VIDEO - LO SPOT DEL ''NEW YORK TIMES'' AGLI OSCAR 2017
AL SUPER BOWL SBARCA IL «WASHINGTON POST» SPOT DA 10 MILIONI SULL' INFORMAZIONE LIBERA
Gaia Cesare per ''il Giornale''
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Non solo birre, computer, bibite e automobili. Durante l' evento sportivo e mediatico da oltre 100 milioni di spettatori - il Super Bowl - stanotte debutterà una merce preziosa: l' informazione libera. Promossa dal quotidiano da 47 premi Pulitzer, il Washington Post acquistato sei anni fa dal fondatore di Amazon Jeff Bezos, l' uomo più ricco del mondo. E in effetti ci vuole un miliardario dalle spalle larghe per uno spot che la Cbs mette sul mercato (dati Cnbc) a 5,25 milioni di dollari per trenta secondi (4 milioni e mezzo di euro circa).
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Ma il fine giustifica i (costosi) mezzi (circa 10 milioni di euro il probabile costo, ma dai vertici del Wp bocche cucite sia sulle spese di produzione che per l' acquisto della fascia televisiva). E in questi tempi di fake news e attacchi ai media, anche dall' uomo che siede alla Casa Bianca, ecco sessanta secondi di tributo al giornalismo libero, «ai reporter come testimoni e custodi dei fatti» con la voce narrante di Tom Hanks per rilanciare lo slogan della testata che con le inchieste di Woodward e Bernstein portò alle dimissioni del presidente Nixon: «Al buio la democrazia muore».
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Si parte stanotte alle 00.30 italiane (le 18.30 del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, in Georgia), quando i New England Patriots incontreranno i Los Angeles Rams nella finale di fotoball americano che inchioda metà degli spettatori davanti alla tv ed è l' evento sportivo più seguito al mondo (da noi in diretta streaming su Dazn e in diretta tv su Rai Due).
JEFF BEZOS ALLA CONFERENZA 'WIRED 25'
Il video arriverà al quarto quarto, nella fase finale del match e viaggia in un arco di tempo che parte dalla Seconda Guerra mondiale per arrivare ai giorni nostri. Al centro della narrativa le storie recenti e simboliche di tre protagonisti del giornalismo mondiale. C' è quella di Austin Tice, freelance sparito in Siria da oltre sei anni ma che potrebbe essere ancora vivo. Quella atroce di Jamal Khashoggi, commentatore del Wp, fatto a pezzi al consolato dell' Arabia saudita di Istanbul, lo scorso ottobre. E infine Marie Colvin, statunitense, corrispondente di guerra del Sunday Times di Londra, uccisa nel 2012 dalle forze siriane mentre svolgeva le sue corrispondenze dalla città di Homs.
tom hanks a portofino
«Il Super Bowl è un momento importante per riconoscere il coraggio e l' impegno dei giornalisti nel mondo ed è essenziale per la nostra democrazia», ha commentato l' amministratore delegato del quotidiano Fred Ryan. La scelta di Tom Hanks non è casuale visto che l' attore, doppio premio Oscar, con Meryl Streep è protagonista di The Post di Steven Spielberg (2017), la pellicola che racconta un altro successo del giornale: la pubblicazione nel '71 dei Pentagon Papers, che misero a nudo i punti deboli della guerra in Vietnam.
È la prima volta che il quotidiano si lancia in uno spot che non ha fra i suoi diretti obiettivi la sottoscrizione di abbonamenti. Il video andrà in onda durante una finale che potrebbe avere un peso politico (con le tensioni razziali sullo sfondo). I New England Patriots sono di proprietà di Robert Kraft amico di lunga data di Trump come il quarterback Tom Brady, entrambi simboli dell' America bianca.
tom hanks meryl streep