DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
Lettera di Paolo Cirino Pomicino a Dagospia
paolo cirino pomicino spegne le candeline foto di bacco (2)
Quos Deus perdere vult, dementat prius! Chi Dio vuole rovinare prima gli toglie il senno e poi provvede. Questo vecchissimo proverbio mi è venuto in mente guardando i risultati delle elezioni sarde.
Todde ha vinto perché il centro-destra ha sbagliato candidato che non a caso ha preso meno voti della sua coalizione, invece di apportarle consensi aggiuntivi. Politicamente il centro destra è ancora di sei punti avanti al centro sinistra quasi unito. Questa è la diagnosi, tutto il resto è fuffa.
Il nuovo vento che arriva, Calenda che sembra incamminarsi sulla strada di Damasco per l’alleanza con i 5 stelle, il presunto dispetto di Salvini alla Meloni son tutte chiacchiere tra chi ha perso il ben dell’intellletto e lascia che il desiderio diventi padrone della ragione.
Appunto, dementat. Ma la rovina del nostro proverbio va ben oltre. Nessuno dei protagonisti della battaglia avverte lo sfarinamento dell’intero quadro politico regionale che si ripete in ogni elezione regionale e nazionale.
La Todde veniva sostenuta da ben dieci liste di cui una sola ha superato il 10%( il PD con il 13,8%) tutte le altre si sono collocate abbondantemente sotto. Stessa storia per il candidato del centro-destra sostenuto da 9 liste di cui una sola ha superato il 10% (Fdi con il 13,6%) mentre il candidato Soru ne aveva otto di liste di appoggio che nell’insieme non hanno raggiunto neanche la quota minima per avere un consigliere.
Insomma in tutto 27 liste con percentuali minime o ridicole a testimonianza di uno sfarinamento’ dell’intero tessuto politico nel quale non si vede neanche all’orizzonte una forza politica guida. Senza che suoni offesa per le persone un piccolo mondo di figuranti della politica, una sorta di Lilliput priva di Gulliver.
E come se non bastasse nessuna delle due coalizioni ha raggiunto il 51% dei consensi per cui ancora una volta saremo governati da una minoranza. In queste condizioni quale governabilità potrà essere garantita ad una regione così bella ma anche così difficile? Il quadro descritto dovrebbe spingere tutti a riedificare la democrazia dei partiti piuttosto che illanguidirsi in un sistema personalistico che da 30 anni tiene l’Italia in una condizione di minorità politica e con una economia ferma.
Ma così non sarà perché siamo nel tempo del “dementat” e ripeteremo le stesse chiacchiere in Abruzzo chiunque dovesse vincere. Almeno sino a quando non saremo tutti travolti da una onda di indignazione.
cirino pomicino foto di bacco (4)
meme sul divorzio tra renzi e calenda carlo calenda contro renzi 3CARLO CALENDA SI RIFUGIA AD ASSISI DOPO LO SCAZZO CON RENZI
meme su alessandra todde GIORGIA MELONI - PAOLO TRUZZU SORU TODDE TRUZZUSALVINI AL COMIZIO PER TRUZZUSARDEGNA, PENSATI LIBERAalessandra todde 4paolo truzzu elezioni regionali sardegna LO SPOGLIO SARDO - VIGNETTA BY NATANGELO - IL FATTO QUOTIDIANOle faccine di giorgia meloni al comizio per paolo truzzu GIUSEPPE CONTE - ALESSANDRA TODDE
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…