woodcock trib napoli

WOODCOCK SCATENATO: MANDA I CARABINIERI DENTRO IL TRIBUNALE DI NAPOLI – PERQUISIZIONI NELL’UFFICIO DEL DIRETTORE GENERALE DEGLI EDIFICI GIUDIZIARI – “CASUALMENTE” HA SBLOCCATO ALCUNE FATTURE A FAVORE DI ALFREDO ROMEO, E QUESTI GLI HA ASSUNTO UNA FAMILIARE - VENDETTA DEI PM NAPOLETANI CONTRO PROCURA DI ROMA?

 

woodcockwoodcock

Dario Del Porto e Conchita Sannino per la Repubblica

 

Si apre un nuovo filone nel versante napoletano dell'inchiesta sul caso Romeo-Consip. I pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano hanno disposto perquisizioni nell'ufficio del direttore generale per la gestione e manutenzione degli edifici giudiziari napoletani, Emanuele Caldarera, e presso gli uffici della Romeo Gestioni al Centro direzionale e presso il Palazzo di Giustizia.

alfredo romeo1alfredo romeo1

 

I magistrati indagano con l'ipotesi di corruzione con riferimento al pagamento di alcune fatture in favore della Romeo Gestioni che era stato bloccato dal predecessore di Caldarera sulla base di presunte irregolarità imputabili ai conteggi dell'azienda. Nella ricostruzione della Procura, Caldarera si sarebbe impegnato a sbloccare il pagamento in cambio di alcuni favori.

LUNGA CODA AL TRIBUNALE DI NAPOLILUNGA CODA AL TRIBUNALE DI NAPOLI

 

E, in particolare, l'assunzione di una sua familiare (non indagata) presso la Romeo e il trasporto a carico dell'azienda di masserizie da Roma all'ufficio napoletano del dirigente ministeriale. Tutti gli indagati potranno replicare alle accuse nei successivi passaggi del procedimento.