
DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE…
DAGONOTA
Solita riunione del lunedì a Palazzo Chigi. Matteuccio chiama a raccolta i suoi sondaggisti preferiti e consulenti. Quasi un rito stanco: tanto non li sta a sentire, fin da quando gli avevano consigliato di non personalizzare il referendum.
Lui continua a farlo. Ed ai presenti ha anche offerto una riflessione. Se vince il “si” anche di un solo voto, divento il Padrone d’Italia. Se vince il “no”, rassegnatevi: mi ridaranno l’incarico; gli avversari sono tutti spaccati, non c'è un leader alternativo, basta guardare quel che succede dentro Forza Italia e nel Pd...
Nelle sue riflessioni a voce alta, il Ducetto di Rignano si spinge oltre. E nel suo monologo si paragona a Napolitano. Anche a lui - avrebbe detto Matteuccio - è stato chiesto di restare al Quirinale perchè non trovavano nessuno che lo sostituisse. E lo stesso avverrà con me dopo il 4 dicembre se perdo il referendum.
I sondaggisti, sul banco degli imputati perchè portano dati sempre più negativi a Palazzo Chigi, hanno provato a spiegare al premier (per mancanza di elezioni) che è oggettivamente difficile fotografare le intenzioni di voto. Le persone intervistate non vogliono polarizzare le intenzioni di voto. Sanno che se rispondono “si” vengono omologati come renziani; se dicono che votano “no” vengono catalogati come grillini.
Due categorie a cui non è “fino” appartenere. Con un “vaffa” Renzi avrebbe messo una pietra sopra a queste sterili considerazioni. "Bisogna sparigliare", ha tuonato. Qualche stoccata all’Europa, minime aperture sugli immigrati; un colpo al cerchio, uno alla botte, così da raccattare “si” sia a destra sia a sinistra.
DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE…
DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA…
DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF,…
DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ…
DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D…
L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA…