mara carfagna

“NON È CHE UNO PUÒ PRETENDERE DI ESSERE BELLA COME LO ERA A 30 ANNI. IL TEMPO PASSA E SUI CAPELLI BIANCHI CI PASSO LA TINTURA” – MARA CARFAGNA, SEGRETARIA DI “NOI MODERATI”, COMPIE 50 ANNI : "NON RINNEGO IL PERIODO DELLA TV. HO SMENTITO I PREGIUDIZI, CHE C’ERANO ANCHE DENTRO FORZA ITALIA, OGGI SONO PIÙ SOLIDA E MATURA. IN PASSATO MI SOTTRAEVO, ORA MI SAREI CANDIDATA IN CAMPANIA" - "DRAGHI? CI DAVAMO DEL TU..." - "BERLUSCONI? GLI SONO RICONOSCENTE PER DUE COSE. LA PRIMA È CHE MI HA FATTO SCOPRIRE LA PASSIONE PER LA POLITICA, E POI MI HA…”

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Francesco Bei per “la Repubblica” - Estratti

 

MARA CARFAGNA MAURIZIO LUPI

Mara Carfagna compie oggi cinquant'anni e li ha attraversati con due vite: la prima nel mondo dello spettacolo, con Miss Italia e la televisione. Poi in politica, lanciata da Berlusconi e subito ministra, poi di nuovo al governo con Draghi, il fugace passaggio ad Azione e infine il ritorno nel centrodestra come segretaria di Noi Moderati. 

 

Cinquant'anni sono il momento giusto per fare un bilancio. Com'è invecchiare? 

«Mi sento più consapevole, più solida, più matura. Le cose che ho vissuto come un giro di boa sono comunque altre rispetto a un compleanno». 

 

(...)

 

Quando lei è entrata per la prima volta a Montecitorio, ormai quasi venti anni fa, sentiva pregiudizi per la sua vita di prima? 

mara carfagna lupi

«Tantissimi e alcuni li ho anche considerati comprensibili, tranne quelli che sfociavano nel dileggio e nell'insulto volgare». 

 

Anche dentro Forza Italia? 

«Sì, c'era un pregiudizio trasversale per una che veniva dallo spettacolo. 

Mi sono ostinata e in parte anche divertita a smentire molti di questi pregiudizi con il lavoro e la fatica. 

(…)

 

alessandro ruben mara carfagna

Se ne è parlato spesso, ma perché non si è mai candidata presidente della sua regione, la Campania? 

«In passato ero io a sottrarmi alle richieste che mi venivano fatte». 

 

Da Berlusconi? 

«Berlusconi mi voleva, ma anche gli alleati, nel 2015 e nel 2020». 

 

Perché disse di no? 

«Perché non sentivo di avere la solidità necessaria per esercitare un ruolo così complesso. Forse è una cosa tipicamente femminile il non sentirsi mai adeguate». 

 

E alle ultime elezioni? Ormai dovrebbe essere esperta. 

«Voglio essere sincera: stavolta mi sarei sentita pronta, ma la coalizione ha scelto un altro». 

 

(...)

 

Berlusconi? 

«Gli sono riconoscente per due cose. La prima è che mi ha fatto scoprire la passione per la politica, e poi mi ha dato subito la possibilità di farla ai massimi livelli: deputata, ministra, vicepresidente della Camera». 

mara carfagna alessandro ruben

 

Com'era il rapporto con lui? 

«Molto schietto. Da parte mia sempre di grande lealtà e riconoscenza, da parte sua sempre di incoraggiamento e sostegno». 

 

Con Draghi invece? 

«L'ho sempre stimato per la serietà con cui ha affrontato il Covid, lo scoppio della guerra in Ucraina, la riscrittura in corsa del Pnrr». 

 

Vi davate del lei? 

«No, ci davamo del tu». 

 

Com'era con voi ministri? 

«Era esigente, ma anche rispettoso del nostro lavoro. Uno dei pochi uomini capaci di parlare a una donna alla pari, senza fronzoli». 

 

Con Meloni ha rapporti? 

«Siamo state ministre insieme, eravamo due ragazzine. Ma il ricordo che conservo con più affetto sono i messaggi bellissimi che mi ha mandato quando sono rimasta incinta e quando è nata Vittoria. Questa probabilmente è una specificità dei rapporti politici tra donne». 

 

arianna meloni mara carfagna alessandro ruben indipendence day villa taverna

Sono diversi da quelli con gli uomini? 

«Spesso c'è una dimensione umana di condivisione che, in politica, con gli uomini difficilmente hai». 

 

Alessandro Ruben è di religione ebraica, lei è una cattolica. Come influisce questo nella sua vita? 

«È una cosa molto profonda che non si può esaurire in due battute. Si apre un mondo con questa domanda». 

 

Lei conosceva la cultura ebraica? 

«La conoscevo, ma oggi è parte della mia vita e ho imparato a viverla quotidianamente». 

 

Per una donna che è stata ed è ancora molto bella, le mette paura la prospettiva di invecchiare? 

MARA CARFAGNA E MARIO DRAGHI 2

«Non è che uno può pretendere di essere a 50 anni bella come lo era a 30, è una condizione che vivo con grande serenità. Mi piace molto questa sensazione di consapevolezza che non avevo a 30 anni, mi sento a mio agio. Il tempo passa, mi godo i vantaggi dell'oggi. E sui capelli bianchi ci passo la tintura». 

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