schlein gentiloni franceschini

QUANTO POTRA' ANCORA DURARE ELLY SCHLEIN? - CON LA SVOLTA “PACIFINTA” LA SEGRETARIA DEL PD RISCHIA DI PERDERSI PER STRADA UN BEL PEZZO DEL SUO PARTITO - PER INSEGUIRE IL TRUMPIAN-PUTINIANO CONTE LA SVALVOLATA DEL NAZARENO BOCCIA IL PIANO VON DER LEYEN PER IL RIARMO – SORGI: "CON ELLY C'È TUTTA LA SINISTRA DEL PARTITO, DA ORLANDO IN GIÙ. VA DA SÉ CHE IL PD, PARTITO EUROPEISTA, NON PUÒ PERMETTERSI UNA PRESA DI POSIZIONE DEL GENERE…” – LE MOSSE DI FRANCESCHINI E GENTILONI...

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Marcello Sorgi per la Stampa - Estratti

 

elly schlein alla direzione del pd foto lapresse

Per comodità, si dirà che il Pd si è diviso nuovamente. E stavolta è sul piano illustrato ieri dalla presidente della Commissione Von der Leyen sul riarmo, in conseguenza della novità di Trump che chiede all'Europa di assumersi la responsabilità diretta della difesa del proprio territorio.

 

Ma la realtà è che non di divisione si tratta, ma di un "no" bello tondo della segretaria del partito Schlein a VdL. Una svolta pacifista, o se si preferisce un ulteriore mossa di avvicinamento alle posizioni del leader dei 5 stelle Conte, da tempo schierato su posizioni anti-Ue e filo Putin e anche grazie a questo, negli ultimi tempi, in risalita nei sondaggi.

 

gentiloni franceschini

Con Schlein c'è tutta la sinistra del partito, da Orlando in giù. Parola d'ordine: quello di VdL non è un passo verso la Difesa comune, il progetto agognato dall'Europa che ora o mai più potrebbe essere realizzato, visto il cambiamento del quadro internazionale e la piega che stanno prendendo le cose in Ucraina. È invece un piano per il riarmo, ed ecco perché non è condiviso.

 

Va da sé che il Pd, partito europeista che ha nel suo dna il sostegno all'Unione e suoi esponenti in ruoli dirigenti al Parlamento di Strasburgo, non può permettersi facilmente una presa di posizione del genere. E infatti la prima a opporsi è la vicepresidente dell'Europarlamento Picierno, mentre a Roma si muovono Guerini, ex-ministro della Difesa, e tutta l'area centrista.

 

GENTILONI FRANCESCHINI

C'è perfino chi sostiene che la foto che l'ex-commissario europeo Gentiloni ha messo in rete nell'"officina-studio" di Franceschini preluda a qualche serio di aggiustamento di equilibri interni, che potrebbe nuocere alla Schlein. La quale soffre da tempo la spina nel fianco delle posizioni pacifiste di Conte, e più in generale la linea "autonomista" dell'ex premier uscita dall'Assemblea costituente che lo ha riconfermato alla guida del Movimento.

 

(...)

 

Ma se il cemento di una rinata coalizione dev'essere il pacifismo, c'è il caso che Schlein, senza raggiungere l'obiettivo dell'accordo con i 5 stelle, si perda per strada un bel pezzo del suo partito.

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