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TOMASO MONTANARI RISPONDE A MICHELE SERRA: ''SARÀ PERCHÉ SDRAIATI SULL'AMACA NON È FACILE PRENDERE APPUNTI, MA LA SUA LETTURA DEL MIO POST SULLE ELEZIONI È DAVVERO PARZIALE. È PROPRIO LA SERENA INDIFFERENZA DEI BENESTANTI DI FRONTE AL COLLASSO DEL PAESE CHE...''

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MICHELE SERRA SUI COMMENTI DI MONTANARI E FLORES D'ARCAIS

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/39-39-impressionante-repertorio-merdacce-39-39-michele-serra-168491.htm

 

 

LA SERENA INDIFFERENZA DEI BENESTANTI

Tomaso Montanari per ''la Repubblica''

 

MICHELE SERRA

Caro direttore, sarà perché sdraiati sull' amaca non è facile prendere appunti, ma la lettura che Michele Serra ha fatto del mio post sulle elezioni uscito sull' Huffington è davvero parziale. Cita solo i giudizi sintetici, mai le argomentazioni.

 

Su Bonino, per esempio, ho scritto che io non potrei votarla perché è "socialmente di destra, ultra-atlantista, berlusconiana al momento giusto".

Troppo difficile dare una risposta nel merito? Constatato, poi, che andrò comunque a votare, dice che "non si capisce bene se per espiazione o perché me lo prescrive il medico".

 

anna falcone tomaso montanari

Una domanda retorica poco onesta, visto che nel mio testo avevo scritto: "So che al seggio ci andrò: troppo sangue è costato il diritto di tornare a votare, troppo pericoloso dare una mano al suicidio della democrazia".

 

In quell' intervento ho cercato di dare voce al tormento dei tantissimi che, a sinistra, mai come ora non sanno cosa votare. Anni fa, quando scrivevo che Renzi avrebbe condotto la Sinistra al disastro e regalato il Paese alla Destra, Serra mi accusava di essere un' anima bella incontentabile. Oggi che quella facile profezia si realizza, lui vota sereno. Ma è proprio la serena indifferenza dei benestanti di fronte al collasso del Paese e alla sorte dei sommersi uno dei nostri principali problemi.

 

 

L' autore è storico dell' arte e presidente di Libertà e Giustizia.

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