposito in divisa e il presidente del Senato è nato a Palermo, dove il generale ha comandato la legione "Sicilia" per diversi anni.

 

 

arturo esposito schifani foto mezzelani gmt Giuseppe Esposito