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    RICATTO ALLO STATO. ERA QUESTO L’OBBIETTIVO DI MASSIMO CARMINATI QUANDO SVUOTO’ IL CAVEAU DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI ROMA – UN LIBRO DI LIRIO ABBATE – I PROTAGONISTI SEMBRANO USCITI DA UNA COMMEDIA ALL’ITALIANA: GNAPPA, ER MOLLICA, SBIRULINO, IL MAGO DELLE VEDOVE. E SU TUTTI: ER CECATO


     
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    Estratto dal libro “La Lista” di Lirio Abbate

     

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    Luglio 1999: Massimo Carminati svuota il caveau della banca all¹interno della città giudiziaria di Roma. Un¹azione spettacolare: un commando riesce a saccheggiare in tutta calma alcune delle cassette di sicurezza della banca più sorvegliata d¹Italia, senza sparare, senza forzare neppure un lucchetto, senza far scattare il doppio sistema d¹allarme. Un colpo da 18 miliardi, ma Carminati, allora sotto processo per l¹omicidio Pecorelli, non cerca i soldi.

     

    Ha in mano una lista di 147 cassette di sicurezza di magistrati, avvocati, funzionari alcuni connessi con i più grandi misteri d¹Italia: dalla strage di Bologna alla P2, dal delitto Pasolini all¹omicidio Pecorelli, dalla Banda della Magliana a Cosa nostra.

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    Diciotto anni dopo, Lirio Abbate ha trovato le prove dell¹esistenza di questa lista e racconta chi erano i derubati e come Carminati è riuscito a impossessarsi di documenti scottanti per ricattare magistrati. Perché il colpo al caveau segna nella storia criminale di Roma un cambio di marcia irreversibile, per i modi con i quali viene messo a segno, i risultati ottenuti e il movente: un grande ricatto allo Stato e alla Giustizia.

    massimo carminati massimo carminati

     

    C¹è un filo nero che riconduce tutte le vittime del colpo a delitti, stragi, poteri occulti e misteri ancora aperti in una spy story alla romana, dove i protagonisti assomigliano a personaggi della commedia all¹italiana: Gnappa, il Mago delle vedove, il Mostro, il Prete, Mollica, Sbirulino e il Cassiere. E invece è una realtà che va raccontata per la valenza simbolica del luogo violato e per l¹inquietante capacità di penetrazione corruttiva che può arrivare fin dentro le istituzioni. Confermando ancora una volta che sul ricatto si fondano molte storie politiche del nostro Paese.

     

    Mino Pecorelli Mino Pecorelli

    Abbate, sotto scorta dal 2007, è l¹autore dello scoop sulla cattura di Provenzano e delle principali inchieste sulle mafie degli ultimi anni. Ha svelato, due anni prima dell¹azione giudiziaria, la presenza a Roma di intrecci criminali che sono stati oggetto dell¹inchiesta ³mafia Capitale², svelando per primo il potere di Carminati che per questo motivo inizierà a minacciarlo.

     

    Un¹inchiesta giornalistica avvincente come una fiction e illuminante per capire la genesi di mafia Capitale.

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