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MANOVRE-RAI! VALZER DI POLTRONE A VIALE MAZZINI: ANGELO MELLONE, IN QUOTA FDI, AL POSTO DI PAOLO DEL BROCCO COME AMMINISTRATORE DELEGATO DI RAICINEMA. AL POSTO DELLO “CHANSONNIER TARANTINO” ALLA DIREZIONE INTRATTENIMENTO DAY TIME ARRIVEREBBE WILLIAMS DI LIBERATORE, VICINISSIMO AD ANTONIO MARANO, EX PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E OGGI CONSIGLIERE ANZIANO DELL’AZIENDA CON IL RUOLO DI PRESIDENTE FACENTE FUNZIONI – STEFANO COLETTA ALL’INTRATTENIMENTO PRIME TIME E TORNEREBBE PURE AMADEUS…
Mattia Marzi per “il Messaggero” - Estratti
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In Via Asiago si fa un gran parlare di una serie di manovre finalizzate alla prossima edizione del Festival, che passerebbero prima di tutto da un clamoroso valzer di poltrone. Con qualche indizio che sembra suggerire come il ritorno di Amadeus non sia una semplice suggestione. Williams Di Liberatore potrebbe lasciare già a gennaio, o subito dopo Sanremo 2026, la direzione dell’intrattenimento Prime Time, che si occupa di tutti i programmi di intrattenimento delle reti della Tv di Stato, a partire da Sanremo.
Al suo posto, si dice, tornerà Stefano Coletta, che insieme ad Amadeus lavorò ai Festival del 2020, 2021, 2022 e 2023. Ex direttore di Rai3, Coletta fu nominato nel 2020 direttore di Rai1 in quota Pd (e poi direttore intrattenimento prime time in seguito alla riorganizzazione aziendale). Lasciò la carica nel 2023 in seguito alle nuove nomine, quando fu messo a capo della direzione Distribuzione e il suo ruolo andò prima a Marcello Ciannamea e poi, lo scorso marzo, a Di Liberatore, entrambi in quota Lega.
Fu proprio dopo la sua rimozione da direttore intrattenimento prime time che Amadeus maturò la decisione di abbandonare l’azienda e passare a Warner Bros. Discovery, accusando una «mancanza di affetto» da parte dei nuovi dirigenti (prima di sperimentare un’altra mancanza di affetto: quella del pubblico).
Il ritorno di Coletta potrebbe essere il primo tassello per quello dello showman, che stando ai rumors, sempre più insistenti, Viale Mazzini rivorrebbe in squadra. Il cambio ai vertici avrebbe del clamoroso. Ma Di Liberatore, vicinissimo ad Antonio Marano, ex presidente di Rai Pubblicità e oggi Consigliere anziano dell’azienda con il ruolo di presidente facente funzioni, sarebbe ricollocato a capo della direzione intrattenimento Day Time. Carica attualmente ricoperta da Angelo Mellone, in quota Fdi, che prenderebbe il posto di Paolo Del Brocco come amministratore delegato di RaiCinema dopo quindici anni.
Conti, che stamattina alle 12.30 nella Città dei Fiori siederà insieme a Di Liberatore dietro il bancone della conferenza stampa di presentazione di Sarà Sanremo, in diretta domani dal Teatro del Casinò del comune ligure, segue da spettatore: quello del 2026, lo ha già annunciato, sarà il suo ultimo Festival.
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Invece arriva una riduzione complessiva di 30 milioni in tre anni dall'abbonamento per gli esercizi commerciali, al netto della somma di 110 milioni di euro annui già destinati al Fondo per il pluralismo e l'innovazione digitale. Per far fronte al taglio, la Rai dovrà «razionalizzare i costi di funzionamento e di gestione». I consiglieri di amministrazione della tv pubblica paventano «ripercussioni sulla capacità produttiva e sulla possibilità di competere sul mercato, in particolare per quanto riguarda i grandi eventi ». In questo caso sarebbe a rischio l’organizzazione del Concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni in Laterano a Roma.
WILLIAMS DI LIBERATORE
coletta amadeus
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