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Francesco Iannuzzi per “la Stampa”
Tempi duri e pericolosi per il leader britannico degli euroscettici Nigel Farage. Dopo le ripetute minacce di morte qualcuno ha deciso di agire, sabotando la sua auto, e lo ha fatto mentre il politico del Regno unito si trovava in Belgio.
Il tutto risale alla fine di ottobre ed è stato lo stesso Farage a raccontare l' episodio: «Con quel sabotaggio volevano uccidermi», ha dichiarato.
Paura in autostrada
Il numero uno dell' Ukip stava tornando nella sua casa nel Kent da Bruxelles dopo essere stato al Parlamento europeo quando - nelle vicinanze di Dunkerque - la sua Volvo V70 ha perso una ruota e Farage è stato costretto a mettersi in salvo dal traffico intenso dietro il guardrail anche perché in quel tratto di autostrada non esiste una corsia di emergenza.
«La macchina era instabile e allora ho rallentato e subito dopo una delle ruote posteriori si è staccata dall' auto. Sono stato costretto a saltare il guardrail nel più breve tempo possibile per non essere investito dai camion e dalle altre vetture», ha detto Farage.
Per gli agenti e i tecnici della polizia francese, che hanno esaminato la ruota, si è trattato di un sabotaggio, poiché tutti i quattro bulloni erano stati allentati.
Il leader dell' Ukip, che in passato ha ricevuto minacce di morte, ha parlato per la prima volta dell' incidente definendolo «pauroso», ma non ha sporto denuncia poiché non voleva che diventasse «un caso politico».
nigel farage
farage al parlamento europeo
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