Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
giuseppe conte a otto e mezzo 5
Caro Dago, guerra in Ucraina, Conte: "Serve un piano europeo per l'energia". Per carità! Ci basta il piano europeo per l'accoglienza dei migranti.
Ulisse Greco
Lettera 2
Caro Dago, Ucraina, gli Usa annunciano nuove sanzioni contro Mosca e Minsk. Ah, bene. Biden vuol farci pagare ancora di più gas, petrolio, acciaio, alluminio, rame, nickel, ghisa, palladio, grano, mais e fertilizzanti?
Edy Pucci
guerra russia ucraina 23
Lettera 3
Caro Dago, Ucraina, sindaco di Kherson: "La città è in mano ai russi". Quelli con l'esercito disorganizzato, male equipaggiato e allo sbando (per citare i nostri media...) che si sta rivoltando contro Putin?
Simon Gorky
joe biden emmanuel macron 2
Lettera 3
Caro Dago, Ucraina, Macron: "Putin ha scelto da solo la guerra". Esatto. Invece per i leader europei ha scelto Biden, che deve risalire nei sondaggi...
Mark Kogan
Lettera 4
Caro Dago, costringere grandi artisti, cantanti, uomini e donne di sport e di cultura a schierarsi contro il loro Paese e il suo leader, censurare addirittura Dostoevskij dovrebbe farci capire che i "cattivi" non stanno da una parte soltanto ma che forse si trovano soprattutto tra i "buoni".
DOSTOEVSKIJ
Gli artisti, gli atleti, gli uomini e le donne di eccezionali capacità non possono essere delle armi nelle mani del nemico perché il loro genio e le loro abilità appartengono a tutta l'umanità.
Devono essere liberi di schierarsi come anche di non schierarsi. Un artista, un atleta (come anche chiunque di noi!) deve rispondere solo di sé stesso e di ciò che sa fare.
C'è mai stato qualcuno che abbia avuto il coraggio di chiedere a un musulmano di abiurare la propria fede per i genocidi commessi dal profeta Maometto?
[Il Gatto Giacomino]
donald trump twitter
Lettera 5
Caro Dago, gli Usa hanno accusato la Russia di aver lanciato un "pieno assalto alla libertà dei media e alla verità" bloccando l'accesso alle testate giornalistiche indipendenti e impedendo loro di trasmettere informazioni sull'invasione. Senti chi parla. Quelli che hanno fatto chiudere tutti gli account social dell'ex presidente Donald Trump per zittirlo!
Samo Borzek
huawei
Lettera 6
Caro Dago, che bello! Tutto l'Occidente unito che scrive su smartphone e tablet fabbricati in Cina "Siamo contro la guerra in Ucraina e per il rispetto dei diritti umani". Bravi.
F.T.
Lettera 7
A Dagospia.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Scellerati!
mario draghi vertice nato
La NATO ha forse bisogno che Georgia, Ucraina, Svezia e Finlandia entrino a farne parte per sentirsi più sicura? A cosa serve tutto questo accrocco di eserciti spaiati, se poi per ammissione di entrambi i potenziali nemici USA e Russia, la eventuale terza guerra mondiale sarà nucleare?
Mad Vlad o Putler come tutti si divertono a chiamare Vladimir Putin dice da anni che non vuole gli eserciti NATO in Ucraina, perché la sua patria sarebbe minacciata troppo da vicino.
mario draghi jens stoltenberg
Dice che è disponibile a dare assicurazioni politiche e militari in cambio della firma di un accordo con la NATO per la neutralità dell'Ucraina. Dice che può tentare anche altri modi non pacifici per ottenere il risultato che gli sta a cuore. Diceva cioè "apertis verbis" che avrebbe fatto quello che poi ha fatto.
Le misure che vanno prese ora da parte NATO sono semplici: sedersi attorno a un tavolo, ora anche con l'Ucraina come interlocutore fondamentale e trovare un compromesso. Si poteva sapere anche prima dell'invasione, che gli Ucraini avrebbero pagato con il sangue e con la distruzione della loro patria e che i Russi avrebbero pagato con il sangue e con le proprie tasche.
la foto dei leader al vertice nato
Senza il sangue, comunque più di tutti pagheremo noi con i nostri risparmi e con un incremento della povertà delle nostre genti (inflazione, disoccupazione e recessione, i tre Cavalieri dell'Apocalisse economica).
E basta con questa storia degli oligarchi: cosa sono i nostri multimiliardari occidentali se non compagni di merende di quelli russi o ucraini? Alla fine nessuno di loro pagherà veramente per questa guerra. Lo stiamo facendo noi.
Francisco o primeiro.
Lettera 8
Dago, quelle che dice Guanciale: sono tutte cazzate!
Primo: l'Italia è il Paese europeo che concede più Cittadinanze, questo dimostra che per chi vuole diventare Italiano, la strada è in discesa, non certo in salita! Anzi, forse il problema, è proprio che ne stiamo regalando troppe di nostre Cittadinanze!
cittadinanza italiana 7
Secondo: non è che se uno parla con accento milanese, o se abbia fatto le medie a Roma: non è che per queste cose uno diventa italiano in automatico! Tu puoi parlare milanese, però poi se torni a casa e trovi tua madre coperta con un burqa da capo a piedi, tuo padre che ti dice che tutti gli infedeli (al maomettanesimo) sono inferiori e lo stesso tuo padre obbliga le tue due sorelline a non uscire di casa e a non studiare e ha già detto loro che appena compiranno 14 anni le porterà in Pakistan a sposarsi con un loro cugino di primo grado...
cittadinanza italiana 6
Beh, se quando torni a casa trovi questo, potrai pure parlare milanese, aver fatto le scuole dell'obbligo tutte in Italia e magari avere già pure la Cittadinanza Italiana, però nella tua testa sarai sempre un immigrato pakistano-marocchino-bengalese-ecc.ecc. Ah, ed è proprio da persone così che escono fuori i terroristi più pericolosi!
Ecco, caro Dago, devi dire questo a Guanciale: la Cittadinanza italiana non può essere concessa a cani e porci, va data solo a chi se la merita!
Francesco Polidori
Vladimir Putin
Lettera 9
Caro Dago, i Paesi dell'Ue si trovano di fatto a co-finanziare l'aggressione di Vladimir Putin a Kiev pagando a Mosca le forniture di gas, petrolio e carbone a prezzi esorbitanti in moneta forte e al riparo dalle sanzioni che essi stessi hanno appena stabilito. Quindi, se il leader russo è un pazzo, quelli europei trovano efficace descrizione grazie a un termine fantozziano: coglionazzi.
Claudio Coretti
carola rackete sull albero nella foresta
Lettera 10
Caro Dago,
come mai viene tanto esaltata la Polonia che, dopo aver costruito muri per bloccare l'immigrazione, da qualche giorno si degna di accogliere i suoi vicini ucraini (che tra l'altro non vedono l'ora di tornarsene in patria), mentre l'Italia, che da anni accoglie chiunque arrivi sia dal Mediterraneo che dai Balcani, è stata sempre presa a pesci in faccia da tutti, a cominciare da una Carola Rackete qualunque?
Sarò grato a chiunque sia in grado di risolvere questo dilemma.
Gualtiero Bianco
vladimir putin joe biden ginevra 2021
Lettera 11
Caro Dago, il Pentagono ha consegnato centinaia di missili Stinger all'Ucraina. Il grande impegno di Biden contro la guerra!
Mauro Soffianopulo
Lettera 12
Caro Dago, tramite il tuo grande sito propongo che L'Anci faccia coprire con drappi neri tutte le targhe delle vie con nomi russi fino a che Putin non si ritirerà dall'Ucraina. Sarebbe un piccolo sacrificio per noi ma un gesto di notevole risonanza.
FB
Lettera 13
Dago darling, il 5 marzo, Macron dovrebbe annunciare ufficialmente la sua candidatura a ridiventare Presidente della grandeur. Intanto anche Marine Le Pen ed Erich Zemmour hanno raggiunto con difficoltà la soglia di 500 sponsorizzazioni (parrainages), necessarie per candidarsi.
emmanuel macron 2
Sono a circa poco più di 500 e 600. Mentre la Precresse ne ha più di 2.000 e Macron quasi 2.000! Suppongo che la guerra Russia-Ucraina farà vincere Macron alla grande. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 14
Egregio sig. Dago.
A proposito della campagna in atto contro il Salvini che erroneamente apprezzava Putin, consiglierei a tutti questi fini esperti politologi di guardarsi le foto degli incontri tra Putin e i governanti occidentali ma soprattutto di confrontare le foto ufficiali dell'incontro Putin Papa Francesco e tra lo stesso Papa e Trump.
salvini putin
Se ha preso una cantonata Francesco figurati il povero Matteo.
Distinti saluti.
Antonio
Lettera 15
Caro Dago, in lacrime, i prigionieri di guerra russi confessano che non avevano ''idea di essere stati inviati a invadere l'Ucraina''. Davvero? Pensavano di stare andando a fare shopping oltre confine? L'Europa non si imbarazza a fare ancora una propaganda così ridicola? Siamo nel 2022.
L. Abrami
Lettera 16
volodymyr zelensky
Caro Dago, guerra Ucraina-Russia, Kiev: "9.000 russi morti, 217 tank distrutti". Zelensky meglio del ministro Speranza quando dà i numeri su no vax e Covid!
Marino Pascolo
Lettera 17
È stato già notato su questo fermoposta, caro Dagos, ci torno per sottolineare come la realtà della guerra russo-ucraina si presenti sotto la specie della carne e del sangue per fare da trailer a film hollywoodiani il cui copione è già scritto, con tanto di storyboard, che vede tutti - attori e pubblico, in preda a uno stato di estasi mediatica di massa - recitare con una immedesimazione da consumati interpreti.
volodymyr zelenskyj
Nessuno, però, recita con più naturalezza di Zelensky, vero mattatore di questo kolossal a network unificati - bello l'intervento come special guest a una sessione del Parlamento Ue, cui chiedeva l'ingresso immediato dell'Ucraina saltando la fila e in maniera, come dire, un po' invadente.
volodymyr zelensky e jens stoltenberg 6
Si esercitano in tanti, diagnosti e para-diagnosti, a fare da profiler di Putin, controfigura del competitor Adolf HItler: non trascurino Zelensky, tutto preso dalla voglia di esaudire le attese di impresari che hanno investito molto su di lui e di un pubblico coinvolto in uno show in tempo reale, in cui la diretta no stop funziona così da rendere interattivo il gioco di ruolo.
Zelensky è entrato nel suo come in uno degli spettacoli per cui era una celebrità in patria, ciò che gli ha fatto vincere le elezioni come fossero un talent. Senza smettere di applaudirlo, metteteci pure questo protagonismo nel mandare all'attacco civili inesperti, nonnine pistolere e teenager kamikaze, nel conto delle patologie pandemenziali in corso. Grazie e complimenti alla regia.
Raider
dostoevskij
Lettera 18
Dagobello, la faccenda Bicocca/Dostoevskij, architettata da una rettrice e da un prorettore, dimostra che in materia di testadicazzitudine la parità di genere esiste.
Chiara da Genova
Lettera 19
Caro Dagospia,
come direttore del Museo della Brigata Ebraica e difensore della memoria della Resistenza, chiedo le dimissioni di Gianfranco Pagliarulo da presidente ANPI. Trovo infatti inaccettabile che il rappresentante dei partigiani definisca le mosse di Putin innescate "dal continuo allargamento della NATO ad est vissuto legittimamente da Mosca come una crescente minaccia" e che aggiunga la richiesta a Biden di cessare "immediatamente le clamorose ingerenze nella vita interna dell'Ucraina".
DAVIDE RICCARDO ROMANO
Non solo Pagliarulo fa propria la narrazione complottista putiniana di stampo antiamericano, ma si spinge fino a chiedere al presidente Draghi di non inviare armi ai partigiani ucraini.
Lo dica pure come libero cittadino, se vuole. Ma se lo fa come presidente ANPI, deve anche spiegare perché i partigiani ucraini non dovrebbero ricevere le armi che hanno avuto i nostri resistenti.
GIANFRANCO PAGLIARULO.
Pagliarulo non può permettersi di infangare la memoria della Resistenza italiana facendola passare per imbelle pacifismo. Non può farlo in nome degli eroi che celebriamo ogni 25 aprile: quei partigiani e Alleati che hanno imbracciato il fucile e sono morti per la libertà contro l'invasore. Senza quelle armi, oggi, parleremmo tedesco. Anzi, visto che sono ebreo, parlereste tedesco.
Davide Riccardo Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica
roberto speranza
Lettera 20
Caro Dago, Covid, la Francia sospende il Super Green pass dal 14 marzo. Noi come al solito ultimi. Nel nome di Draghi, Figliuolo e Speranza. Amen.
Frankie
Lettera 21
Caro Dago, Ucraina, Salvini: "Vado al confine con la Polonia. Tra le bombe e il popolo, tra il popolo e i missili". Vuol rubare il mestiere alla Boldrini?
Lucio Breve
Lettera 22
Dago colendissimo,
i putinisti de’ noantri hanno spesso inneggiato al genio politico di Putin. L’uomo forte piace sempre, anche se l’economia russa è più piccola di quella di questo sgangherato paese che si chiama Italia.
vladimir putin alle olimpiadi di pechino 2022
Che da gran guerrafondaia aderente alla Nato distribuisce redditi di cittadinanza e vaccini a gratis, mentre il Sor Vladimir si compra i missili ipersonici e rinnova il parco bombe atomiche.
Stante la situazione in corso, magari a quelli a cui rimane un barlume di onestà intellettuale sarà il caso di rivedere il benevolo giudizio.
La narrazione della aggressività della Nato appartiene alle bufale ben strutturate. Dopo la dissoluzione della Unione Sovietica, molti dei paesi dell’Est sono scappati e sono tornati a casa (leggasi Europa), dove ci sono stati per secoli se non per millenni. Erano stati graziosamente messi nelle fauci di Stalin dopo l’accordo di Yalta.
vladimir putin 1
Hanno dovuto insistere parecchio per rientrare in Europa, e già che c’erano, per essere ammessi nella Nato (chissà perché hanno insistito ….). Essendo stato programmato sin da piccolo dal Partico Comunista, Vladimir non poteva accettarlo. A maggior ragione quando gli ucraini hanno pensato che ci fosse anche un posticino per loro in Europa.
Vlad preparava da anni la gita per “liberare” gli ucraini, essendo convinto che gli americani si stavano disinteressando dell’Europa (Trump e poi Biden), che gli stati europei li poteva tenere per le palle con il gas, che gli europei sarebbe venuti a Mosca belando per pregarlo di non escluderli dagli affari, che gli amiconi tedeschi avrebbero mediato.
vladimir putin 2
A questo punto il supposto genio di Putin si è spiaggiato:
- Gli ucraini non volevano essere liberati
- Gli europei e gli americani hanno serrato le fila in un batter d’occhio e varato un elenco chilometrico di sanzioni
- Gli “amiconi” tedeschi hanno ribaltato in 24 ore una politica di lungo corso ed ora parlano di riarmarsi pesantemente
Messaggio agli amici di Putin che accusano l’Occidente di aver costretto Putin a rivolgersi ai cinesi: il ruolo che la Cina riserverà alla Russia sarà di… cameriere!
Saluti da Stregatto