A. Mar. per “il Messaggero”
covid lazio
Il calo dei contagi registrato lunedì probabilmente era solo frutto del mancato aggiornamento sui ricoveri ed ecco che, ieri, i dati sulla diffusione del Covid a Roma e nel Lazio sono tornati a scandire numeri in aumento. In totale sono stati 2209 (su 25mila tamponi) i casi a fonte dei 1859 del giorno precedente, 21 i decessi e 242 i guariti. Scende, tuttavia, il rapporto tra positivi e i tamponi (8%).
A Roma i positivi si attestano di poco oltre i mille (1132 in città), a Latina, la provincia in cui sono partite le prime misure di restrizione, finalmente, invece, il punto più basso dei contagi con solo 53 nuovi malati.
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Emerge una criticità sempre più evidente. A preoccupare, infatti, è la velocità con cui si riempiono i reparti di pneumologia, medicina generale e malattie infettive. Anche il Lazio ha superato la soglia critica del 40% di tasso di occupazione, con il 43% dei posti non più disponibili. Nei grandi ospedali capitolini alcuni sono completamente esauriti, come al Gemelli, al San Camillo, a Tor Vergata.
Dice Adriano Marcolongo, dg del Sant' Andrea: «L' ultima ordinanza della Regione prevede che entro sabato da noi ci siano 38 posti letto in più per pazienti Covid. Ma noi siamo già a 48 posti in più - spiega - la situazione del pronto soccorso è insostenibile, stamani in attesa c' erano ancora 36 pazienti».
coronavirus terapia intensiva roma 2
L' assessore regionale alla Sanità, Alessio D' Amato, ieri, ha incontrato i medici dell' Anaao Assomed annunciando l' inserimento nell' attività assistenziale degli specializzandi e dei neo laureati in medicina, nonché l' apertura di una manifestazione di interesse rivolta a medici liberi professionisti. Venerdì sarà aperta una nuova area di pronto soccorso al San Camillo (e anche un drive in pedonale) ed è stato potenziato da un punto di vista sanitario l' hotel Sheraton (Asl Rm3) che arriverà a 200 posti.
Sono 11 i laboratori privati che, intanto, hanno dichiarato di essere pronti per l' esecuzione dei tamponi molecolari a tariffa concordata: saranno attivi non appena superato il proficiency test dello Spallanzani. La sindaca Virginia Raggi ha chiesto a Gemelli, Verano e Tor Vergata di poter usare gli obitori per conservare le salme dei defunti in attesa che possano svolgersi funerali aperti alle famiglie.
coronavirus terapia intensiva roma 1
Nella Asl Roma 1 sono 415 i casi nelle ultime 24h e tre decessi di 85, 85 e 87 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 i casi sono 431, quattro i decessi di persone di 75, 77, 89 e 96 anni con patologie. Nella Rm 3 sono 286 i nuovi casi, 26 i ricoveri. Si registrano due decessi di 72 e 80 anni con patologie. Nella Rm 4 sono 166 i casi, 14 con link alla Rsa Gonzaga di Ladispoli, un decesso di 80 anni con patologie. Nella Asl 5 sono 157 i nuovi casi ed è morta una persona di 85 anni. Nella Asl Rm 6 sono 76 i casi e due decessi di 54 e 84 anni con patologie.