cairo

QUANTO VALE UNA FIRMA AUTOREVOLE DEL ''CORRIERE DELLA SERA''- A VIA SOLFERINO GIRA UNA LETTERA FIRMATA DI PROPRIO PUGNO DA URBANETTO CAIRO: 50 EURO SE L’ARTICOLO È COMMISSIONATO DAL DIRETTORE FONTANA, ALTRIMENTI VA MESSA IN PAGINA GRATIS - UNA DISPOSIZIONE CHE SEGUE UN PERCORSO MISEREVOLE DI RISPARMI A SPESE DELLA REDAZIONE E DELLA  QUALITÀ DEL QUOTIDIANO. E CHE FA A PUGNI CON IL CONTRATTO DI LAVORO. MA C’È ANCORA UN COMITATO DI REDAZIONE?

Michela Mantovan, Urbano Cairo, Ernst Knam e Luciano Fontana

DAGOREPORT

Quanto vale una firma storica, e autorevole, del Corriere della Sera? Per Urbanetto Cairo 50 euro se l’articolo è commissionato dal direttore (sic!) Luciano Fontana. Ogni ulteriore proposta dell’autore va messa in pagina gratis anche on line.

 

Nel deserto pietrificato di via Solferino gira da giorni una lettera-ultimatum firmata di proprio pugno dall’ex tuttofare di Berlusconi, che segue un percorso miserevole di risparmi a spese della redazione e della residua qualità del quotidiano.

 

GROS PIETRO CARLO MESSINA URBANO CAIRO

Un ukase incredibile , che – ma c’è ancora un comitato di redazione? -, fa a pugni con il contratto di lavoro.

 

Tocca infatti al direttore responsabile non ad Arpagone Cairo, l’assunzione o la rimozione di redattori e collaboratori. E non all’editore che seduto su una montagna di debiti (vedi articolo a seguire) - coperti generosamente a tassi agevolati fino al 2022, dalle banche azioniste (in testa Intesa e Ubi) -, come tutti gli spilorci non sa nemmeno fare di conto.

giovanni floris urbano cairo massimo giletti enrico mentana

 

Da una parte, strapaga alcuni giornalisti e opinionisti, ad altri offre umilianti oboli da 50 euro.

 

Del resto già molti giornalisti lavorano gratis per la causa di patron Cairo, costretti a fare i ciceroni nei tour turistici organizzati dall’Rcs. Ma se i tifosi del Torino calcio contestano i mediocri risultati della squadra presieduta da Cairo, da tempo in via Solferino hanno ripiegato le bandiere dell’indipendenza e della qualità.

URBANO CAIRO CORRIERE DELLA SERA

 

Certo, nei corridoi qualcuno, a denti stretti, si lamenta di questa pratica stracciona di Cairo: “Ormai siamo l’ house-organ della cairota La7! Nella pagina dei commenti, una volta presidiata da Sergio Romano e da altre illustri firme, è occupata ora da Myrta Merlino e Pierluigi Diaco che, senza offesa per i colleghi, non mi sembrano all’altezza dei precedenti e titolati collaboratori”.

giletti floris gruber cairo fontana

 

Tacciono i naufraghi aggrappati alla scialuppa di via Solferino. Silente il direttore Fontana, trasformatosi in una sorta di passacarte di Cairo che impone le sue scelte anche sulle pagine culturali.

 

E al coro dei muti (e sordi) si uniscono il vate Abramo Bazoli, predicatore dei valori umani (altrui), che ha imposto Urbanetto al comando dell’Rcs Mediagrup, e gli azionisti forti (Nagel-Mediobanca, Della Valle-Tods, Cimbri-Unipol, Tronchetti Provera-Pirelli) nonostante il titolo in borsa abbia toccato il minimo storico perdendo metà del suo valore (-50%).

berlusconi cairo

 

Per la prima volta la Cairo Communication di Urbanetto vale meno della partecipazione da lui controllata (58,83&). Forse il bilancio si risolleverà tagliando le buste paga e dando l’elemosina ai collaboratori del Corriere.

 

QUATTRO CONTI AL CAIRO

Gianluca Zappa per www.startmag.it

URBANO CAIRO BY MACONDO

 

Cairo Communication vale attualmente meno della partecipazione di controllo (58,83%) detenuta in Rcs Mediagroup.

 

E’ quello che sottolinea in un commento-analisi del quotidiano Mf/Milano Finanza del gruppo Class Editori fondato e diretto da Paolo Panerai.

 

Il quotidiano finanziario parte da una premessa: il settore dei media è stato uno dei più colpiti dal Covid-19. “Per questo i dati e le valutazioni attuali probabilmente non sono veritieri, non rappresentano il reale valore di un business in crisi ormai dal 2008”.

miccichè cairo

 

Comunque, guardando all’andamento di Piazza Affari – i numeri sono pur sempre i numeri – non si può non notare che, complice il nuovo minimo storico toccato ieri (1,24 euro per azione), Cairo Communication vale attualmente meno della partecipazione di controllo (58,83%) detenuta in Rcs Mediagroup, sottolinea il giornale diretto da Panerai.

 

Questo – rimarca Mf/Milano Finanza – perché se il gruppo di via Rizzoli alla data di ieri aveva una capitalizzazione di 290,68 milioni, la market cap della società controllante, 166,68 milioni, risulta inferiore per valore (173,92 milioni) della quota detenuta della società fondata da Urbano Cairo.

andrea biavardi taylor mega urbano cairo dario plozzer

 

Il tutto senza considerare che “Cairo Communication al 30 giugno scorso presentava un indebitamento complessivo (inclusi i contratti d’affitto ex Ifrs 16) di 297,5 milioni. Il dato però tiene anche conto del debito totale di Rcs, 276,2 milioni”.

 

Ciò significa che, in termini di equity value, il mercato per l’appunto assegna alla capogruppo quotata che fa riferimento (67,375%) al patron del Torino Calcio un valore in complesso inferiore a quello della partecipazione di riferimento detenuta nel suo principale asset, ossia la società che in Italia edita tra gli altri il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport:

cairo gazzetta

 

“Va segnalato che a fine giugno l’emittente La7 presentava i ricavi per 50,9 milioni e una perdita di 6,3 milioni e la Cairo Editore aveva un fatturato di 44,4 milioni e un utile di 1,9 milioni”.

GIUSEPPE CONTE URBANO CAIROL'ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES SU CAIRO-BLACKSTONEurbano cairo marco tronchetti provera (2)URBANO CAIRO LA7urbano cairo silvio berlusconi