
DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO…
“UN MINISTRO NON VA A COMMENTARE LIBRI CHE NON HA LETTO” - ALESSANDRO GIULI TORNA SULLA MANCATA PARTECIPAZIONE AL PREMIO STREGA MOTIVATA DAL FATTO CHE NON GLI ERANO STATI INVIATI I LIBRI IN GARA E TIRA UNA FRECCIATONA A SANGIULIANO – NEL 2023 L’EX MINISTRO CONFESSÒ DI NON AVER LETTO I LIBRI CHE AVEVA VOTATO – SUL VENTILATO SPOSTAMENTO DELLA KERMESSE A CINECITTÀ, GIULI SPIEGA: “NON È UNA RIPICCA MA UN’OPPORTUNITÀ PER LE PERIFERIE” - VIDEO
Stefano Baldolini per repubblica.it - Estratti
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli è tornato sulla questione della mancata partecipazione al Premio Strega, andato in scena ieri. Lo ha fatto da Berlino, rispondendo ai giornalisti italiani a margine della conferenza stampa per l'esposizione dei Bronzi di San Casciano. "Anche io sento la mancanza del Premio Strega, pur stando qui in uno dei posti più belli del mondo", ha detto.
Per Giuli “era del tutto ovvio che un ministro non andasse a commentare dei libri che non aveva avuto modo di leggere”. Ma, “la questione dello Strega è finita ieri, oggi guardiamo avanti", ha aggiunto.
Giuli ha deciso di non andare allo Strega perché non non gli erano stati inviati i libri in gara: “Forse come ministro, da Amico della Domenica (la giuria del premio, ndr), sono diventato nemico della domenica”, le sue parole. A cui è seguita la risposta del direttore della Fondazione, Stefano Petrocchi: “Spediamo i libri unicamente alla giuria dello Strega, dalla quale il ministro si è dimesso”.
La gaffe di Sangiuliano nel 2023
gennaro sangiuliano alessandro giuli
L’assenza del ministro Giuli al ninfeo di Valle Giulia di Roma non costituisce una prima volta. Anche l’anno scorso l’allora titolare della Cultura, Gennaro Sangiuliano, decise di non presenziare alla più importante kermesse letteraria italiana. Lo fece provocando polemiche politiche, e le battute in diretta Rai della conduttrice Geppi Cucciari: "Applaudite che non possiamo coprire i fischi", le parole della comica alla platea irritata per l’assenza del ministro.
A innescare il tutto era stato proprio uno scambio Cucciari–Sangiuliano dell’anno prima, edizione 2023, quando il giornalista confessò di non aver letto i libri che aveva votato.
alessandro giuli gennaro sangiuliano
Il ministro Giuli si è espresso anche sull’ipotesi di spostare il premio, di cui nel 2026 si celebrerà l’ottantesima edizione, dalla storica sede di Valle Giulia ai teatri di posa di Cinecittà. Un ridimensionamento dell’evento, dopo le polemiche dei giorni scorsi? "No, – ha risposto Giuli – Cinecittà è molto più grande di Valle Giulia, è più ricca di spazi e di possibilità espressive".
DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO…
DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI…
FLASH – COINCIDENZE CURIOSE IN EDICOLA: QUASI TUTTI I QUOTIDIANI, DAL “CORRIERE DELLA SERA” A…
DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN…
DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI…
CANDELA FLASH – COSA CI FACEVANO MERCOLEDÌ SERA, ATTOVAGLIATI AL RISTORANTE “I MASSARI”, A ROMA, IL…