1 - L’EX BRACCIO DESTRA DELLA RAGGI
LE CHAT DI RAFFAELE MARRA
Marra […] Ruocco, Lombardi e Taverna sono delle stronze, delle mignotte mentali, ce l’hanno avuta con me dal primo giorno.
2 - VIRGINIA MI HA DETTO DI CHIEDERE A TE» NELLE CHAT IL RUOLO CHIAVE DI MARRA
Fulvio Fiano e Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”
Fino al giorno dell' arresto, Raffaele Marra ha sempre avuto un ruolo chiave in Campidoglio. Non è vero, come ha sostenuto Virginia Raggi, che era «uno dei 23 mila dipendenti del Comune di Roma». Anzi, era proprio la sindaca ad interpellarlo per tutte le scelte strategiche.
virginia raggi e i ratti
E in una "chat" ammette candidamente di aver preso proprio con lui la decisione sulla nomina di Renato Marra che rischia adesso di farla finire a processo per falso. Le intercettazioni telefoniche depositate al processo per corruzione contro l' ex funzionario descrivono i reali rapporti tra i «quattro amici», ma anche i veleni all' interno del movimento.
E MARRA RIVELA: «DE VITO E LA LOMBARDI MI VOLEVANO AL TERZO MUNICIPIO».
LO SCAMBIO DI MESSAGGI TRA VIRGINIA RAGGI E RAFFAELE MARRA 1 DI 2
L' 11 ottobre scorso l' allora vicesindaco Daniele Frongia chiama Marra per chiedere chiarimenti sulle modalità «per conferire un incarico dirigenziale». Marra gli fornisce i suggerimenti necessari, ma il giorno dopo c' è una nuova questione da risolvere.
Frongia: Ti volevo dire una cosa... perché non l' ho capita. Virginia mi ha detto di chiedere a te per capire meglio. Io non ho capito per quale motivo non si possono cambiare le deleghe adesso, perché io ho ancora quelle vecchie e sto impazzendo. Perché dice che bisogna fare gli interpelli.
LO SCAMBIO DI MESSAGGI TRA VIRGINIA RAGGI E RAFFAELE MARRA 2 DI 2
Marra: Esatto... Allora, facciamo gli interpelli, dopodiché se c' è un affinamento sulle deleghe, cosa che noi sappiamo già ci sarà, non si porrà un problema, sposteremo soltanto il processo.
Quale sia la situazione in Campidoglio Marra la racconta il 17 ottobre all' amica Concetta.
Marra: È un disastro vero, guarda, ma veramente davvero... però andiamo avanti...
Concetta: Ma questa è la cosa che ti dicevo io, no? Che poi tu le fai pure le pensate, le disegni e trovi le soluzioni, però poi se non ci sta uno che gli dà seguito, rimangono tutti i foglietti di carta.
MARRA
Marra: Considera pure che è stato... in questi giorni sono stati là impegnati al ping pong tinc tenc (tono scherzoso)...co' 'ste stronzate che... il pensatoio e ho detto: "ma per fare il pensatoio devi porta' gente pensante, se tu porti cerebrolesi ma che vuoi conta'?".
Concetta: ( ride ) Non è che ottieni qualcosa.
Marra: No, perché alcuni sono molto bravi, alcuni sono secondo me sono ancora molto confusi, cioè quelli non sanno manco do' stanno.
VIRGINIA RAGGI AL MAUSOLEO DI AUGUSTO
A novembre, quando le polemiche sulla nomina di Renato Marra a capo del Turismo sono roventi, Raggi chiede conto a Marra dell' aumento ottenuto dal fratello, ammettendo di non conoscere i dettagli. Dalla conversazione si capisce chiaramente che l' intera procedura è stata seguita insieme e questo rafforza l' accusa di falso scattata perché la sindaca ha invece sostenuto di aver «fatto tutto da sola».
DANIELE FRONGIA 2
Marra: Scaricami! Meglio per te. Così togli le persone dalla tua giugulare
Raggi: Smettila. Sai bene che avrei subito attacchi. E non mi dici nulla?
Marra: Mi stai dando del disonesto. Non ti ho mai nascosto nulla. Te l' ho detto!
Evidentemente non troppe volte! Se lo avessi fatto vicecomandante la fascia era la stessa. È solo a tua tutela che ha fatto un passo indietro. Purtroppo l' onestà non paga.
DE VITO
Raggi: Infatti abbiamo detto vice no. Abbiamo detto che restava dov' era con Adriano .
Nell'ottobre scorso Marra parla con l' amico Andrea.
Marra: A giugno, dopo che lei aveva vinto le elezioni, Marcello De Vito che è uno delle persone più legate alla Lombardi mi chiese se volevo collaborare con lui... ti volevo nominare direttore al terzo Municipio... dico "se il Sindaco dà l' ok, io sono disponibile". Dice "sai, ci tiene pure la Lombardi... vanno a parla' col Sindaco per dire "allora abbiamo deciso, Marra viene a fare il direttore del Municipio", lei disse "che cosa avete deciso? Marra rimane co' me! Anzi, io lo sto per nominare vice-capo di Gabinetto". Di tutto ciò io non sapevo un c...
marra
Andrea: Lei con te poi...
Marra: Poi la Lombardi è stata la più bastarda di tutte...mi ha massacrato, che ha parlato coi giornali, che mi ha remato contro...
3 - UNA CHAT SMENTISCE LA RAGGI
Edoardo Izzo per “la Stampa”
ROBERTA LOMBARDI
Altro che decisione presa «in totale autonomia», come dichiarato soltanto pochi mesi fa all' Anticorruzione del Comune. La sindaca di Roma Virginia Raggi aveva concordato con l' ex braccio destro Raffaele Marra la promozione di suo fratello Renato alla direzione del Turismo del Campidoglio.
La prova regina su cui si poggia l' accusa di falso da parte del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Francesco Dall' Olio è una chat tra Raggi e Raffaele Marra, che dimostra come tutto fosse stato concordato e come Marra spadroneggiasse in Campidoglio. Ce n' è poi un' altra che rivela come la sindaca fosse sotto la tutela di Davide Casaleggio anche per le questioni di ordinaria amministrazione del Comune.
PAOLA TAVERNA
L'ACCUSA DI FALSO
Ma torniamo al presunto falso. A proposito dell' aumento dello stipendio del fratello Renato, Raffaele Marra (difeso dagli avvocati Francesco Scacchi e Fabrizio Merluzzi) scrive alla sindaca il 14 novembre scorso: «Se lo avessi fatto vicecomandante, la fascia (retributiva, ndr) era la stessa».
La Raggi (assistita dall' avvocato Alessandro Mancori) replica subito dopo: «Infatti abbiamo detto vice no. Abbiamo detto che restava dov' era con Adriano». E lui controbatte: «E infatti con Adriano il posto era quello di cui abbiamo sempre parlato». Si tratta di Adriano Meloni, assessore comunale al Turismo, con il quale appunto Renato Marra sarebbe dovuto andare a lavorare grazie alla nuova nomina (poi revocata).
salvatore romeo 9
I MESSAGGINI SUL CELLULARE
La chat emerge dalle intercettazioni del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Roma che avevano messo sotto controllo il telefono di Raffaele Marra per un caso di corruzione che lo aveva portato in carcere lo scorso 16 dicembre, intercettazioni poi confluite nell' indagine della squadra mobile di Roma sulle nomine di Marra e di Romeo. Dallo scambio di battute è evidente l' intesa Raggi-Marra e il fatto che avessero più volte discusso della nomina del fratello dell' ex vicecapo di gabinetto.
DAVIDE CASALEGGIO
Quando lei si lamenta di non aver capito che Renato Marra avrebbe guadagnato di più, il fratello di questi esclama: «Mi stai dando del disonesto. Non ti ho mai nascosto nulla. Te l'ho detto, evidentemente non troppe volte. È solo a tua tutela che ha fatto un passo indietro (da vicecomandante dei vigili, ndr). Purtroppo l' onestà non paga». E la Raggi replica appunto che avevano deciso che la scelta migliore era quella del settore turismo.
IL RUOLO DI CASALEGGIO
virginia raggi beppe grillo a porta a porta
Poi ci sono tutte le ansie, le tensioni sul piano politico. Traspare, in particolare, la dipendenza della sindaca da Davide Casaleggio. Virginia Raggi si confronta con Raffaele Marra su tutto e gli riferisce che ha ricevuto istruzioni da Casaleggio anche in materia di emergenza abitativa. Ecco un Whatsapp che la sindaca ha ricevuto da Davide e che inoltra a Marra: «Sì, anche capire se questi sono veramente nelle case che dovevano essere per emergenza abitativa o meno credo debba fare la parte della replica». La sindaca della prima città d' Italia teleguidata? Sicuramente intimorita.
PREOCCUPAZIONI SU GRILLO
BEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGI
Dopo le prime voci che vorrebbero indagato il suo braccio destro Raffaele Marra, Virginia teme molto il giudizio del leader del M5S Beppe Grillo. E si sfoga con Raffaele: «Daniele (Frongia, ndr assessore allo Sport) mi dice che Grillo avrebbe parlato con la procura».
Marra risponde: «Speriamo faccia in fretta». E lei: «Ma se sono cose vecchie». Anche lui è intimorito: «Così questa farsa finisce. E lui (Grillo, ndr) si convince che sono tutte palle».
SALVATORE ROMEO VIRGINIA RAGGI
La sindaca spiega che «Beppe mi ha già chiamato» e Marra ritiene che l' apprensione dell'ex comico sia legata alle interferenze delle tre rivali di Virginia, Paola Taverna, Carla Ruocco e Roberta Lombardi. «Lo immaginavo - scrive Marra - Le tre donne lo staranno pressando. Tu dovresti conoscermi. Segui il tuo istinto ed il tuo cuore e vedrai non sbaglierai».
In una delle conversazioni con l'ex capo segreteria politica della sindaca, Salvatore Romeo (che con la Raggi rischia il processo per abuso d' ufficio), Marra aveva definito le tre donne come delle «mignotte mentali».
LO SCARICABARILE
beppe grillo virginia raggi
Se al telefono si mostrava amorevole con la Raggi nei messaggi scambiati con suo fratello Renato - nel periodo di maggior trambusto sui giornali - Marra scaricava ogni responsabilità su di lei. «Emerge chiaramente che la competenza è del sindaco. Io come direttore del dipartimento risorse umane non partecipo al processo decisionale», dice Raffaele a Renato, che risponde: «Lasciali perdere. Tanto alla fine non potranno fare nulla. La mia nomina è legittima perché tu non hai fatto niente. L' atto l' ha firmato la Raggi».
RAGGI ROMEO
I due fratelli nei messaggi WhatsApp si scagliano contro la ex capo di Gabinetto della sindaca Carla Raineri, colpevole secondo Raffaele Marra di aver «passato le informazioni contro di lui ai giornalisti dell' Espresso». Ma non basta. I due fratelli sono arrabbiati anche con gli ex colleghi della Guardia di Finanza apostrofati in chat come: «Quei grandissimi bastardi della finanza».
CARLA RAINERI