"STAVO DORMENDO, È SQUILLATO IL TELEFONO ED ERA TRUMP" – IL GIORNALISTA 57ENNE DELLA “BBC”, GARY O’ DONOGHUE, RACCONTA CHE “THE DONALD” GLI HA ROVINATO LA PENNICA: “NELLA CONFUSIONE CREDO DI AVER RIATTACCATO, GRAZIE AL CIELO MI HANNO RICHIAMATO. MI SONO SEDUTO ALLA SCRIVANIA, HO PRESO IL REGISTRATORE DIGITALE E HO SCHIACCIATO IL TASTO, SPERANDO FOSSE QUELLO GIUSTO" (O’ DONOGHUE È CIECO DA QUANDO AVEVA 14 ANNI) - COSA HA DETTO TRUMP AL GIORNALISTA, CHE NEL 2007 HA FATTO CAUSA ALLA "BBC" E HA OTTENUTO UN LAUTO RISARCIMENTO...

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Estratto dell’articolo di Paola De Carolis per www.corriere.it

 

gary o donoghue

«Stavo dormendo, è squillato il telefono...Ho qui il presidente per te». Gary O’ Donoghue, 57 anni, corrispondente dagli Usa della Bbc, attraversa un momento di grande popolarità. È il giornalista non vedente cui Donald Trump ha dato un’intervista telefonica, chiamandolo senza preavviso. «Ho risposto e ho sentito – ha raccontato - la voce dell’addetta stampa Karoline Leavitt ... Ciao Gary, Sono qui con il presidente, eccolo». O’Donoghue si è alzato in fretta ed è corso in soggiorno.

 

«Nella confusione – ha precisato – credo di aver riattaccato, grazie al cielo mi hanno richiamato subito. Mi sono seduto alla scrivania, ho preso il registratore digitale e ho schiacciato il tasto, poi ho pregato che fosse il tasto giusto».

 

donald trump foto lapresse

Cieco dall’età di 14 anni, O’Donoghue ha frequentato il liceo in una scuola specializzata e si è laureato a Oxford in filosofia e lingue. Era stato assunto alla Bbc subito dopo l’università e da allora ha ricoperto diversi ruoli. Nel 2007 aveva fatto causa al gigante mediatico per discriminazione, vincendo un lauto risarcimento: era stato messo da parte per un reportage sull’afta epizootica.

 

Oltre a un volto che infrange gli stereotipi sulle personalità televisive, è da oggi nota la voce con la quale il giornalista ha saputo mettere il presidente a proprio agio, arrivando a fargli rivelare che non si «fida quasi di nessuno», certo non di Putin, con il quale per quattro volte ha «creduto di essere vicino a un accordo sull’Ucraina, invece poi tornavo a casa e scoprivo che aveva bombardato un ospizio a Kiev o qualcosa del genere».

 

gary o donoghue 1

Con lui ha chiuso? «Non ho chiuso, ma mi ha deluso». La Nato? «L’abbiamo cambiata molto, ora va meglio». La visita nel Regno Unito senza discorso al parlamento? Nei giorni in cui il presidente Usa sarà a Londra, dal 17 al 19 settembre, le camere saranno sciolte perché in quel periodo hanno luogo i congressi dei maggiori partiti. «Lasciamo che i deputati vadano a divertirsi». «Mi piace il vostro primo ministro, anche se è liberale», ha detto. Il re? «Un grande gentleman».

 

Non è la prima volta che O’Donoghue si fa conoscere. L’anno scorso si trovava al comizio di Butler, in Pennsylvania, quando ci fu l’attentato al presidente. «Ho sentito quelli che erano sicuramente spari...e il presidente ha smesso di parlare». Dopo essersi buttato a terra e riparato dietro un’auto, ha continuato il collegamento con la Bbc, intervistando anche diversi testimoni oculari. […]

donald trump comizio in iowa donald trump comizio in iowa. donald trump comizio in iowa. gary o donoghue 2