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    POSTA! - CORONAVIRUS, LA CINA HA INIZIATO LA SPERIMENTAZIONE SUI TOPI PER UN NUOVO ANTIVIRUS. ANIMALISTI SUL PIEDE DI GUERRA? - PIÙ MORTI CHE NATI, ISTAT: 212MILA ITALIANI IN MENO IN UN ANNO. ORA CI SARÀ LA SOLITA TIRITERA SUL FATTO CHE ABBIAMO "BISOGNO" DEI MIGRANTI. MA GLI ITALIANI NON FANNO FIGLI PER MOTIVI ECONOMICI…


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

    CORONAVIRUS CORONAVIRUS

     

    Lettera 1

    Caro Dago, coronavirus, la Cina ha iniziato la sperimentazione sui topi per un nuovo antivirus. Animalisti sul piede di guerra?

    Diego Santini

     

    Lettera 2

    Caro Dago, "c'era una grande folla disposta a semicerchio, mentre al centro della carreggiata un giovane di colore veniva selvaggiamente picchiato da circa trenta adolescenti". È quanto si legge su RaiNews24. Ma che bel lavoro ha fatto Leoluca Orlando, sindaco antirazzista di Palermo!

    L.Abrami

     

    Lettera 3

    Caro Dago, nel IV trimestre 2019 la produzione industriale è scesa in termini congiunturali dell'1,4%. Secondo l'Istat si tratta del più forte calo dal IV trimestre 2012. Ma la cosa che preoccupa di più, è che il segretario Pd Zingaretti, qualche settimana fa, aveva detto che "In sei mesi il governo giallorosso ha salvato l'Italia". E quindi non c'è nemmeno la percezione di quel che sta accadendo. Siamo governati da un branco di incapaci, pericolosi per sé stessi e per gli altri.

    de niro al pacino de niro al pacino

    Lucio Breve

     

    Lettera 4

    Dagovski, uccidere i consumi in Italia. 

    Che senso ha limitare gli acquisti in contante a 1.000 Euro - se si può girare per l’Europa con 9.999 Euro in cash. 

    Aigor 

     

    Lettera 5

    Caro Dago, chissà Robert De Niro come sarà contento. Per fare uno scherzetto al suo "amico" Donald Trump, i membri dell'Accademy per la prima volta hanno ricoperto di Oscar un film in lingua non inglese, lasciando a bocca asciutta "The Irishman", di Martin Scorsese, in cui il nostro è protagonista. Un bel esempio dell'America che non discrimina.

    Nino Pecchiari

    xi jinping con la mascherina 5 xi jinping con la mascherina 5

     

    Lettera 6

    Caro Dago, Coronavirus, si comincia a temere per i Giochi di Tokyo. Ma figurarsi. C'è da salvar la pelle e dovremmo preoccuparci per le Olimpiadi? Non hanno il senso del ridicolo. Anche davanti alla morte hanno sempre in testa gli affari.

    Saro Liubich

     

    Lettera 7

    Caro Dago, carognata Pd nel Giorno del Ricordo. Quando inizia a parlare Maurizio Gasparri, FI, in rappresentanza del Senato, gli "eredi" del partito che fu grande amico del boia Tito, lasciano la Foiba di Basovizza (Trieste). E questi sarebbero quelli che "uniscono"?

    J.R.

     

    Lettera 8

    Caro Dago, "In Italia soltanto 21 milioni vanno a finanziare gli studi che cercano cosa provoca i tumori. In compenso spendiamo oltre 5,65 miliardi all'anno in farmaci per curare chi si ammala di cancro". La Gabanelli ha scoperto l'acqua calda. Il numero di chi campa attorno ai malati di questa patologia è immensamente più grande del numero di coloro che a causa dei tumori finiscono al cimitero. E proprio il fatto che per l'economia sia una malattia "vantaggiosa" farà sì che non ce ne libereremo tanto presto. Almeno sino a quando non sarà trovato un degno sostituto altrettanto redditizio: ne va della vita di tante persone e famiglie...

    dario argento dario argento

    E.S.

     

    Lettera 9

    Caro Dago, il commissario Borrelli: "Controlli nelle stazioni per il coronavirus? Se serviranno noi siamo pronti". Dopo quanto successo a Lodi, un'esibizione di efficienza fuori luogo.  Comincino invece a controllare gli scambi dei binari.

    Ezra Martin

     

    Lettera 10

    Caro Dago, Dario Argento: «Io e mia figlia Asia a cena ci raccontavamo i nostri incubi». E chissà se all'epoca Harvey Weinstein era considerato "opportunità" o "incubo".

    P.F.V.

     

    mughini mughini

    Lettera 11

    Scrive Mughini su Dagospia "Sono stati girati dei film sulle quattro giornate di Napoli, che in tutto e per tutto consistettero in qualche sparatoria sui tedeschi che stavano battendo in ritirata." Parere sciatto e supponente, degno più di un velenoso vaneggiamento che di una qualche vaga attinenza con una corretta ricostruzione storica dei fatti. Ma si sa, oggi è di moda spalare merda su tutto ciò che è storia partigiana (che come tutte le storie ha sicuramente ombre ma anche tante luci). E in questo Mughini, come tanti altri rinnegatori del proprio passato da "Lotta continua", ci sguazza.

    Saluti, Vittorio

     

    Lettera 12

    Caro Dago, black out in Alto Adige, molte case sono rimaste senza luce. Prove tecniche di contrasto al riscaldamento globale?

    Ulisse Greco

     

    IL TWEET DI RULA JEBREAL SU DONALD TRUMP IL TWEET DI RULA JEBREAL SU DONALD TRUMP

    Lettera 13

    Caro Dago, più morti che nati, Istat: 212mila italiani in meno in un anno. Ora ci sarà la solita tiritera sul fatto che abbiamo "bisogno" dei migranti. Ma gli italiani non fanno figli per motivi economici e perché non ci sono prospettive di lungo termine. Sarebbero capacissimi di farli, ma è da pazzi metterli al mondo basandosi sul reddito di cittadinanza. E dopo un po' che sono qui pure gli stranieri ragionano allo stesso modo.

    Nick Morsi

     

    Lettera 14

    Caro Dago, ha fatto un tweet pubblicando una foto di Donald Trump coi colori alterati per sfotterlo sull'aspetto fisico. Insomma, per un verso o per l'altro la hater Rula Jebreal riesce sempre a far "piangere".

    Berto

     

    Lettera 15

    Caro Dago, sulle Foibe la sinistra italiana ha la fobia di guardarsi allo specchio. Giustamente, perché vede cose non in linea col buonismo, l'antirazzismo e il politicamente corretto tanto in voga adesso.

    pete buttigieg in campagna elettorale a nashua in new hampshire 11 pete buttigieg in campagna elettorale a nashua in new hampshire 11

    F.T.

     

    Lettera 16

    Caro Dago, Usa 2020, Pete Buttigieg risponde a chi lo accusa di essere finanziato dai miliardari: «Io ho già chiarito che i miliardari nel nostro Paese devono pagare la loro giusta fetta di tasse, e quando sarò presidente lo farò. Questo però non significa che ora devo rifiutare i loro contributi, se condividono il mio progetto, a maggior ragione perché mi finanziano sapendo che alzerò le loro imposte». Sì, improvvisamente i ricconi americani sentono il bisogno di votare qualcuno che li impoverisca perché da soli non ce la fanno ad avere meno soldi. Ma a chi crede di raccontarla?

    A.Reale

     

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