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LA VECCHIA E OBSOLETA EUROPA È L’UNICO ARGINE ALLA TECNOCRAZIA DEI PAPERONI DELLA SILICON VALLEY (SIAMO FRITTI) – L’UE E I SUOI 450 MILIONI DI CONSUMATORI BENESTANTI SONO UN MERCATO IMPRESCINDIBILE, E ALLO STESSO TEMPO MANTENGONO UN ASSETTO DI VALORI E ISTITUZIONI CHE SI OPPONGONO AL TECNO-CAPITALISMO – ECCO PERCHÉ ELON MUSK, CHE GIORGIA MELONI DEFINISCE “MIO AMICO”, CON I SUOI SALUTI ROMANI E IL SOGNO DI RICREARE L’APARTHEID, SULLA TERRA E SU MARTE, È IL “NEMICO”
STEFANO FELTRI - IL NEMICO. ELON MUSK E L ASSALTO DEL TECNOCAPITALISMO ALLA DEMOCRAZIA
Il nemico
Estratto dell’articolo di Stefano Feltri per la newsletter “Appunti”
In questi mesi ho scritto un libro su e contro Elon Musk, che esce il 10 giugno [...].
[…] Il problema è che su Musk c’erano già molti libri, altri ne sono usciti nel frattempo, altri ancora ne usciranno. Aveva senso provare a scriverne un altro? Ci siamo risposti di sì, e provo a condividervi il ragionamento.
[…] Con il libro che ho scritto per Utet, provo a riempire questo vuoto e a dare alcune risposte. E’ un libro pensato per il pubblico italiano, perché a certe domande dobbiamo dare una risposta anche noi.
Quando Giorgia Meloni parla del “mio amico” Elon Musk, quando ne coltiva il favore e incentiva il business, cosa sta facendo? Sta forgiando un’alleanza preziosa per l’Italia?
O sta asservendo il Paese a uno di quei tecno-oligarchi che soltanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sembra avere il coraggio di sfidare?
O forse Meloni ha capito il suo potere e ne è intimorita? Musk può favorire ascese o accelerare declini, anche di primi ministri in carica.
La questione però va molto oltre Giorgia Meloni: Musk è l’esemplare più in vista di un tecno-capitalismo che considera la democrazia un ostacolo alla tutela dei propri interessi.
La Silicon Valley si è convertita al trumpismo perché, in questo momento, offriva una scorciatoia verso il vero obiettivo: riscrivere le regole della società per riflettere i veri rapporti di forza, e concedere ai titani del digitale il potere di stabilire in che direzione andare, archiviando tra i rottami della Storia parlamenti e funzionari pubblici.
C’è un solo argine a questa deriva che sembra aver ormai travolto la democrazia americana: l’Unione europea, con i suoi 450 milioni di consumatori che la rendono un mercato imprescindibile, e con un assetto di valori e istituzioni che è in grado di contrapporsi al tecno-capitalismo, che infatti teme molto le decisioni di Bruxelles.
Per costruire il libro, quindi, ho usato due ingredienti fondamentali: una tesi e un metodo.
La tesi è riassunta nel titolo: Il nemico. Elon Musk rappresenta tutto quello contro cui liberali, progressisti, o semplicemente cittadini che hanno a cuore la democrazia e i nostri valori costituzionali devono opporsi.
La struttura del libro rispecchia e sostiene questa tesi: non è organizzato in modo cronologico, o per aziende, ma per temi.
L’impatto di Musk sulla discussione pubblica, le sue visioni della società razziste, le sue giustificazioni della disuguaglianza estrema di cui è l’incarnazione, le prove di resistenza alla sua avanzata.
ELON MUSK CON COPRICAPO A FORMA DI FORMAGGIO
Il metodo è stato quello di intrecciare cronaca, analisi, la discussione delle sue idee, la sua filosofia, con le scelte delle sue aziende.
A me interessa la visione di insieme, non il dettaglio, che è rilevante soltanto se illumina il quadro, non per il mero gusto del retroscena.
La copertina realizzata dai grafici di Utet è coerente con questo approccio: ci sono mille tasselli che vanno comporre l’immagine di Elon Musk che fa il saluto nazista all’inaugurazione della seconda amministrazione Trump della quale diventa subito membro.
ELON MUSKOLINI - MEME BY EMILIANO CARLI
Concentrarsi su ognuno di quei tasselli ci farebbe perdere di vista l’insieme, cioè l’uomo più ricco del mondo - che ha sempre avuto il Sudafrica dell’apartheid come mito da ricreare, sulla Terra o su Marte - che celebra con un gesto hitleriano l’inizio del governo di un presidente instabile e corrotto per riportare il quale alla Casa Bianca ha speso quasi 300 milioni di dollari.
Mai come in questo caso, un libro è un oggetto che si inserisce in un flusso, che deve sopravvivere all’evolversi degli eventi che racconta, e che serve soltanto se stimola discussioni, se apre dibattiti invece di chiuderli.
donald trump, mohammed bin salman ed elon musk a riad
elon musk donald trump
ELON MUSK GERARCA NAZISTA - IMMAGINE CREATA CON GROK
GIORGIA MELONI SALUTA ELON MUSK A WASHINGTON
elon musk donald trump
elon musk durante il discorso di trump al congresso
MEME COIN ELTLER - ELON HITLER
dana white donald trump kash patel robert f. kennedy jr. elon musk alla ufc di miami
elon musk e donald trump nello studio ovale
donald trump prende in giro elon musk e ron desantis su instagram
proteste contro donald trump ed elon musk 3
elon musk
elon musk con la divisa nazista - foto creata con l'intelligenza artificiale
DAZIFASCISMO - MEME BY EMILIANO CARLI
susie wiles elon musk
karoline leavitt
DISCORSO DI ELON MUSK AL CONGRESSO DELLA LEGA
PETER NAVARRO CON ELON MUSK ALLA CASA BIANCA
elon musk donald trump
ELON MUSK - JD VANCE - IMMAGINE GENERATA DALL IA
DONALD TRUMP E ELON MUSK
Amber Heard e Elon Musk
elon musk 2
elon musk
[…]
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