Estratto dell'articolo di Raffaele Ricciardi per www.repubblica.it
VLADIMIR PUTIN
Due miliardi di euro a febbraio, oltre tre miliardi e mezzo se si considerano i primi due mesi dell'anno. Ecco l'assegno che l'Italia ha pagato alla Russia di Putin per comprare gas, petrolio, carbone, poco prima che scoppiasse il conflitto (24 febbraio). Un incremento annuo incredibile: +520 per cento se si prende il solo dato di febbraio (nel 2021 erano stati 339 milioni), +256 per cento nel cumulato del bimestre (nemmeno un miliardo di euro, l'anno scorso).
le vie del gas russo
Dati - desumibili dalle tabelle dell'Istat sull'andamento di import ed export italiano appena aggiornati - che mettono a nudo il corto-circuito nel quale si trovano i Paesi occidentali: sanzionare Mosca per strozzare la sua resistenza finanziaria, mentre la sua Armata invade l'Ucraina; ma d'altra parte continuare a rimpinguarne le casse con l'acquisto della sua materia prima più preziosa, l'energia.
caro bollette
Al danno, si unisce la beffa: è soprattutto l'aumento dei prezzi della materia prima a spiegare il boom dell'assegno. Quello stesso aumento esacerbato dal conflitto, con le sue ripercussioni sui mercati internazionali (e, probabilmente, una dose di speculazione). L'Istituto di statistica non offre ancora lo spaccato di quanta parte dell'incremento dell'import dalla Russia sia dovuto alle variazioni del costo unitario e quanto invece legato a eventuali variazioni al rialzo dei volumi. Ma se si guarda la dinamica mondiale, pare evidente che la variabile "prezzo" sia stata determinante: i costi medi unitari per l'energia sono saliti del 152 per cento annuo, i volumi solo del 20. E, date le tensioni sui mercati registrate nelle prime fasi del conflitto, difficilmente con marzo la tendenza si sarà invertita.
GASDOTTI RUSSI LE SANZIONI DEVASTANTI DELL OCCIDENTE CONTRO LA RUSSIA GASDOTTO TRA RUSSIA E CINA - POWER OF SIBERIA 2
GASDOTTO TRA RUSSIA E CINA - POWER OF SIBERIA 2 EUROPA E IMPORTAZIONE DI GAS DALLA RUSSIA
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