Carlo Nicolato per “Libero quotidiano”
la statua di john chilembwe a trafalgar square 5
Un monumento alla regina Elisabetta II, la più longeva, la più amata, non vale forse Trafalgar Square? Tutti conoscono la piazza per la colonna sulla quale si erge solenne l'ammiraglio Nelson pietrificato, ma non è l'unica statua della spianata, c'è quella dell'ammiraglio Cunningham ad esempio, o quelle dei generali Charles James Napier e Henry Havelock. C'è poi un piedistallo vuoto, il famoso "fourth plinth", che quasi due secoli fa avrebbe dovuto ospitare Guglielmo IV, il re marinaio zio della regina Vittoria, e che ora viene utilizzato per installazioni temporanee. È parsa un'ottima idea quella di mettere lì Elisabetta, senza scomodare i quasi emeriti sconosciuti di cui sopra che già qualche lustro fa il sindaco rosso Ken Livingstone voleva far fuori.
regina elisabetta
C'è un problema però, l'attuale sindaco Sadiq Khan, laburista pure lui ma di un'altra generazione, oltre che islamico, non è d'accordo. Alla regina più amata del mondo ha preferito l'eroe anti-colonialista del Malawi John Chilembwe, seppure in versione temporanea, e tutte le altre statue che hanno prenotato il sito per i prossimi 4 anni. «Poi si vedrà» ha fatto sapere "Gengis Khan", come lo chiamano a Londra, aggiungendo tramite il suo portavoce che «una statua della regina in un luogo adatto a Londra è una questione che deve considerare la famiglia reale, e naturalmente la Greater London Authority è pronta a sostenerla nei loro desideri».
la statua di john chilembwe a trafalgar square 3
Quello a Chilembwe tuttavia non è un monumento qualunque, ma la quintessenza del senso di colpa britannico per il suo impero coloniale, i cui simboli peraltro, da Nelson al British Museum, sono proprio a Trafalgar Square. Il monumento in questione, chiamato "Antelope", opera dell'artista malawiano Samson Kambalu, è la rappresentazione in statua di una fotografia del 1914, in cui Chilembwe e il missionario John Chorley inaugurano una nuova chiesa nel Malawi, che all'epoca si chiamava Nyasaland. Nella foto, e nel monumento stesso, il predicatore indossa il cappello, particolare non da poco in quanto il dominio coloniale vietava agli africani di indossarli davanti ai bianchi.
regina elisabetta 1
E chi erano i colonialisti di turno? Ovviamente gli inglesi contro i quali l'anno successivo Chilembwe guidò una rivolta che finì per pagare con la vita mentre, malamente sconfitto, cercava di riparare in Mozambico. La sua chiesa, quella della foto, che aveva impiegato anni per essere costruita, fu distrutta dalla polizia coloniale. Durante la rivolta Chilembwe non era andato certo per il sottile, tanto da aver tenuto messa di fianco al palo sul quale era stata conficcata la testa di William Jervis Livingstone, gestore della tenuta Magomero, considerato il simbolo dell'oppressione colonialista locale.
All'epoca a Londra regnava Giorgio V, nonno della regina Elisabetta, certo non ignaro di ciò che succedeva nelle sue immense colonie. La statua di Chilembwe dunque è molto più del semplice ricordo dell'eroe del Malawi, ma rappresenta una chiara accusa contro quel colonialismo che ha reso ricca la Gran Bretagna e la sua capitale che Sadiq Khan governa con orgoglio da oltre sei anni. L'opera di Kambalu terrà compagnia a Nelson per due anni al termine dei quali, nel settembre del 2024, verrà sostituita dai calchi della faccia di 850 prostitute transgender.
la statua di john chilembwe a trafalgar square 1
Un monumento sì, o per meglio dire un'installazione, che secondo l'autrice dell'opera, l'artista messicana Teresa Margolles, è in realtà un "antimonumento" in quanto destinato a sfaldarsi con la pioggia. In pratica, dato che Londra non è Città del Messico ed è famosa per le piogge assai frequenti, dopo pochi mesi tale installazione si scioglierà lasciando un vuoto che all'insaputa dell'artista rappresenterà perfettamente l'errore di non aver scelto per il "fourth plinth" l'unica statua che insieme a quella di Nelson avrebbe simboleggiato, nel posto più adatto, la storia e i valori di un Paese.
regina elisabetta
Non c'è da stupirsi, Sadiq Khan è quello che lo scorso anno ha creato una "commissione per la diversità" che ha il compito di rimuovere le statue non adatte ai tempi politically correct e sostituirle con altre più inclusive.
LAPIDE REGINA ELISABETTA la statua di john chilembwe a trafalgar square 2 la statua di john chilembwe a trafalgar square 4