PIU' SONO PIPPE, PIU' NON ASCOLTANO I CONSIGLI! ELLY SCHLEIN FA ORECCHIE DA MERCANTE AI SUGGERIMENTI DI GOFFREDO BETTINI - RONCONE: “DOPO AVER PORTATO A TERMINE (CON SUCCESSO) “L'OPERAZIONE CONTE”, IL “MAESTRO MANZI” DEM SI OCCUPA DEL CAOS PUGLIESE E DELLO SCONTRO IN CAMPANIA. CON UNA REGOLA AUREA: CONVINCERE ANCHE CHI NON SI SENTE DI SINISTRA. BETTINI, SPESSO, HA PERÒ IL (LEGITTIMO) DUBBIO CHE ELLY NON LO ASCOLTI. È DISTRATTA? O, PIUTTOSTO, CERTI ARGOMENTI LE PAIONO ANTICHI E NOIOSI?”

Fabrizio Roncone per 7 – Corriere della Sera - Estratti

GOFFREDO BETTINI

Non sto qui a spiegarvi chi è Goffredo Bettini. Alcuni continuano a definirlo “guru del Pd”, altri “gran burattinaio”. Ma so per certo che lui, se si sente descritto così, diventa malmostoso. Preferisce essere percepito solo come un uomo che fa politica, che ama la politica in modo primordiale, romantico, battente, e che per questo sanguina a tempo pieno e ormai viaggia alla clamorosa media di un'intervista a settimana (l'unico che riesce a tenergli testa è Carlo Verdone).

Bettini, a rotazione, viene infiocchettato dentro paginate intere da quotidiani e periodici. I siti web lo riprendono con puntualità. Lui, talvolta, interviene di slancio pure sulla propria pagina Facebook. È chiaro che bisogna sempre leggerselo, Goffredo. E ascoltarlo. 

schlein matteo ricci

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Ultimamente, però, la sensazione forte è che, dopo essersi a lungo dedicato (con pazienza) all'inserimento di Giuseppe Conte nelle logiche di chi ambisce a una qualche leadership, abbia ora spostato le proprie attenzioni su Elly Schlein, assumendo, nei suoi confronti, un atteggiamento piuttosto accudente.

È possibile che anche Bettini, come tanti nel Pd, sia sorpreso da alcuni silenzi della segretaria, da qualche sua solenne indecisione. Piuttosto che dall'eccessiva deriva sinistrorsa imposta al partito. A differenza di Romano Prodi, che quando parla della Schlein di solito cannoneggia – «L'opposizione al governo è inesistente!» – Bettini è però delicato, affettuoso, pedagogico. Ricorda, diciamo, il maestro Alberto Manzi. Solo che lui, Goffredo, insegna grammatica politica. Così, quando nel grandioso casino pugliese Decaro cincischia, eccolo che spiega: «Il Pd non può e non deve attendere».

elly schlein manifestazione contro il remigration summit a milano foto lapresse

 O ragionando sulla Campania: «Fico è popolare, ma De Luca è una risorsa da sommare». Goffredo, poi, ricorda ad Elly che per battere la Meloni «dobbiamo rendere protagonisti pure coloro che non si sentono di sinistra. Servono i moderati, va occupato uno spazio al centro». Bettini, spesso, ha però il (legittimo) dubbio che Elly non lo ascolti. È distratta? O, piuttosto, certi argomenti le paiono antichi e noiosi?

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