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VARIANTI DI PANICO – STRETTA DI FONTANA: ZONA 'ARANCIONE RAFFORZATO' PER CREMONA, COMO E PROVINCIA E OLTRE CINQUANTA COMUNI LOMBARDI. MISURE PROLUNGATE A BRESCIA - IL GOVERNATORE LOMBARDO STA PER FIRMARE TRE ORDINANZE CHE SCATTERANNO IL 3 MARZO E DURERANNO UNA SETTIMANA. RESTANO CHIUSE TUTTE LE SCUOLE TRANNE I NIDI...

Andrea Montanari per repubblica.it

 

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In Lombardia, la varianti avanzano e scattano tre nuove ordinanze per altri comuni che passeranno da mercoledì in 'zona arancione rafforzato'. Stretta sulle misure e chiusura delle scuole tranne che per gli asili nido. Il provvedimento scatterà il 3 marzo e durerà una settimana, fino al 10 marzo compreso. Fatta eccezione per i comuni che da fascia rossa passano ad arancione rafforzato e cioè Mede (Pavia), Viggiù (Varese) e Bollate (Milano) che avranno effetto a partire dal 4 e fino a giovedì 11 marzo compreso.

 

 

Sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il governatore Attilio Fontana ha firmato tre ordinanze con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al Covid su diverse aree del territorio lombardo.

 

attilio fontana e letizia moratti

Una cinquantina quindi di comuni lombardi stanno per cambiare colore e passare all’arancione rafforzato. Compresa Como e  l’intera provincia. Sono 18 in provincia di Mantova (Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere), 8 in provincia di Cremona, oltre al capoluogo (Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta), 12 in provincia di Pavia (Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo) e 10 in provincia di Milano (Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile).

attilio fontana col pallottoliere dopo i conti sbagliati sui casi covid in lombardia

 

 

 

Per tutti questi comuni viene stabilita la didattica a distanza per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie ad esclusione degli asili nido. Vengono, poi, prorogate per un’altra settimana le misure già adottate per tutti i comuni della provincia di Brescia, sempre con esclusione degli asili nido. Così come sono confermate per un’altra settimana anche per i comuni bergamaschi di Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro e per il comune di Soncino in provincia di Cremona.

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