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DAGO-SMS DALLA DIREZIONE PD
Le elezioni in questo momento "non risolverebbero i problemi". Allora l'alternativa è solo una, per il Rottam'attore: provare a tentare un accordo di legislatura con "obiettivo al 2018" per cambiare regole del gioco e "normativa opprimente" su fisco e lavoro. la novità , rispetto a pochi giorni fa, è che per il sindaco servono 4 anni per fare le riforme
Cita l'Attimo fuggente, "un film cult della nostra generazione", "Due strade trovai nel bosco, presi quella meno battuta". Poi ammette che "mettersi in gioco adesso ha un rischio personale. Mi scrivono di stare attento, che mi brucio. Ma chi fa politica sa che deve rischiare, se non avessi rischiato oggi sarei al secondo mandato di presidente della provincia di Firenze".
Ma Renzie sostiene che ne va della competitività economica della nazione e dell'equilibrio costituzionale, che il suo governo è il tentativo di "rimettere le cose a posto". Che è in ballo la salvezza dell'Italia, e che il Pd "ha il dovere di spingere sul cambiamento".
Tocca vertici di lirismo quando dice che gli tocca rischiare anche a lui, perché "ogni giorno rischiano le mamme che lavorano perché i mariti sono cassaintegrati" e "rischiano gli artigiani". Quindi Renzie spiega che "bisogna prendere il vento in faccia, come dice la poesia". Ma non dice che cosa si prende in faccia Enrico Letta
Non poteva mancare il ringraziamento a Giorgio Napolitano, per il quale chiama l'applauso (poco convinto) di tutta la direzione. Il segretario del Pd parla ai compagni di partito come fossero telespettatori. Poi ci tiene a dire che non ci sono "polemiche personali nei confronti di Enrico". Ma respinge l'idea che "sia tutta colpa del Pd" e ripete che se l'alternativa è tra elezioni subito e patto di legislatura "io vi propongo di scegliere la strada meno battuta, la più difficile".
"Qualcuno ha scritto in queste ore di ambizione smisurata di Renzi e del Pd. Vi aspetterete che io smentisca queste parole. Non lo faccio, Noi siamo abituati anche a litigare, ma abbiamo ambizione smisurata di pensare che l'Italia che vogliamo, semplice e coraggiosa, debba uscire dalla palude. Siamo a un bivio, a donne e uomini del Pd chiedo di mettere da parte orgoglio personale e capire che se Italia chiede cambiamento solo il Pd può ottenerlo. Vi chiedo di uscire dalla palude".
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