
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
1 - LA REGINA DEL BUNGA - SABINA BEGAN: "HO ORGANIZZATO SOLO DELLE FESTE PER FARE FELICE BERLUSCONI, L'UOMO CHE AMO"
Marco Lillo per "il Fatto quotidiano"
Non si diventa ape regina a caso. Sabina Began è davvero la più forte dell'alveare del premier. Le api operaie che giravano intorno al fuco di Arcore sono una trentina e tutte evitano le Domande del Fatto. "Non parlo grazie", replicano in coro le famose che hanno detto no alle offerte di Tarantini, come Manuela Arcuri, e le meno note che forse sono state meno nette, come Ioana Visan o Sonia Carpentone. Mentre l'ape regina, come è stata soprannominata dagli esperti dell'etologia Applicata al gossip per via del suo ruolo di reclutatrice e capogruppo alle feste del premier risponde con gentilezza a tutte le domande.
Anche se, di tutte le ragazze che hanno frequentato le dimore presidenziali è l'unica, insieme a Letizia Filippi e a Francesca Lana a essere indagata. "Sabina Beganovic", suo vero nome all'anagrafe, nata in Germania e da molti anni residente a Roma insieme all'imprenditore Gianpaolo Tarantini "reclutarono Vanessa Di Meglio, Sonia Carpentone (detta Monia) e Roberta Nigro", e favorirono e sfruttarono la prostituzione in favore di Silvio Berlusconi della Di Meglio, presso la sua residenza romana, dietro pagamento di corrispettivo in denaro".
Dopo l'esplosione dello scandalo Ruby aveva detto: il bunga bunga sono io. Le feste le ho organizzate io per Berlusconi. Era una confessione?
Tutti i giornalisti mi chiamano ma nessuno mi capisce. Io ho organizzato delle feste per fare felice un uomo che amo. L'ho detto in tutti i modi e a tutti. Io voglio bene al presidente e invece tutti vogliono vedere il male. Scusi se una sua amica organizzasse una festa per lei non sarebbe contento?".
Sì certo. Magari sarei sorpreso se si presenta con trenta amiche. Ma il fatto è che a queste feste, secondo i magistrati, lei portava le ragazze per metterle nelle braccia di Silvio Berlusconi.
Ma se le ho appena detto che io tengo molto a quell'uomo come potrei assistere a una cosa del genere? Starei male! Come potrei mettere una ragazza nelle sue braccia. Lei immagina davvero che una come me potrebbe fare una cosa del genere? Lo facevo solo perché volevo farlo stare bene perché Berlusconi mi ha dato tanto.
Ecco è proprio questo il problema. Per Tarantini lei grazie a Berlusconi "è sistemata tutta la vita. Se vedi la casa di Sabina dici non è possibile perché sembra la casa di Onassis".
Ma non è vero niente. Io la inviterò a prendersi un tè da me e vedrà la casa. Le faccio pure fare le foto. Mi sono trasferita dall'indirizzo che lei mi cita (al centro di Roma, dove risulta residente secondo i magistrati Ndr). Non mi va di parlare della mia casa. Si rende conto che da stamattina tutti i giornalisti mi fanno domande sulla mia vita, sulla mia casa, sulla persona a cui voglio un bene immenso?
Ma lei ha davvero portato, insieme a Tarantini, Vanessa Di Meglio a casa di Silvio Berlusconi perché si trattenesse con il premier?
Ma chi è questa Vanessa? Non la conosco. Sarà stata un'amica di Giampaolo, l'avrò vista ma non la conosco. Non è una mia amica.
Conosce almeno le due ragazze milanesi Sonia Carpentone e Roberta Nigro che erano presenti nella serata contestata dai magistrati?
Le giuro che non le conosco. à la pura verità . Non so come sia possibile accusarmi di questa cosa. Io sono stata a un paio di cene con Tarantini a casa di Berlusconi. Una volta c'era pure George Clooney. à assurdo che queste feste siano considerate una cosa sporca.
I magistrati le contestano un episodio nel quale lei, con Tarantini, sarebbe andata a casa di Silvio Berlusconi a Roma con queste tre ragazze. Il fatto sarebbe avvenuto tra il 30 agosto e il sei settembre del 2008. Lei ricorda se era proprio la serata di Clooney?
Ma non me lo ricordo. Forse sì.
A Roma si dice che lei organizza feste e invita molte amiche nei ricevimenti dei vip da tanti anni. Si dice che in passato lei portava le sue amiche anche alle feste del figlio di Gheddafi.
Ma cosa c'entra ora Gheddafi? Io conosco bene non uno ma tre figli di Gheddafi però non è vero che organizzavo le feste per nessuno di loro. Al massimo andavo con qualche amica.
Certo ora avranno poco da festeggiare. Li sente ancora?
Non li sento da molti anni ma tutto ora viene visto in questo modo negativo. La casa, le feste le mie amicizie. E dire che tutto quello che io ho fatto per il presidente l'ho fatto per amore.
Forse la colpa è di Nicole Minetti
Che vuol dire? Che c'entra la MInetti?
Anche Nicole Minetti invitava tante ragazze alle feste di Silvio Berlusconi. Alcune delle quali hanno raccontato che poi si faceva il bunga bunga. E, a sentire le sue telefonate intercettate, la Minetti poi voleva un posto di lavoro sicuro o una casa dal premier. Capisce perché qualcuno pensa male quando vede anche lei che porta le ragazze alle feste del premier?
Ma io sono Sabina Began e non c'entro nulla con le altre persone.
Eppure ragionano tutti così. Basta sentire le intercettazioni delle gemelline De Vivo. La Minetti che si infuria quando scopre che una ragazza del giro di Roma ha avuto la casa da Berlusconi. Insomma in quel giro nessuno fa niente per amore disinteressato. Lei sarebbe non l'ape regina come la chiamano ma una mosca bianca.
Ma io non ho avuto nulla.
E la casa di cui parla Tarantini?
Ancora! Io non voglio parlare di questa storia della casa e le ho detto che non è mia. Tarantini si sarà bevuto qualcosa quando ha detto quella frase. Volete leggere sempre il male dove invece c'è solo affetto per una persona. Perché non cambiamo discorso?
Va bene. Parliamo di Italo Bocchino.
Ah Ah Ah, lo sapevo. Ma no, parliamo di cose diverse.
L'ha più sentito Bocchino dopo quello che è successo?
No, no, ma è stata dura era proprio insistente. Ho dovuto scrivergli di smetterla.
E invece Silvio Berlusconi quando l'ha visto l'ultima volta?
Non le rispondo a questa domanda.
2 - "GIUSTO DARE UNA MANO AL PREMIER LO AVVERTII CHE TARANTINI SI DROGAVA"
Antonello Caporale per "la Repubblica"
Chi mi porti stasera?
«Ma a chi può interessare chi ti porto? à una cosa privata».
Ape Regina.
«L´onorevole Bocchino mi disse: visto che sei la Regina».
Con Sabina Began Silvio Berlusconi non ha segreti, non ha timori, non ha difese.
«Dio sa cosa provo per lui, Dio sa quale è il senso del mio amore».
Un amore impresso nella carne, nelle vicinanze del malleolo.
«Ah il tatuaggio: S.B. sta per Silvio Berlusconi, certo».
Fedeltà indiscutibile. E una premura senza pari.
«Quando iniziò a circolare la voce che Tarantini facesse uso di droga avvertii subito Silvio e gli chiesi di allontanarlo».
Forse ho presentato io Tarantini a Berlusconi
«Si, è possibile che sia stata io, ma ho fatto tutte cose pulite e solo per amore».
La droga è un bel problema.
«Una cosa sporchissima e bruttissima».
Lei è nemica giurata della cocaina. Si avverte dal tono.
«Ma mi vede? Mai provato nulla. Non mi interessa, puah!».
L´Ape Regina.
«Significa che il mio rapporto con lui non è in discussione. E´ più alto e più bello e più pulito e più disinteressato».
Lui ci sfama tutte.
«Fa un sacco di bene, dissi. E fa lavorare tante persone. Anche se a me la particina in Rivombrosa mi venne tolta (ma io poi glielo andai a dire)».
Lui però resiste nel darle una prova d´amore pubblica e ufficiale.
«Sono contenta così. Sto bene con lui così. Dio sceglierà per il meglio, io non attendo niente, ho avuto già tutto dalla vita».
Anche la casa d´oro.
«Uffa con questa casa. Ma perché tanta curiosità ? Ed è necessario che io le dica cosa mi dà , se me lo dà ?».
Chi è nel bisogno ha comunque una speranza di vederlo saziato.
«Verrà il momento e spiegherò la casa, i soldi le cose».
Ma che male c´è a farsi dare la casa e i soldi?
«Io questo dico».
I magistrati di Bari invece pensano che lei abbia profittato, indotto ragazze a fare cosacce.
«Ho letto l´atto che mi hanno notificato. Ma sono cose piccoline»
Noto in lei un completo disinteresse, assoluta serenità .
«E´ così, nota bene».
Il fascicolo suo lo curerà Ghedini?
«No, un altro avvocato».
Lei è così innocente che l´onorevole Bocchino ha pensato di potersi fidare.
«Io sono corsa da Silvio e gli ho detto: lui vuole fare la pace con te. Io voglio la pace, vorrei fare pace con tutti».
Vuole la pace e una particina in Rivombrosa.
«Però Bocchino ha organizzato le foto con me, ha fatto intervenire l´ufficio stampa, altro che io».
Bocchino.
«Io sono tranquilla, e ci sentiamo e ci vediamo (con Silvio, è chiaro)».
L´Ape vola in alto. E se ci sono feste e incontri, lei assiste.
«Ma lui ne ha avuto bisogno. Ricordi i brutti momenti che ha trascorso».
Lei accudiva, senza intervenire.
«Chi ama davvero è una spanna sopra tutto».
Chi ama.
«Vado a cucinare».
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