NUOVA DC - CHI GLIELO DICE A FERRARA CHE IL VATICANO HA LICENZIATO IL CAVALIER PATONZA E APRE AI CATTO-PIERFURBY? - PIÙ CHIARO DI COSÌ IL PRESIDENTE DEI VESCOVI BAGNASCO NON POTEVA ESSERE: “GLI ATTI LICENZIOSI AMMORBANO L’ARIA”; “LA QUESTIONE MORALE NON LA INVENTANO I MEDIA”; “STILI DI VITA INCOMPATIBILI CON IL DECORO DELLE ISTITUZIONI” - GRAN FINALE: “SI PROFILA UN SOGGETTO CATTOLICO DI DIALOGO POLITICO”…

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1 - BAGNASCO: ATTI LICENZIOSI AMMORBANO ARIA, VA PURIFICATA...
(ANSA)
- "I comportamenti licenziosi e le relazioni improprie sono in se stessi negativi e producono un danno sociale a prescindere dalla loro notorietà. Ammorbano l'aria e appesantiscono il cammino comune". Lo ha detto il presidente della Cei card. Angelo Bagnasco nella prolusione al Consiglio Cei. "C'é da purificare l'aria, perché le nuove generazioni, crescendo, non restino avvelenate".

In un passaggio precedente Bagnasco aveva fotografato così lo stato delle cose: "Colpisce la riluttanza a riconoscere l'esatta serietà della situazione al di là di strumentalizzazioni e partigianerie; amareggia il metodo scombinato con cui a tratti si procede, dando l'impressione che il regolamento dei conti personali sia prevalente rispetto ai compiti istituzionali e al portamento richiesto dalla scena pubblica, specialmente in tempi di austerità. Rattrista il deterioramento del costume e del linguaggio pubblico, nonché la reciproca, sistematica denigrazione, poiché così è il senso civico a corrompersi, complicando ogni ipotesi di rinascimento anche politico.

Mortifica soprattutto dover prendere atto di comportamenti non solo contrari al pubblico decoro ma intrinsecamente tristi e vacui". Mentre "si rincorrono, con mesta sollecitudine, racconti che, se comprovati, a livelli diversi rilevano stili di vita difficilmente compatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica", Bagnasco torna a richiamare "la misura, la sobrietà la disciplina, l'onore" a cui è tenuto chi "sceglie la militanza politica".

2 - QUESTIONE MORALE NON E' INVENZIONE MEDIATICA...
(ANSA)
- "La questione morale non è un'invenzione mediatica". Così il presidente della Cei Angelo Bagnasco. Pur segnalando, sulle inchieste in atto, "l'ingente mole di strumenti di indagine", "la dovizia delle cronache a ciò dedicate" e la presenza di "strumentalizzazioni", Bagnasco ha affermato che "nessun equivoco tuttavia può annidarsi": la questione morale "é un'evenienza grave"

3 - SERVONO AZIONI NOBILI, STORIA NE DARA' ATTO...
(ANSA)
- "Quando le congiunture si rivelano oggettivamente gravi, e sono rese ancor più complicate da dinamiche e rapporti cristallizzati e insolubili, tanto da inibire seriamente il bene generale, allora non ci sono né vincitori né vinti: ognuno è chiamato a comportamenti responsabili e nobili. La storia ne darà atto". Lo ha detto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco.

4 - SI PROFILA SOGGETTO CATTOLICO DI DIALOGO POLITICO...
(ANSA)
- "Sta lievitando una partecipazione che si farebbe fatica a non registrare, e una nuova consapevolezza che la fede cristiana non danneggia in alcun modo la vita sociale. Anzi". Così il presidente della Cei, Bagnasco, riguardo alla "presenza dei cattolici nella società civile e nella politica". "Sembra rapidamente stagliarsi all'orizzonte - osserva Bagnasco - la possibilità di un soggetto culturale e sociale di interlocuzione con la politica, che - coniugando strettamente l'etica sociale con l'etica della vita - sia promettente grembo di futuro, senza nostalgie né ingenue illusioni".

 

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