DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO -…
Estratto dell’articolo di Val. Arc. per "La Stampa"
Appropriatezza, questa grande sconosciuta. E non solo sul fronte dei farmaci per la perdita di peso. Nel nostro Paese, infatti, si consumano troppe medicine e, molto spesso, se ne fa un uso inappropriato. Come quando per qualche linea di febbre e un po' di tosse, probabilmente per un'influenza stagionale, si prendono subito gli antibiotici che funzionano però solo contro i batteri e non i virus.
O come quando dopo una piccola ferita o una leggera ustione si ricorre a creme cortisoniche e antibiotiche, anziché solo a semplici prodotti disinfettanti e antisettici. Poi ci sono i casi di «sovrautilizzo» di farmaci per i disturbi correlati all'acidità, in particolare degli inibitori di pompa protonica.
E poi ansiolitici o sonniferi quando ci si sente un po' più stressati del solito. Che si consumino in modo appropriato o meno, di certo c'è che gli italiani sono dei gran consumatori di farmaci, come emerge chiaramente dall'ultimo Rapporto OsMed dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
batterio antibiotico resistente 3
Stando a quanto contenuto nel documento, nel 2023, in Italia sono state consumate ogni giorno complessivamente 1.889 dosi di medicinali ogni 1000 abitanti, il 69,7% delle quali erogate a carico del Servizio sanitario nazionale e il restante 30,3% acquistate direttamente dal cittadino.
I farmaci per il sistema cardiovascolare si confermano al primo posto per consumi (513,9 dosi giornaliere per 1000 abitanti); al secondo posto si collocano i farmaci dell'apparato gastrointestinale e metabolismo che rappresentano la seconda categoria in termini di consumi. [...] Ma a preoccupare maggiormente è la ripresa del consumo di antibiotici dopo la pandemia, in particolare a partire dal 2022.
batterio antibiotico resistente 2
Quest'anno infatti il consumo di antibiotici nel nostro Paese è aumentato del 6,4% rispetto all'anno precedente. Lo scorso anno quasi 4 persone su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotico, con livelli più elevati al Sud, dove il 44,8% della popolazione ne ha assunto almeno uno in corso d'anno, contro il 30,9% del Nord e il 39,9% del Centro.
Differenze che fanno riflettere anche sull'appropriatezza delle prescrizioni e le possibili conseguenze. Sappiamo infatti che l'abuso di antibiotici è una delle principali cause dell'insorgenza di batteri resistenti, cioè che non rispondono alle terapie oggi disponibili.
«La diffusione dei batteri resistenti agli antimicrobici è indicata dall'Oms - si legge nel report dell'Aifa - come una delle grandi emergenze sanitarie che nel 2050 potrebbe provocare oltre 39 milioni di morti nel mondo. Un problema che riguarda da vicino l'Italia, che ha la maggiore resistenza riscontrata in Europa (con 200 mila pazienti l'anno colpiti da batteri resistenti), che causa 11mila vittime».
L'inappropriatezza fa scopa con la scarsa aderenza, che è la principale causa di non efficacia delle terapie farmacologiche. La popolazione anziana è quella più a rischio per la compresenza di più patologie che richiedono un trattamento farmacologico. [...]
Ultimi Dagoreport
IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO…
DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI -…
DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE…
TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA…
DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL…