risonanza magnetica

ECCO LO STATO DELLA SANITÀ PUBBLICA: UN OPERAIO DELL’EX ILVA VA AL CUP A PRENOTARE UNA RISONANZA MAGNETICA E GLI DANNO COME PRIMA DISPONIBILITÀ...IL 27 MARZO 2027 – L’UOMO PERIODICAMENTE AVVERTE DOLORI, UN MEDICO GLI HA PRESCRITTO L’ESAME, MA NON C’È POSSIBILITÀ DI FARLO PRIMA DI DUE ANNI: “È UNA VERGOGNA, SONO SCHIFATO. NOI LAVORATORI DELL'EX ILVA SIAMO ESPOSTI A CANCEROGENI, CHISSÀ SE TRA DUE ANNI SARÒ ANCORA VIVO…”

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risonanza magnetica

(ANSA) - "Come si fa a non lamentarsi della sanità pugliese? Oggi vado al Cup per prenotare una risonanza e mi danno la prima disponibilità per il 27 Marzo 2027. Ma vi sembra una cosa normale? E come dire alle persone: andate altrove e a pagamento. E' una vergogna".

 

Lo dice all'ANSA Piero Vernile, operaio dello stabilimento Acciaierie d'Italia (ex Ilva) di Taranto, che si è recato al centro prenotazioni per fissare una risognanza magnetica senza contrasto alla rachide cervicale, ottenendo il primo accesso al 27 marzo 2027 per un esame all'ospedale di Castellaneta. Periodicamente avverte dolori, e vista l'attività che fa il medico gli ha prescritto di fare approfondimenti.

stabilimenti ex ilva a taranto

 

"Sono schifato. La politica - aggiunge - non fa nulla, solo chiacchiere da salotto e campagne elettorali. Noi lavoratori dell'ex Ilva siamo esposti a cancerogeni, chissà sé tra due anni sarò ancora vivo. Questa è la Puglia e questo è lo Stato italiano".

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