
DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL…
Marco Ansaldo per “la Repubblica”
erdogan in versione imperatore ottomano
Papa Francesco voleva visitare in Turchia uno dei 22 campi profughi al confine con la Siria. E fino all’ultimo momento ha provato a inserire nel suo programma di viaggio una tappa alla frontiera, con un volo di un’ora da Ankara, per dare un segnale al milione e mezzo di rifugiati. A malincuore però, per ragioni di sicurezza, ha dovuto rinunciare a quello che sarebbe stato un vero colpo di scena del viaggio che il Pontefice argentino comincia oggi in Turchia.
papa bergoglio in visita al parlamento europeo 14
Una visita delicata e complessa, che ha rischiato, come rivela a Repubblica una fonte in Segreteria di Stato vaticana, addirittura di «saltare». Il viaggio di Bergoglio, infatti, è nato del tutto fuori agenda. La sua intenzione era quella di accettare l’invito fattogli dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo. Ma per sbarcare a Istanbul, il Papa doveva necessariamente passare per il territorio turco. Ankara ha fatto così sospirare a lungo il via libera del Presidente, il conservatore islamico Recep Tayyip Erdogan, per trasformare il viaggio in una visita di Stato.
In seguito, un diplomatico turco è andato in Vaticano chiedendo persino di vedere i discorsi che farà il Papa. Naturalmente, gli è stato opposto un cortese e netto rifiuto. La sola cosa che i turchi non potranno controllare di un viaggio pieno di incognite, a partire dalla visita di Bergoglio alla lussuosa dimora presidenziale, primo leader del mondo a entrarvi, alla quale non si è potuto opporre per ragioni di opportunità.
Dopo l’incontro con Erdogan, leader verso cui la Santa Sede nutre qualche perplessità, rafforzata di recente — secondo fonti pontificie — dal non intervento della Turchia per proteggere i curdi nella cittadina siriana di Kobane, ci sarà una seconda tappa non facile. Quella dal Gran Mufti, Mehmet Görmez, che solo poco tempo fa ha accusato il Papa di «lavare i piedi dei pellegrini e organizzare partite di calcio in Vaticano, invece di condannare la distruzione delle moschee in Germania».
Francesco però è pronto. È stato ben preparato al viaggio dai suoi consiglieri. L’obiettivo è quello di superare le diffidenze, proseguire il dialogo tra fedi diverse, proteggere la minoranza cristiana. E ottenere frutti dal viaggio.
L’esperienza mostra che è possibile. Nel 2006 le polemiche durissime per il discorso di Benedetto XVI a Ratisbona prima di andare in Turchia si sciolsero nella preghiera comune, fatta a sorpresa con il Gran Mufti di allora nella Moschea Blu.
Dove il Papa domani andrà.
DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL…
DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE…
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…