IL DESTINO DELL'UCRAINA SI DECIDE TRA WASHINGTON E MOSCA: LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È…
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A proposito di unioni civili, tocca oggi raccontare qualche retroscena da leccarsi i baffi. Perché, diciamocelo: Pietro Grasso, a Palazzo Chigi, ormai non lo sopporta più nessuno. Lo reputano un'inutile, fastidiosa eredità di Bersani, uno che fa sempre la morale a tutti tranne che a se stesso. Du’ palle! Però stavolta il Giglio tragico, invece di fargli la guerra, ha deciso di giocare d'astuzia. E sulle unioni civili si sta muovendo, zitto zitto, con un’azione da commando, a tenaglia, per aggirarlo.
La prima operazione è stata affidata a Zanda. L’irsuto capogruppo del Pd al Senato ha dovuto in pratica commissariare il presidente, azzerando i rapporti di Grasso con i capi dei vari gruppi. E come? Inventandosi delle capigruppo ombra, cioè riunioni segrete a cui Grasso non è stato invitato manco dipinto.
L'operazione è perfettamente riuscita. Tra un conciliabolo e l’altro è stato abbattuto il numero degli emendamenti, si è di fatto limitata la discussione generale, ci si è accordati unanimi sui nuovi orari delle sedute, e il tutto senza neppure convocare una capigruppo ufficiale.
Quanto a quell’altra prerogativa del presidente del Senato, giudicare l'ammissibilità dei voti segreti, è stata svuotata grazie a un accordo politico gestito sempre direttamente da Zanda: et voilà 30 voti segreti sugli emendamenti, così sono contenti tutti.
Insomma: l'operazione Zanda è perfettamente riuscita. E i Quagliariello, i Giovanardi, i Compagna e dintorni se la godono un mondo a sfottere Grasso come un qualsiasi don Abbondio.
il ministro boschi con il capogruppo pd luigi zanda d7
E come s’arrabbia, lui! Sa benissimo che i senatori in giro per i palazzi fanno battute cattivissime nei suoi confronti: s'è visto Moreno (il famoso arbitro)? Don Abbondio riposa? Hanno pulito il lavandino di Ponzio Pilato? Non lo nominano mai, per carità, ma tutti sghignazzano con battute feroci. E Chigi, l’infame, sorride.
La seconda operazione della tenaglia è stata ancora più geniale. E consisteva in questo: far parlare con Grasso il ministro della Giustizia. Naturalmente entrambi negheranno sempre di essersi parlati. Ma a Palazzo Chigi la sanno lunga, e ben conoscono quanto l’ex procuratore vada in fregola solo a sentir parlare di tribunali, udienze, procure, DAP...
Perciò quando Orlando si è fatto vivo, Grasso si è fatto convincere in un amen a dichiarare inammissibile il voto segreto sul testo dell'intero provvedimento Cirinnà. Inammissibile sarà pure il voto segreto su quello stranissimo «non passaggio agli articoli» che nessuno sa davvero cosa voglia dire realmente. Mah.
E se poi, qua e là, Grasso volesse fingere di vacillare? Ah, quei furboni di Chigi hanno pensato anche a questo. Non c'è problema: basta fargli convocare la giunta del regolamento, uno strano consiglio d'istituto che aiuta la presidenza a decidere per il meglio – tra parentesi: non è mai stata convocata per la riforma costituzionale, neppure quando la maggioranza non aveva i numeri... - così Ponzio Grasso Pilato potrà lavarsene le mani, lasciando decidere tutto alla giunta suddetta. E lì, guarda caso, la maggioranza pro Cirinnà è assicurata.
Tutto a posto, che dite? Ce le portiamo a casa, ‘ste unioni civili? Ma sì. Però al capolavoro renziano manca un dettaglio ancora: far dichiarare inammissibile l'emendamento dei cattolici del pd capitanati da Dalla Zuanna, quello che vuole introdurre pene severissime per l'utero in affitto.
Grasso con il Consigliere per gli affari internazionali, Rosario Aitala eb
Qui la sentenza del magistrato Grasso toglierà d'impaccio la maggioranza stralciando d'ufficio l’emendamento. Non se ne parlerà neppure. Tranquilli. Perchè Chigi è davvero unico: conosce le debolezze di tutti e i cavoli di ciascuno. E così una Calandrino di là, un Aitala di qua.... vedrete che anche Grasso ci starà. Buona settimana a tutti.
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