la banda che rapinava i benzinai vicino caserta
Presa la banda che derubava i benzinai in provincia di Caserta. Un 35enne a fare da guida e tre giovanissimi, tra cui due sedicenni, a fare da manovalanza. Manovalanza violenta e senza scrupoli, come aspiranti criminali. E’ questa la descrizione della banda responsabile di almeno sei colpi a benzinai e ad un pizzaiolo. Colpi compiuti tra le province di Caserta e Napoli negli ultimi caldi giorni dello scorso agosto. Ad arrestarli la Polizia di Stato.
La banda dei rapinatori di benzinai in provincia di Caserta
L’indagine è stata coordinata da due Procure. Quella di Santa Maria Capua Vetere, che ha emesso il decreto di fermo per i due maggiorenni, il 35enne e un 21enne. E la Procura per i Minorenni di Napoli, che ha chiesto e ottenuto dal Gip l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due sedicenni.
I due sedicenni non avevano precedenti e andavano a scuola
la banda che rapinava i benzinai vicino caserta
Quest’ultimi non avevano precedenti, frequentavano anche le scuole, ma durante l’estate si sono trasformati in rapinatori, peraltro molto violenti. Le famiglie da cui provengono non sono abbienti, e così si sono tuffati nel crimine con un fine ultimo tanto semplice quanto inquietante. Guadagnarsi dei soldi per comprare il cellulare più costoso o il paio di scarpe alla moda.
Con gli altri membri della banda, i due minori avevano creato un gruppo whatsapp in cui si scambiavano foto sui luoghi da rapinare ma anche immagini con i soldi guadagnati. Erano insomma ben organizzati.
La prima rapina
La prima rapina c’è stata il 20 agosto scorso. I quattro banditi, di cui due con mascherine chirurgiche e con in mano pistole giocattolo, hanno aggredito l’addetto all’erogazione di benzina di un distributore. Distributore sulla Statale Appia Antica a Caserta: hanno sottratto al titolare 1.500 euro in contanti.
la banda che rapinava i benzinai vicino caserta
Dal raid sono partite le indagini; gli investigatori della Mobile hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del distributore, e dopo un lungo lavoro, sono riusciti ad identificare l’auto della banda, intestata ad un soggetto ignaro di tutto, e poi i responsabili.
Gli altri colpi
Durante gli accertamenti, è poi emersa la responsabilità della gang per altri cinque colpi compiuti ai danni di distributori in pochi giorni dopo il 20 agosto; il 22 agosto i malviventi hanno colpito nel quartiere napoletano di Capodimonte, il 24 agosto a Castel Volturno, il 26 agosto a Giugliano in Campania e il 28 agosto a San Marco Evangelista.
Il 30 agosto l’escalation di violenza con la rapina ad un pizzaiolo di Castel Volturno, che stava rincasando di sera; l’auto dell’imprenditore – è emerso – fu bloccata da mattoni posti lungo la strada, i banditi uscirono improvvisamente, malmenarono l’uomo e gli portarono via il borsello con l’incasso giornaliero. Gli inquirenti hanno addebitato al gruppo anche una rapina compiuta il 5 luglio ad un distributore di Castel Volturno.