CASINI DOPO LA BINETTI VUOLE PURE RENZI! - SULL’ALLENATORE DEL MILAN, ALLEGRI, LA FURIA DECISIONISTA DEL BANANA. SARÀ LUI IL PRIMO TEST DELLA SUA (RITROVATA?) VIRILITÀ DECISIONISTA. ADDIO A FINE STAGIONE? - VALIUM ALFANO - ASSEGNI VITALIZI FOREVER - BERSANI CERCA CASA (CI PENSA CALTA?) - PIALLATI DAL GOVERNO MONTI, I DEPUTATI SCOPRONO LA TEMPESTA ORMONALE (MOLTI, PER ‘’CONSUMARE’’, SI DANNO APPUNTAMENTO FUORI. NOTTI DI PASSIONE. PER ALTRI IL “BOLLORE” VA RISOLTO ALL'ISTANTE. BUSSATE SEMPRE PRIMA DI ENTRARE. ANCHE QUANDO ANDATE AL BAGNO...

Bigador per Dagospia

??"Se matteo renzi vuole venire con noi lo accolgo a braccia aperte. Non scherzo. Avanti quelli come lui". Lo dice il Banana? No! Bersani? Ma nooo! Di Pietro? Peggio...  Parola di Casini, attraverso un messaggino di twitter. Lo vuole "rubare" alla concorrenza... 


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- Vola l'amore. Eppure non è primavera. Uguale, non fa niente, la testa e il tempo vanno pur impegnati in un periodo così di magra. Ecco, nascono nuove coppie in Transatlantico, altre si ritrovano dopo qualche screzio. Molti, per ‘'consumare'', si danno appuntamento fuori. Notti di passione. Per altri il "bollore" va risolto all'istante. Quindi è necessario un consiglio del giorno ai naviganti: bussate sempre prima di entrare. Anche quando andate al bagno...

2- "Adesso basta. Questo deve andare via, non va bene". Ma Presidente sta lavorando bene, sulla piazza non c'è nessuno in grado di sostituirlo: "Non mi interessa, decido io". Sull'allenatore del Milan, Allegri, la furia decisionista del Banana. Sarà lui il primo test della sua (ritrovata?) virilità decisionista. Addio a fine stagione.

3- In allarme Alfano, dopo Allegri, si sente il prossimo sotto esame. Così calibra ogni mossa. Si consiglia con gli ex popolari e gli ex An. Attento. Premuroso con il Pompetta. Sempre con il sorriso sulle labbra. Poi partorisce dichiarazioni accecanti, per lucentezza: "Lo ribadisco, sono per le primarie ad ogni livello, anche per la scelta del candidato premier". Restituiteci Capezzone!

4- Il Consiglio di presidenza del Senato, con a capo il Presidente Renato Schifani, ha deciso all'unanimità il superamento dell'attuale e contestatissimo sistema degli assegni vitalizi. Ma solo per i prossimi eletti. Questi possono restare tranquilli. Tiè...

5- A proposito di tranquilli. Il governo Monti ha rasserenato l'animo di molti deputati e senatori. E' bello incontrarli in centro mentre si rilassano con lo shopping pre-natalizio. Cenci ringrazia. Lo stress si allenta. Montecitorio e palazzo Madama prendono polvere.

6- Papà Ale-Danno è molto preoccupato. Ne parla anche con mamma Ale-Danna. Al pargolo Manfredi non dispiacerebbe partire sabato, destinazione Napoli: c'è la manifestazione di CasaPound. Si prevedono scontri. E il piccino, è tanto piccino e turbolento...

7- Una cosa è certa: ora anche la Merkel e Sarkozy si divertono meno. SuperMario è un po' noiosetto rispetto al nostro Banana. Serio. Impettito. Formale. Ah, bei tempi, quelli andati. Quindi ecco una dichiarazione comune, di sostegno, con stile: "Riforme impressionanti. Sosterremo l'Italia". Chi l'ha riportata al Cavalier Pompetta racconta di sobri grugniti da parte del capo.

8- Cappelli fumanti, grembiuli roteanti, padelle incazzate. I lavoratori della mensa di S.Macuto, il ristorante per i dipendenti di Camera e Senato, hanno indetto per il prossimo 30 novembre uno sciopero e un sit-in per protestare contro le lettere di licenziamento ricevute dalla società di cui sono dipendenti.

9- Strategie politiche: Di Pietro gufa. Ne è certo: tra poco ci toglieremo dalle palle Casini e Bersani sarà costretto a bussare alla nostra porta. Attendista.

10- Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che Bersani sta cercando casa a Roma. Non per sé né per la sua famiglia, ma per il Partito Democratico che ha bisogno di più spazio per affrontare la battaglia elettorale.

La ricerca della nuova sede è stata affidata all'intraprendente deputato Lusetti che ha messo gli occhi su un palazzo di via Tomacelli di proprietà di un ricco, anzi riccone, costruttore romano".

 

 

SILVIO BERLUSCONI ANGELINO ALFANO