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Andrea Giacobino per il suo blog
renzi affacciato da palazzo chigi con maglietta bianca
Il premier Matteo Renzi ama dipingersi in lotta contro i “poteri forti”. Ma a parte il suo superconsigliere Marco Carrai, da sempre vicino ai veri poteri forti, a cominciare da alcuni gangli dell’amministrazione americana, per rendersi conto di quanto i poteri forti corteggino il presidente del consiglio basta leggere la strana pagina 26 di oggi del “Corriere della Sera”.
E’ un “avviso a pagamento”: perciò si tratta di una pagina di pubblicità. Dal titolo emblematico: “Noi sosteniamo Matteo Renzi”. Dopo qualche riga che omaggia “il cipiglio giovanile del premier che non cerca sconti né per sé né per le scelte da affrontare” e dopo la dichiarazione di voler “rompere il muro del silenzio che ha avvolto il presidente del consiglio dopo i duri attacchi di questi giorni” seguono in calce 108 nominativi di sostenitori di Renzi. Attivi addirittura anche su Facebook.
Ma chi sono i 108? Fra i primi c’è anzitutto un nome importante della finanza milanese, fiorentino di nascita: Alberto Milla, classe 1931. Già fondatore della banca Euromobiliare ai tempi di Carlo De Benedetti, di cui oggi è vicepresidente, presiede anche Equita Sim, una delle società di intermediazione regine a Piazza Affari guidata da Francesco Perilli. Poi c’è Anna Cristina du Chene de Vere, presidente della finanziaria Ida e vicepresidente di Publitransport, società leader nella pubblicità guidata dai fratelli Fabrizio e Federico.
Brilla fra i 108 il nominativo di Antonio Perricone: sarà il Perricone amministratore delegato di Amber Capital, società di gestione nel cui board c’è persino Carlo De Benedetti, o il Perricone già in Rcs e oggi presidente di Ntv, operatore ferroviario privato lanciato da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Intesa, oggi in grave tensione finanziaria? Poi c’è Clarice Pecori Giraldi: classe 1961, fiorentina (tanto per cambiare), è il nume tutelare in Italia della grande società internazionale di aste, Christie’s.
Non manca Federico Schlesinger, un top manager di Intesa Sanpaolo. Poi fra i 108 c’è una sfilata di cognomi aristocratici: Alessandra Ferrari de Grado, Federico Lalatta Costerbosa (socio anche del sito Linkiesta.it), Gerolamo Caccia Dominioni (ex amministrato delegato di Benetton) e Claudio Biscaretti di Ruffia, che insegna alla Bicocca di Milano. Senza dimenticare l’ultima in ordine alfabetico dei 108: Vannozza Guicciardini, autorevole membro del FAI.
Tutti nomi importati questi 108 renziani usciti allo scoperto…
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