DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA…
Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”
Assicura di essere «serena e di non avere alcuna intenzione di fare passi indietro». E al centrodestra che ne chiede le dimissioni risponde: «Non accetto lezioni di legalità da chi difende una ministra accusata di truffa allo Stato o a votato in Parlamento per la “nipote di Mubarak»: «Sono certa della correttezza del mio operato, ho fiducia nella magistratura e chiarirò tutto nelle sedi opportune», dice la governatrice della Sardegna Alessandra Todde all’indomani della notifica da parte della commissione elettorale della Corte d’Appello di Cagliari della richiesta di decadenza da consigliera regionale, e quindi anche da presidente della giunta regionale sarda, per «irregolarità nelle spese della sua campagna elettorale».
Presidente Todde, dopo la richiesta di decadenza da parte della Corte di Appello per presunte irregolarità nelle spese elettorali, teme che il suo mandato sia a rischio?
«L’atto della commissione regionale di garanzia elettorale della Corte d’Appello non ha poteri per farmi decadere. L’unico organo che può farmi decadere è il Consiglio regionale. Quindi sono nel pieno della mia legittimità e vado avanti serenamente. Noi da una parte aspetteremo adesso il percorso che si vuole intraprendere in Consiglio regionale e dall’altra agiremo per via giudiziaria per impugnare l’atto. […]».
ALESSANDRA TODDE - PATRICK ZAKI
Ma quindi il Consiglio regionale potrebbe votare subito la sua decadenza senza attendere l’esito dell’appello? Non è preoccupata per questo scenario che riporterebbe al voto la sua Regione?
«Si, può procedere autonomamente. La giunta per le elezioni preparerà una istruttoria e poi consegnerà un documento all’aula e i consiglieri decideranno in base alla sussistenza dei presupposti per la decadenza. Potrebbero votare anche prima dell’esito dei miei ricorsi».
GIUSEPPE CONTE - ALESSANDRA TODDE
[…] Sul fronte politico, cosa risponde al centrodestra che l’accusa di mancata trasparenza e preme per tornare alle urne?
«Non mi faccio dare lezioni da chi in questi anni ha dimostrato di avere un approccio peculiare sulla legalità: ricordo al centrodestra che c’è una ministra che ha un percorso giudiziario in corso per truffa allo Stato e non era certo il Movimento 5 stelle che in Parlamento difendeva la tesi della “nipote di Mubarak” per salvare Silvio Berlusconi da altre accuse. Starei attenta a dare lezioni».
[…] Ha sentito i leader del centrosinistra Giuseppe Conte ed Elly Schlein?
«Si li ho sentiti entrambi. Mi sono confrontata lungamente con Conte e apprezzo moltissimo che da giurista mi stia dando una mano. Ho sentito la vicinanza di tutto il Movimento, ma anche degli altri partiti del centrosinistra a partire dal Pd.
Schlein mi ha chiamata per confermare questo sostegno. […]».
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI –…
DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON…
FLASH! - LA DISCESA IN CAMPO DEL PARTITO DI VANNACCI E' UNA PESSIMA NOTIZIA NON SOLO PER SALVINI,…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO…
DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME…